Cinema giovane senza frontiere

Cinema giovane senza frontiere A Torino la quarta edizione del Festival daini al 19 ottobre Cinema giovane senza frontiere Centottanta tra lungo e cortometraggi, centotrenta produzioni video, trenta film in Super 8 in rappresentanza di 22 Paesi - L'Italia torna in concorso - Apertura con «L'enigma» di Rouch TORINO — Festival del cinema giovani, atto quarto. La rassegna torinese è stata illustrata ieri dal direttore Gianni Rondollno e dagli assessori Alberton, Francisco, Marzanò, Leo, Matteoli, rappresentanti degli enti pubblici che finanziano la manifestazione per un costo complessivo di 951 milioni. L'apertura ufficiale, fissata per sabato 11 ottobre con L'enigma, il film che Jean Rouch ha girato a Torino quest'estate, avrà un anticipo la sera di venerdì 10, con la cooperativa Gran Serraglio - Magnifico Atelier che presenta Trentadue tonnellate spinte in cielo... Come fosse 11 mare; uno spettacolo che si svolge in un «enorme contenitore di follie», un aereo in formato naturale (che ti può già vedere, schiantato al suolo, in piazzale Aldo Moro, davanti all'Università)- In programma, fino al 19 ottobre, centottanta tra lungo e cortometraggi, centotrenta produzioni video, circa trenta film in super 8 in rappresentanza di 22 Paesi: come ha detto il direttore Rondollno •tutto questo materiale dovrebbe offrire un panorama sufficientemente completo della cinematografia giovane nel mondo». Novità dell'edizione '86 è l'istituzione di un concorso sia per la 'Selezione ufficiale» (opere prime e film su tematiche giovanili) sia per 'Spazio aperto', la vera scommessa del festival, Dopo lassenza delle precedenti edizioni, in parte polemica e in parte obbligata, l'Italia torna nella selezione ufficiale (15 le pellìcole in programma) con un film che dovrebbe confermare i segnali positivi già emersi alla Mostra di Venezia: si tratta di Incidente di percorso di Donatello Alunni Pierucci. Per la prima volta il festival ospita anche film del continente americano non di lingua inglese, in arrivo da Messico, Argentina, Cile. Da segnalare anche la consistente presenza di produzioni dell'Estremo f Oriente (Cina, Hong Kong, Taiwan). Anteprime di richiamo tra i film di mezzanotte, fuori concorso: si vedranno Down By Law dell'accoppiata Jlm Jarmush-Roberto Benigni; Sld e Nancy di Alex Cox (che già a Torino presentò Repo Man; sulla storia d'amore del Sex Pystols Sid Viciovs; Salvador di Oliver Stane e Crossroads di Walter Hill. La retrospettiva, curata da Adriano Apra, sarà dedicata quest'anno al cinema indipendente americano negli Anni 60. al. co. Una scena del film «Giocare per vivere», a) Festival Cinema Giovani D l dll