Verona-Samp, torna Paolo Rossi

Verona-Samp, torna Paolo Rossi CALCIO Nel resto del programma della 4° giornata ci sono molte squadre affamate di punti Verona-Samp, torna Paolo Rossi Il centravanti avrebbe bisogno di riposo, invece Bagnoli io rimanda in campo - Galia goleador contro i suoi ex compagni DAL NOSTRO INVIATO VERONA — Anche la televisione greca, l'altro giorno, si è interessata con grande risalto del caso di Rossi, «prigioniero in patria» per la vicenda del passaporto sequestrato. Vicenda che gli impedisce di andare all'estero per curarsi, ma che finirà per confortare la tesi del presidente Chiampan già Insorto contro Eii-.jaer perché andava a farsi visitare lontano dall'Italia come se non esistessero a casa nostra medici validi. Rossi è destinato a fare notizia nel bene o nel male ed è inevitabile che si parli di lui in occasione del suo rientro in squadra. Ancora a digiuno in fatto di reti. Rossi ed Elkjaer devono lasciare 11 ruolo di cannoniere all'ultimo arrivato, a quel Galla che la Sampdoria ha messo, se non proprio scaraventato, sul piatto della bi¬ lancia quale merce di scambio nell'operazione Briegel. 11 tedesco è finito sotto i ferri del chirurgo e sta faticosamente riprendendosi in Germania; Galia è finito fra 1 primi della classe in fatto di reti mentre la sua ex squadra non ha ancora segnato. L'u¬ nica rete che le risulta accreditata porta la firma di un avversario, Prandelli. In realtà Rossi è in una fase delicata se non decisiva della propria attività e cosi si spiega il suo desiderio di farsi visitare da Bousquet: gli errori di questi anni rischiano di troncargli la carriera. Dopo 1 menischi e le caviglie, ora rischia di saltare il tendine d'achille: è infiammato, conseguenza della decalcificazione delle caviglie. Rossi dovrebbe riposare, Invece Bagnoli lo fa giocare. La cura a base di frutta, suggerita da Chiampan e dai dietologi per Elkjaer, non ha sortito alcun effetto: 11 danese è ancora a terra in fatto di muscolatura. Sarà necessario ancora un mese prima di vederlo al meglio della condizione. Molti temi da affrontare e da risolvere, dunque, per due formazioni alla ricerca della loro identità; specialmente quella blucerchlata che si trova in una posizione scomoda e che potrebbe finire ancora peggio in caso di un'altra giornata negativa. Boskov si è in parte rimangiato il progetto delle tre punte: troppo rischioso. Anche Bersellini utilizzava 11 •tridente» soltanto nelle situazioni disperate e non sempre con esiti confortanti. Meglio un difensore in più, anche perché il Verona in casa agisce molto bene di rimessa. Giorgio Gandolf i

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