Costanzo e Pazzaglia teatranti

Costanzo e Pazzaglia teatranti Il conduttore di «Buona domenica» debutta in novembre al Sistina Costanzo e Pazzaglia teatranti n filosofo di «Quelli della notte» in scena da fine ottobre a Napoli in «Partenopeo in esilio» ROMA — Tra le novità curiose del panorama teatrale spiccano due debutti in particolare: quelli di Maurizio Costanzo e di Riccardo Pazzaglia che nella prossima stagione terranno a battesimo un nuovo ed analogo genere, basato sull'.interprete colto». -Finalmente anche il teatro osserva sorridendo Pazzaglia — cerca i suoi protagonisti tra gli uomini di cultura. Si aprono nuovi spazi per chi si esprime con proprietà di linguaggio e con umorismo. Chissà che l'anno prossimo al Quirino non arrivi Enzo BiaSi Dal primi di novembre, ogni sera, Maurizio Costanzo sarà al SUtlna di Roma nel ruolo di «autore-recitante» in ■Quaditffqlio, una commedia happening dove alla fine djéi primo tempo. lo stesso conduttore di Buona Domenica interromperà le battute del copione (da lui scritto con Alberto Silvestri) e rivolgendosi alla platea chiederà: «Come pensate che andrà a finire?-, • Che cosa è successo, secondo voi, tra i quattro attori protagonisti della vicenda?- Ed ogni sera la commedia potrà avere un risvolto differente e a sorpresa. Interpreti di Quadri foglio, commedia messa in scena da Pietro Garinel, sono Paola Quattrini, Paola Pitagora, Riccardo Garrone e Massimo Dapporto. Riccardo Plzzaglla, Invece, dalla fine di ottobre è in sce- na al Cilea di Napoli in veste di «narratore» della trasposizione teatrale del suo recente libro «Partenopeo in esilio». In questa nuova esperienza 11 filosofo di Quelli della notte è affiancato da cinque giovani attori-cantanti : Ciro Capano, Giusy Ciano. Fabio De Biasio, Antonella Morea e Antonella Stefanuccl. Per 11 debutto al Teatro Cilea, Pazzaglia ha trasformato la platea e il palcoscenico In una «riproduzione» del celebre Rione Sanità di Napoli, dove negli Anni Trenta e Quaranta visse la sua giovinezza. Partenopeo in esilio è in realtà la cronaca. Insieme tenera e canagliesca, stupefatta e impassibile, dell'infanzia e della prima giovinezza del l'intellettuale della «banda Arbore». «Lo spettacolo — sottolinea — comincio con il mio primo ricordo... allegro. E' quello legato al terremoto napoletano del 1930: era notte, improvvisamente tutti i negozi e le pasticcerie di via Foria si aprirono ed io mi trovai in mano un babà inatteso-. Anche le canzoni dello spettacolo sono firmate da Pazzaglia: -Avevo bisogno di sostenere il mio testo con del¬ le musiche d'epoca, e allora mi sono fidato dei ricordi di quando ero ragazzo e frequentavo i teatri popolari di Napoli, e cosi i venuto fuori un cocktail delle musiche che ascoltai da ragazzo. Nessun vero musicista avrebbe potuto comporle-. Partenopeo in esilio, dopo il debutto del Teatro Cilea, previsto per il 29 ottobre, raggiungerà i napoletani «In esilio» nelle principali città italiane ed anche all'estero. •Sarà un messaggio di cultura e di fraternità — spiega Pazzaglia —, un rito della memoria per tornare insieme in una Napoli vera e sognata, rievocata con umorismo e dolcezza dal ragazzo di una volta che in quegli anni si %wraava4i&ty,pi^£o$.l&am ohte>;él chi, vòìannwepégm un 'ìtivtàto speciale"-. Nel programmi dell'uomospettacolo Riccardo Pazzaglia ci sono adesso un altro libro («La stagione dei bagni.) che uscirà in primavera e una commedia autentica (Ritorno dal passato) che andrà in scena nella prossima stagione: «£' una commedia sulla reincarnazione vista in chiave umoristica ed ambientata nel '43, nel momento dell'arrivo delle truppe americane. Anche qui si tratta dei miei ricordi giovanili che neppure Eduardo ha potuto raccontare in Napoli milionaria perché lui allora era a Roma-. Ernesto Baldo io» di Cosiaittj ,;.

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