Bergomi dà il benvenuto a Vicini

Bergomi dà il benvenuto a Vicini CALCIO La Nazionale del nuovo et batte la Grecia a Bologna con due reti del difensore Bergomi dà il benvenuto a Vicini Una rete per tempo dell'interista, con due tiri poderosi - Un palo e forse un fallo da rigore su Vialli - Bagni e Altobelli sostituiti da Ancelotti e Mancini nella ripresa - Il pubblico ha appoggiato con calore la prima partita del nuovo corso Italia Grecia 2 0 \?f ITALIA: Zenga; Bergomi, Nela; Baresi, Bonetti, Bagni (57 Ancelotti) ; Donadonl, De Napoli, Altobelli (72* Mancini), Dossena, Vialli. GRECIA: Papadopulos (46' Mina); Xanthopulos, Kolomitrusis (46* Apostolakls); Manolas, Michos, Mavridis; Saravakos, Skartados (72' Alavantas), Anastopulos (62' Batsivilas), Antonlu, Kof idis. Arbitro: Pednzzi (Svizzera). Reti: V e 67' Bergomi. DAL NOSTRO INVIATO BOLOGNA .— Con un grande abbraccio colmo di affetto e di attesa, giovane e fresco come la Nazionale in campo, Bologna ha salutato la partenza della nave azzurra verso porti fascinosi e lontani. Erano 20 anni, da quando sedeva Fabbri in panchina, vigilia di Corea, che la Nazionale A non giocava a Bologna, 6-1 contro la Bulgaria, e la voglia di grande calcio ha travolto una città trascinandola in massa allo stadio. Tutto esaurito, applausi e fiori, Dossena e Mancini sotto la curva del loro passato, prima del via, Vicini soffocato dai fotografi, serata calda, una bella festa di tifo e di calcio e due gol a salutare l'esordio vincente della nuova Italia. C'è stata un po' di emozione, all'inizio, qualche tocco sbagliato, qualche movimento impacciato. Nela ha servito Dossena, al 3', cross per Altobelli e anticipo di un difensore greco, prima comunque è stato bravo il granata a trovare spazio a sinistra. Erano schermaglie, in ogni caso, le squadre si studiavano cercando schemi ed intese. Manolas ha calciato alto da fuori al 5', un tiracelo, e invece non ha sbagliato Bergomi all'8', alla prima vera azione d'attacco dei giovani azzurri. Un gol splendido. Donadonl ha battuto un angolo da sinistra,] Manolas ha respinto SnarWégllo ed il difensore a i dell'Inter, un paio di metri fuori area, ha raccolto al volo di destro, in controbalzo, ed ha infilato nell'angolo alto piegando le mani del portiere Papadopulos. La Grecia, ben chiusa in difesa e preoccupata più di controllare il pallone che di aprirsi all'offesa, ha continuato per un po' ad osservare la scena. Vialli ha tentato da solo al 16' quando sarebbe stato più opportuno toccare ad Altobelli scattato al suo fianco, tutto azzurro 11 campo, ma poi i greci si sono fatti sotto due volte, al 20' e 22', saggiando diclamo cosi la bella forma di Zenga che ha de- viato prima un tiro-cross di Kof idis e bloccato poi un destro da fuori di Antonlu. Toccati nel vivo, gli azzurri si sono riportati in avanti e quasi subito, al 23', hanno sfiorato il raddoppio con Donadonl il quale ha cercato e trovato il triangolo con Altobelli ed ha calciato di destro a fi! di palo. Partita più alterna, adesso, con i greci più disposti ad attaccare e qualche brivido anche per la difesa azzurra. Al 29' punizione dal limite per la Grecia, tiro di Saravakos e salvataggio coi piedi di Zenga, ma l'arbitro aveva già fermato l'azione perchè De Napoli aveva lasciato con troppa fretta la barriera. Cartellino giallo per il centrocampista del Napoli, molto severo l'arbitro svizzero Peduzzi, anche lui all'esordio in campo internazionale. L'occasione più ghiotta, però, è capitata al 39', a favore degli azzurri naturalmente: 1 greci attaccavano ma non davano l'impressione di mordere troppo. Vialli ha centrato da sinistra e Alto belli, anticipando pure Bonetti, ha deviato in acrobazia sul palo: Michos è stato 11 più svelto a cacciar via. Al 40' Vialli, lanciato da Dossena, è caduto lungo e disteso in area a contatto con Kolomitrusis, niente rigore malgrado la rude carezza, ed 11 finale del tempo è stato tutto a favore degli azzurri che al 45' sono andati nuovamente vicinissimi al raddoppio con Altobelli, bravissimo a superare Papadopulos con un colpo di testa: ancora una volta, però, il più rapido è stato un difensore greco, gran rinvio di Manolas sulla linea e tutti negli spogliatoi per il riposo. Al 42*. per la cronaca, era finito sul libro nero dell'arbitro anche il nome di Michos. colpevole di un intervento scorretto su Vialli Due cambi fra i greci in avvio di ripresa, il terzo portiere Mlnu al posto di Papadopulos, apparso in verità incerto in molte occasioni, e Apostolakls Invece di Kolomitrusis a coprire la fascia sinistra di difesa. Azzurri come nel primo tempo ma greci subito pericolosi con Anastopulos, che al 48' si è bevuto Bonetti a sinistra con un rapido dribbling ed ha centrato basso in area dove nessuno dei suoi, fortuna nostra, era pronto a raccogliere. Al 51' Zenga ha parato a terra un colpo di testa di Antonia, momento dif ficile per gli azzurri, e al 55' Franco Baresi è stato costretto, per fermare 11 solito Anastopulos in fuga verso Zenga, a commettere un brutto fallo, ma davvero brutto, giustamente punito dall'arbitro Peduzzi con il cartellino giallo. Vicini, a questo punto, ha mandato in campo Ancelotti al posto di Bagni, mentre a sua volta Milotos Papapostolu, tecnico dei greci, è stato costretto a far uscire Anastopulos, il migliore, per far spazio a Batsivilas. Anastopulos è uscito zoppicando, il risul¬ tato dello scontro con Baresi. Gli azzurri, che non avevano molto osato in questo avvio di ripresa, hanno creato una buona occasione al 64', destro alto di Vialli su passaggio di Donadonl, e hanno fatto due al 67', sempre con Bergomi, gol più bello ancora del primo, un gran destro all'incrocio dei pali con Mìnu di sale fra 1 pali. L'azione è stata iniziata da Nela e proseguita da Altobelli, ma davvero bravo è staio Bergomi a controllare il pallone al limite e a liberarsi la strada per il tiro vincente. Ancora cambi al 72', Mancini per Altobelli e Alavantas per Skartados, e ancora azzurri pericolosamente in avanti con Mancini, anticipato al 75' da un'uscita di piede fuori area di Mlnu. All'Bl' l'arbitro Peduzzi, molto attento, ha ammonito Apostolakls per entrata da dietro su Donadonl e la partita, molto vibrante nelle fasi finali, non ha mai fatto mancare le emozioni anche se i giocatori apparivano per la verità piuttosto stanchi dopo tanto impegno. Ancelotti non è riuscito a concludere all'86' su tocco di Vialli. Mancini e Dossena hanno dato vita ad un bel fraseggio all'87' finito perù sui piedi dei difensori greci e gli ultimi applausi sono stati per Vialli che è fuggito a destra all'89' ed ha centrato per la testa di Mancini, anticipato di un soffio da una bella uscita del portiere Minu. Carlo Coscia Bologna. Beppe Dossena in azione contrastato da Michos mentre Oonadoni segue l'azione