Real Madrid-Juventus, sfida di campioni

Retri Madrid-Juventus, sfida di campioni K«M m Mi11 sorteggio di Zurigo per il secondo turno delle Coppe ha deciso troppo presto Feliminazione di una protagonista Retri Madrid-Juventus, sfida di campioni L'attacco madrileno è «mondiale» con Buttagliene, il messicano Sanchez e l'argentino Valdano - Già un confronto nel '62, la Juve battuta nello spareggio di Parigi - Boniperti: «Meglio due partite che una sola, ma è presto» - Brio: «Sarà il match più difficile» t l . ; s n s d a ; i ; TORINO — Il Real Madrid, dopo ventiquattro anni Allora, primavera del '62, la Juventus trovò sulla sua strada i madrileni nei quarti di finale della Coppa del Campioni, una vittoria per parte in trasferta (due 1-0, reti di DI Stefano a Torino e Slvori a Madrid, campioni che nobilitano la storia del calcio europeo) e «bella» a Parigi dove, con la complicità di un arbitro francese, 11 Real eliminò 1 bianconeri con un 3-1 siglato nell'ordine da Felo, Slvori, Del Sol (chiamato poi alla Juve) e Tejada. Questi i precedenti statistici dol nuovo scontro ad alto livello, 'nel quadro del confronto italo-spagnolo che lo squadrone di Madrid ha tenuto ben vivo con dodici scontri complessivi col nostro football. Dieci doppi confronti risonisi a favore del Real, due vinti dall'Inter dei tempi d'oro. Le maglie bianche di Madrid hanno partecipato a tutte le Coppe europee salvo che nell'annata 1977-78, hanno disputato quattordici finali vincendone otto, sei in Coppa dei Campioni e due in Coppa Uefa. Finora hanno giocato 203 partite nei tornei europei. Vittorioso nell'ultima Coppa Uefa, 11 Real-squadra una multinazionale del football. Basta pensare al trio d'attacco Butragueno (Spagna), Hugo Sanchez (Messi co) e Jorge Valdano (Argenti na campione del mondo), tutti e tre presenti.in Messico. In tutto, nove elementi della •rosa» erano presenti all'ulti mo mondiale. L'allenatore Leo Beenhaker, guida una squadra che è in testa al campionato spagnolo e che sul suo campo è tradizionalmente irresistibile. Per questo, meglio per la Juve giocare l'andata a Madrid. Formazione base: Ochotorena Chendo, Camacho; Maceda, Óprdlllo, Juanito; Butraguenori&ichel, Sanchez; 'Gì Valdano. In panchina, ad entrare in campo nei momenti difficili c'è sempre Santillana, l'anziano ma temibilissimo (sui palloni alti) centravanti. Giampiero Boniperti ha accolto il sorteggio con filosofia mista a rammarico; -Sarà un appuntamento affascinante per giocatori e tifosi, ma i msgtCait meccanismi dell'estrazione a sorte vanno modificati, bisogna evitare che dei grandi attori escano presto dalla scena. Comunque il Real è meglio affrontarlo in due partite che in una sola". Rino Marchesi ha commentato: «Non è una Coppa, è una doccia scozzese. Si va dal Valur .al Real, l'avversario più titolato. Sarà una sfida drammatica, io del Real non ho un bel ricordo. Lo affrontai con l'Inter e fummo eliminati in una partita con incidenti e rigori negati. Non era neppure il Real di adesso, con quei tre attaccanti da Mundial. E noi forse non potremo avere Serena nell'andata». Platini ha ricordato: • Preferivo i ciprioti; ma ha aggiunto: «Non preoccupiamoci più del giusto già adesso, tanto questo Real prima o poi avremmo dovuto incontrario». Scirea si appella ai ricordi: 'Spero che il Bemabeu mi porti fortuna come nella finale del campionato del mondo '82, ma è certo che preferivo un avversario più comodo. Però anche loro penseranno le stesse cose». Brìo sostiene: ...S'ara la partita più difficile che affronterò in nove anni di Juve». Bruno Perucca u a l ù n nmdtssc(als