Bianconeri, l'ultima sfida portò la vittoria-scudetto

Bianconeri, l'ultima sfida parte la vittoria-scudetto Bianconeri, l'ultima sfida parte la vittoria-scudetto ^^té^rnìiaK " TORINO —1120 aprile al Comunale, la Juventus ha battuto 1-0 il Milan del neo presidente Berlusconi con rete di Laudrup e, grazie alla contemporanea sconfitta della Roma in casa con il Lecce, ha ipotecato il 22° scudetto. Oggi le due squadre si ritrovano di fronte. La Juve ha cambiato allenatore ma ha già conquistato sei punti su sei ed è in fuga, il Milan ha rivoluzionato mezza squadra ma non ha ancora dato al suo presidente la soddisfazione di un successo che conta (salvo considerare tale, quello conrtAtalanta Classifica a parte; il match sollecita l'attesa dei tifosi. Si prevede un incasso che sfiorerà il miliardo, restano da vendere ai botteghini alcuni biglietti di parterre e distinti Esaurite curve e tribune, queste ultime a 100 mila lire, tetto bianconero in campionato dopò l'esperimento di Coppa con il Valur. La Juventus riparte, quindi, da Laudrup, sperando che 11 danese, a secco di gol in campionato, ritrovi la via della rete smarrita appunto dopo quel match con il Milan nella penultima giornata del torneo scorso. Contro la zona degli islandesi, Laudrup ha segnato cinque gol, in due gare. Anche il Milan gioca a zona, ma oggi non sarà facile ripetersi: 'Se segno sono felice, se non ci riesco non mi sento sminuito, soprattutto quando si vince ugualmente come è successo finora alla Juve. Oggi affrontiamo il Milan, non è il Valur ma una delle favorite per,lo scudetto. I rossoneri sono in ripresa, hanno battuto l'Atalanta: Questo è un vantaggio per noi, non hanno più l'acqua alla gola». Accanto a Laudrup agirà Briaschi. L'infortunio patito da Serena a Empoli rilancia l'ex genoano che in pratica è rimasto quasi inutilizzato la scorsa stagione dopo l'operazione al ginocchio destro del giugno '85. La Juve dovrà cambiare gioco: 'Senea Serena— afferma Laudrup — sarà pressoché inutile tentare i cross ma bisognerà agire di rimessa e sfruttare la velocità di Briaschi*. Fino all'altro ieri s'era anche prospettata l'ipotesi che Marchesi volesse utilizzare Bonetti al posto di Soldà (Bonlni, a proposito, sarà in campo ad Ascoli, ultima prova utile prima del Beai Madrid) per dare maggior appoggio alle azioni juventine. Ma il tecnico ha detto che al massimo cambierà a gioco iniziato: «Da Liedliolm c'è da aspettarsi qualche soluzW^mm{if»tS ora e il Milan vorrà riscattare contro ffinWwVrtàfà^Èrténzk'PeT noi è l'impegno piii arduo fin qui propostoci dal calendario*. Chi fantasticava già su un possibile, bel match a distanza tra 1 fratelli Bonetti, dovrà quindi aspettare gli eventi. Ivano ha incontrato Dario quando il bianconero militava nel Brescia e il neo rosso-nero ancora nella Roma. Era la stagione 1981-82 e Dario atterrò in area Ivano provocando un rigore che diede la vittoria ai bresciani per 1-0. Dario, telefonando a Ivano l'altro giorno, gli ha detto: 'Attenti, non abbiamo paura anche se siete già in fuga*. Per Bonetti, che ha dichiarato di non aver più intenzione di lasciare la Juve, e per l'altro rincalzo di lusso Vignola, ci sarà tempo per mettersi in vetrina. Già domenica prossima a Firenze uno del due sarà sicuramente in campo per sostituire Platini. Il transalpino, infatti, è stato convocato per FranciaUrss valido per le qualificazioni agli europei in programma sabato 11 al Parco dei Principi. Michel, famoso per alcuni precedenti •raid» tra la nazionale e il nostro campionato, stavolta non potrà proprio esserci a Firenze. Franco Battolato

Luoghi citati: Ascoli, Empoli, Firenze, Madrid, Torino