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Anton e parolacce Anton e parolacce A PROPOSITO DELLA NOTTE SCORSA di Edward Zwick con Bob Lowe, Demi Moore, Jlm Belushi. Produzione americana a colori. Commedia giovanile. Cinema Olimpia 2 di Torino. Cinema Odeon di Milano. Cinema Holiday di Roma. Commedia divertente d'amore e parolacce, presentata un mese fa alla Mostra del cinema nella sezione Venezia Giovani, che vale la pena di «edere per almeno tre motivi. Primo motivo: un dialogo brillante e ruvido, battute a cut si ride molto; il film è tratto (con cautela) dal testo teatrale di David Mamet Se xual Perverslty in Chicago, ed è un'altra variante di quel cinema-teatro molto praticato adesso negli Stati Uniti come in Francia, in un ritorno al cinema di parola dettato anche da esigenze di risparmio. Secondo motivo, un impasto curioso, molto attuale, dì cuore e turpiloquio, humour profano e buoni sentimenti, maniere rudi e sentimentalismo. Terzo motivo, una coppia di attori (nel film, amici inseparabili e litiganti) diversamente interessanti: Rob Lowe, bruno, carino, già protagonista de «I ragazzi della 56* Strada» e di .St. Elmo's Fires», è il divo-ragazzo che ora piace di più in America; Jim Belushi, il volgare irresistibile fratello di John Belushi, è un comico bravo, tecnicamente molto attrezzato, che non ha paura di essere sgradevole. Storia classica: un ragazzo e una ragazza si conoscono, si piacciono, fanno l'amore, si accorgono che l'incontro di una sera non basta a nessuno dei due, si frequentano, superano le incertezze e la paura di legarsi, sconfiggono le obiezioni gelose del migliore amico e della migliore amica, cominciano a vivere insieme nello stesso appartamento troppo piccolo, entrano in conflitto nelle difficoltà della convivenza, litigano, si lasciano,'si rivedono, magari torneranno insieme. Il regista Zwick, debuttante trentaquattrenne di formazione universitaria e europea, ex giornalista per «Rolling Stones» e .New Republic», dice che «tutto sta nel testo, nel far si che le parole mascheri no e insieme rivelino i sentimenti tipici del modo d'essere dei ragazzi del nostro tempo-. C'è riuscito, nello stile della '■ commedia brillante: e il suo film riflette anche bene quella contraddizione tra contemporanea voglia di libertà e bisogni emotivo-affettivi tradizionali che crea tensione nella generazione ventenne. ] ^