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Rossoneri appello decisivo Rossoneri appello decisivo Juventus-Milan, la salute contro gli acciacchi. Ma è certo che Marchesi non ha nessuna intenzione di permettere, con tutto il rispetto per il collega anelano, che Liedholm guarisca proprio oggi al Comunale torinese. Se lo augurano tutto il clan rossonero ed i tifosi, ovviamente. Se una medicina deve fare effetto, nel calcio, non c'è di meglio che uno sgambetto alla Signora. La partita è una delle poche definite 'Classiche*, per anzianità della stessa e per il valore dei protagonisti che via via l'hanno animata. Ma quella odierna ha un sapore tutto particolare: il resto del campionato vuole sapere se la fuga della Juventus è davvero inarrestabile come quella della passata stagione, e se si dovrà ancora fare i conti con il Milan, oppure davvero non c'è da temerlo. Il confronto arriva al momento giusto per i rossoneri. Offre stimoli che non hanno dato in precedenza Ascoli (si è visto...), il pur quotato Verona e l'Atalanta. Franco Baresi e colleghi hanno sicuramente pagato i pronostici troppo favorevoli dell'estate (come se ..una squadra di.calcio fosse '.•,„ÒPi3»u*rte. bam4fc*^^tasselli ed è fatta) ed il conse-*" gaentc tourbillon nelle formazioni, dovute all'affanno che ha preso alla gola anche un tecnico esperto come lo svedese. Al confronto dei guai del Milan, le assenze di Bernini e Serena per la Juventus sono normali incidenti di percorso, Soldà a centrocampo fa la sua parte, pur se non ha l'abitudine al ruolo, e con Briaschi al posto di Serena l'allenatore Marchesi non dovrà rivedere neppure molto gli schemi d'attacco. Sicuramente le due *punte* hanno caratteristiche diverse, ma visto che di cross sino a ieri Serena ne aveva ricevuto ben pochi per il suo colpo di testa (anzi, era stato chiamato a scambi stretti), non è che con Briaschi la Juve debba stravolgere la sua fisionomia. b-p. Bpvdzidfhfd