Milano veste il futuro

Milano veste il futuro Giovane, intemazionale: si è aperto il «vendemoda» Milano veste il futuro Una vetrina che detta lo stile primavera-estate '87 - Rinnovata la formula: dalla galleria dedicata allo «Status Jeans» al ponte verso l'avanguardia di «Oh Italia» - In parallelo una palestra di nuove firme («Neomoda») e una rassegna di fantastico design MILANO — Si apre alla Fiera l'appuntamento con la moda che lancerà 11 vero modo di vestire nella primavera-estate 1987. Milano sta per recitare la sua parte di protagonista, fra il Modit con le sue duecento case del prètà-porter e le sfilate dell'Alta Moda pronta: ma la 35' edizione di Milanovendemoda, tutta rinnovata nella formula espositiva e nel contenuti, è 11 fiore all'occhiello della giovinezza, è la creatività allo stato puro, libera di inventare e agguerrita per far centro e generare business. Il suo punto di forza è l'internazionalità, della vetrina. Non per nulla approdano a Milanovendemoda, ben ventitré espositori francesi a forte potenziale produttivo, soprattutto provvisti di quelle •antenne», che permettono di sentire dove va la moda. C'è Anastasia e Norbert Nel, non mancano Didier Ron sard e Bllly Bonny. E con particolare entusiasmo, nel l'originale galleria dedicata allo «Status Jeans», quasi un'esposizione di costume partecipano 1 grandi stilisti, Kenzo, George Marciano, attualmente la firma mondiale del jeans seconda generazione. Moschino. Marlthée Francois Girbaud, accanto al produttori più noti del prétà-porter, che si misurano con il jeans che ormai fa notizia non solo per lo sport, da Erreuno a Blumarine Folies, Iceberg». Milanovendemoda è coinè sempre articolata nelle due vaste sezioni: «Donna Italia» la moda che ha grinta ma calibrata, e «Oh, Italia», dove protagonista è l'avanguardia ma eliminato 11 rischio per chi vuol portarla, come dire creatività ma senza eccessi, giovane ma non matta.-Del resto una delle tendenze che emergono chiare a Milano vendemoda è il ritorno, natu munente polemico e con lo slancio consueto per le firme ■ di'-questa rassegna',-'al-capo spalla, ' giacca, cappòtto, omaggio airinafrìVabilé' 'Cà' raceni In taglio e tessuto, moda durevole e cachemere. E' la versatilità di Milanovendemoda che si è qualificata nel crescere delle sue edizioni come 11 trampolino di lancio per tutto quanto, nella moda, nasce all'insegna della novità. E con un'Interessante Irilspostolbnat -pròprio -.all'interno di «Donna Italia» e .Oh-'rt'dllfc.'/fetèinnb"1 raggruppati gli espositori che punta¬ j no sull'Innovazione: il titolo del sesto salone è tutto un programma, si chiama «Cuore di Milanovendemoda» e qui davvero batte il polso del la moda di domani. Da vedere più che da descrivere, un bagno di freschezza e di di V^rilrneaio perfett&meflfc} calcolato. '"'SI"devono ringraziai LaU^ j ra Fraboschl e le fashion con- } ^ - sultants Irma Bignami e Roberta Valentinl che dettero tutte Insieme vita alla manifestazione Neomoda, con 1 suol talenti di tutto il mondo alla scoperta del piacere di far moda senza limiti, se ora questa rassegna, nata lo scorso anno, si vede dedicato un intero padiglione, di fianco a Milanovendemoda. Tutti Inediti 1 nominativi degli stilisti, scovati sul mercato italiano e straniero, giovani e no, la scheda anagrafica non conta, essenziale avere idee: cosi 1 francesi stanno accanto agli americani, gli spagnoli agli inglesi e agli al gerinl, oltre al creatori di casa nostra. Dice Laura Fraboschl, animatrice di Neomoda ma anche di tutto 11 complesso della 35' edizione di Milanovendemoda: «Si tratta di stilisti che di qui avranno sicuramente vie aperte a nuove sedi espositive. Neomoda non è un parcheggio, si arriva e si parte, non ci sono barriere, l'essemiale è il ricambio. fi'anta, su speciale accordo e. il Centro tutela Lino, quelli Ut Neomoda si cimenteranno in una serie di interpretazioni dell'unico tessuto a fibra europea, il lino; c'è una giuria, i prescelti saranno invitati al Festival del Lino di Montecarlo, l'anno prossimo a primavera. Una grossa occasione-. Le sorprese di Milanovendemoda non finiscono mai. Neomoda porta con sé in Fiera il Neodesign, tema «L'armadio delle meraviglie», come dire oggetti utili, superflui, fantastici e fantasmagorici, a mezzo fra moda e design, corpo e ambiente, creati da venti giovani designer, su ideazione di Cristina Morozz). Da non dimenticare un salto nel grande salone tappezzato del drappi del tessutalomecenate Niki Bosch, spagnolo come Mariscal. noto ritt" "l tttgfft 'su» teè§utó: che nello stesso salone espone le 'sue ot^è'tràv-aitBuardia. Lucia Sollazzo n a è e sbtfsaq Milano. Un modello in lino stropicciato di Ottodisanpietro

Persone citate: Bonny, Didier Ron, Francois Girbaud, George Marciano, Irma Bignami, Laura Fraboschl, Lucia Sollazzo, Niki Bosch, Roberta Valentinl