Esprit parla italiano

Esanimala italiana i s m-—% i*f unirò n— Li i Il programma Cee di sviluppo dell'informatica Esanimala italiana i s m-—% i*f unirò n— Li i LL'Olivetti coinvolta con 24 progetti (il 12% del totale) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — In occasione della sua terza conferenza annuale, che si concluderà domani, sono stati varati da Esprit — il programma comunitario di sviluppo della microinformatica — diciotto nuovi progetti che portano a 219 il numero delle iniziative comunitarie in questo settore del futuro. Numerose sono le aziende Italiane che vi partecipano (Olivetti, Cornati, Cselt, Selenla, Telettra, Zanussl) accanto a centri di ricerca universitari (per i nuovi programmi, ad esempio, Genova e il Politecnico di Milano). Esprit (European Strategie Programme for Research in Information Technology) è un programma decennale, varato nel 1984 con stanziamenti previsti — per i primi cinque anni — di 750 milioni di Ecu (circa 1100 miliardi di lire). Vi partecipano oltre 450 aziende, fra le quali i dodici maggiori nomi europei nel campo dell'Informatica. E' di particolare interesse il ruolo della Olivetti, che a Esprit ha destinato un impegno equi valente a 100 ricercatori a tempo pieno. L'azienda di Ivrea, presente ieri al simposio di Bruxelles con l'amministratore delegato Franco De Benedetti, è fra quelle italiane la più attivamente Impegnata nel programma europeo. E' infatti coinvolta In 24 del progetti (circa il 12 per cento del totale), concentrati soprattutto nelle aree dell'automazione dell'ufficio e della fabbrica, della tecnologia del software, delle reti di collegamento fra calcolatori, dell'intelligenza artificiale, dell'analisi del linguaggio ai fini dello sviluppo di comunicazioni vocali fra uomo e computer. Nel suo intervento di ieri De Benedetti, che ha parlato dopo il vicepresidente della Commissione Cee Kar1-Heinz Narjes e prima del presidente della Nixdorf Kut Luft, ha sottolineato la necessità delle aziende di essere presenti, attraverso una rete di alleanze internazionali, su tutti i fronti tecnologici e su tutti 1 mercati mondiali. Per costruire la nuova Europa dell'informatica, egli ha detto, governi e industriali devono fare ognuno la propria parte: 1 primi creando le condizioni favorevoli allo sviluppo, 1 secondi dando vita a reti di collaborazione internazionale basate su complementarità tecnologiche f. gal.

Persone citate: De Benedetti, Esprit, European Strategie, Franco De Benedetti, Luft, Olivetti

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Genova, Ivrea, Milano