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Disgelo In Casgiordonìq Prosegue il Ravvicinamento Israele-Giordania Disgelo In Casgiordonìq Aiuti da Amman alle popolazioni occupate - Soddisfazione a Gerusalemme NOSTRO SERVIZIO TEL AVTv" — Il primo ministro giordano, Zeid Al-Rifai, ha annunciato alla radio, in un discorso in cui ha ricordato con apprezzamento la nomina di sindaci palestinesi in tre importanti centri della Samaria, che la Giordania ha deciso di assegnare fondi di emergenza alle istituzioni sociali, educative e sanitarie nella Cisglordania fino a che non saranno disponibili le somme stanziate dal -nuovo piano quinquennale. Contemporaneamente, l'agenzia di informazioni Petra ha ricordato che Al-Rifai aveva già assegnato la somma di 180 mila dinari (oltre 700 milioni di lire italiane) per pagare gli stipendi degli avvocati della West Bank che non erano stati versati negli ultimi sei mesi all'Ordine degli avvocati giordano. Fin dal 1067 l'Ordine degli avvocati aveva pagato gli stipendi dei legali che si erano rifiutati di comparire davanti ai tribunali Israeliani dei territori amministrati. I provvedimenti annunciati dal premier giordano sottolineano la volontà di re Hussein di affermare l'ascendente della Giordania nel territori occupati da Israele, che finora avevano sentito soprattutto l'influenza dell'Olp. Dopo la rottura tra Hussein e Arafat e la chiusura dei centri dell'Olp in Giordania, il governo di Amman ha fatto sforzi per conquistare le simpatie dei cisgiordani e ha preso iniziative che hanno suscitato speranze tra gli abitanti del territori che talvolta sono state frustrate dalla mancanza di mezzi, il piti importante degli accordi è stato queUo firmato a Londra per l'apertura della banca CairoAmman nella West Bank, per 11 quale molto si è adoperato l'ambasciatore americano Plchering. Altre intese sono in vista. Particolarmente apprezzata a Gerusalemme è stata la destituzione da parte giordana degli amministratori fUoOlp dell'università di Nablus. E' significativo che proprio ieri li ministro della Difesa, Rabin, in un'Intervista, abbia sottolineato tutti gli aspetti del riavvicinamento ufficioso prima che ufficiale tra Israele e Giordania, e abbia citato il caso della riduzione delle tasse sulle merci che giungono a Amman dal territori occupati e viceversa e 11 rinnovamento del mezzi di trasporto pubblici fra i due Paesi. Ha concluso Rabin: «Secondo me, senza la Giordania non può esistere una leadership locale. Con Amman stiamo attualmente creando una infrastruttura sulla quale spero potremo, costruire un futuro migliore. La Giordania non è ancora pronta per negoziati diretti, ma non si può negare che sono state gettate sul terreno le fondamenta.., vedo nuove opportunità-. Giorgio Romano