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La nautica scivola nella crisi senza i signori del petrolio Genova, al Salone denunciate le difficoltà del settore La nautica scivola nella crisi senza i signori del petrolio GENOVA — n 26° Salone nautico di Genova si terrà daini al 20 ottobre. Ieri è stato ufficialmente presentato in una riunione tenutasi nel nuovo aeroporto Cristoforo Colombo. L'ambiente era pieno di chiaroscuri, anzi più di incertezze che di entusiasmi. I signori del Medio Oriente hanno meno petrodollari e le quotazioni della moneta americana sono in ribassa E' un disastro per la nostra nautica. Troppi cantieri aveva basato le loro fortune sui grandi e lussuosi battelli da vendere a clienti ricchissimi e d'oltreconflné. Ora che mancano gli sceicchi del panfili d'oro l'avvenire si presenta incerto. Nel 1985 ci siamo ancora economicamente salvati polche su un mercato di 424 miliardi di fatturato pia della metà, 253, veniva da clienti esteri. L'anno In corso però è un campanello d'allarme. Le barche a motore vanno sempre meno (all'estero) ed in quanto alle vele c'è una leggera ripresa ma troppo lenta. Perfino i surf denunciano cedimenti. Nella presentazione del Salone 11 presidente dell'Ucina Aldo CeccareUl ha accennato alle difficoltà facendo risuonare il vecchio disco del cronici mail della nautica: mancanza di porti turistici, terrore ispirato nei possibili compratori dal redditometro (chi compra un battello di una certa dimensione diventa automaticamente tassabile per una notevole cifra senza che si approfondisca bene come sia fatto il mezzo e quanti sacrifici affronti 11 proprietario), esportazióni in calo e l'Iva al 30 per cento sulle unità da diporto oltre le 18 tonnellate. Per le barche vendute In Italia questa pesantissima tassa ha reso «soltanto» due miliardi di lire e per contro ha troncato ogni vendita interna. Il danno non è stato di un paio ma di decine e decine di miliardi. Chi affronta la crisi con criteri manageriali sopravvive. La Rio ad esemplo pur conservando anche le barchette di trequattro metri in listino ha •scoperto» 1 pescatori. Molte nuove versioni.di battelli fish (pesca) sono riservate, ad un'area di clienti in continua espansione. Un'altra nota positiva riguarda gli aiuti, governativi Una quota di Credito agevolato di cinque miliardi è stata assegnata alla nautica. Non è molto ma certamente serve. Nel complesso a pochi giorni dall'apertura del Salone intemazionale la vetrina rimane sempre brillante: Paesi presenti 26 tanti quanti lo scorso anno, battelli esposti in acqua 100 contro 1 00 della precedente edizione, espositori ancora numerosi ma sono 737 contro 1 precedenti 803. - Vi sono poi iniziative molto Interessanti: un «borgo» dedicato interamente alla meda marina elemento trainante della nostra industria dell'abbigliamento e l'i.olficazlone di tutti 1 reparti accessori In un unico padiglione. Paolo Bertoldi