Rossellini, il mio corpo è ironia di Simonetta Robiony

Rossellini, il mio corpo è ironia Parla Fattrice di «Blue Velvet», rifiutato da Rondi a Venezia Rossellini, il mio corpo è ironia Isabella nega che il film di Lynch sia «osé» - Dice: «Non riesco ad essere costante, ho preso da mio padre» ROMA — Blue Velvet, il film che, secondo alcuni pettegolezzi, aveva dato tanto dispiacere a Gianluigi Rondi, arriva sugli schermi italiani E' l'ultimo film-delirio di David Lynch ed'è interpretato, tra gli altri, da Isabella Rossellini. Ma perché Rondi avrebbe dovuto addolorarsi davanti a Blue Velvet? Stando alle indiscrezioni. Rondi, grande amico di Ingrid Bergman è di Roberto Rossellini, non avrebbe sopportato di vedere la piccola Isabella nei panni di una scostumata cantante di locale notturno, che si spoglia, si fa malmenare, fa l'amore con un sadico, gode perfino e Conclude la pellicola completamente nuda, coperta di lividi e sangue. Isabella Rossellini ride; La bella faccia pulita da ragazza di buona famiglia, non un filo di trucco sugli occhi, non un grammo di gommina sui capelli, non una malizia erotica nel vestire severo fatto di larghi pantalonacci neri e candida camicetta bianca, l'attrice, in Italia con il regista per il lancio del film, continua a sorridere e a dubitare del dolore di Rondi. Certo, il direttore della Mostra del cinema di Venezia 11 film di Lynch non l'ha voluto, ma vài a sapere se non l'ha voluto perché scandalizzato dal ruolo di Isabella Rossellini oppure dal racconto violentemente grottesco di Lynch che magari è un regista che non gli piace? Lei, Isabella Rossellini, rac- conta in questo modo la sua decisione di girare con David Lynch: «Ci hanno presentato in un ristorante: lui ignorava che io esistessi, io di lui avevo visto Eraserhead che in Usa è diventato un cult movie per giovanissimi ed Elephant Man, che ha dato a Lynch il successo internazionale. Mi ha dato il copione, l'ho letto e subito sono entrata nella psicologia del mio personaggio». A conquistarla, spiega, è stata la chiave di scrittura ironica, la volontà di aftabulazione, il tono da incubo del racconto continuamente interrotto da trovate paradossali. «Blue Velvet .sembra un giallo ma non lo è, cosi come non è il ritratto di una provincia americana, né una storia di perversioni erotiche e neppure uno dei tanti horror attualmente in circolatone. E' tutte queste cose insieme.. Nessun imbarazzo, neanche nelle scene di nudo? Ci pensa. •L'imbarazzo c'è sempre: nessuno di noi è abituato ad andare nudo nella vita. Ma per fortuna il mio nudo è stato fotografato da Lynch come fosse un corpo di donna sospeso in mezzo ai quarti di bue di una macelleria. Non mi è stato chiesto di essere sensuale e io non lo sono stata.. Eterna debuttante, Isabella Rosselini, che nella sua breve vita è stata giornalista televisiva per L'altra domenica di Renzo Arbore, indossatrice di moda per pagarsi gli studi in America, fotomodella di successo legata per cinque anni alla LancOme dalla più costosa campagna pubblicitaria nella storia del cosmetici, e poi attrice nel panni di una ragazza acqua e sapone per II prato dei Taviani, nei panni di una buffa alternativa ne II pap'occhio di Arbore, nei panni di una russa dissidente in White Nights di Hackford. per questo film di Lynch si è anche dovuta improvvisare cantante, sebbene non abbia voce e ne sia perfettamente consapevole. Lei si giustifica: •Non so perché, ma non riesco ad essere costante: scoperto un meccanismo lo rampo e provo con un'altra cosa. Deva aver preso da mio padre: anche lui detestava ripetersi.. Però c'è una cosa che Isabella Rossellini considera un vero lavoro: il contratto con la LancOme. .Sarà perché mi rende molto e mi occupa poco, perché mi lunsinga propormi come la donna più bella del mondo, perché è un mestiere che ho imparato a dominare perfettamente, oppure per tutte queste ragioni insieme, ma insomma vorrei continuare a lavorare con loro, almeno per altri due anni.. Intanto fa cinema: una piccola parte in Siesta che la regista di rock movie Mary Lambert ha appena girato in Spagna, un piccola parte in Cappuccetto rosso, una delle tante favole del progetto Spielberg che ha da poco finito in Israele, una apparizione! nel film di Michaikov Occhi neri nel ruolo della figlia di Marcello Mastroianni e Silvana Mangano che comincia a girare in questi giorni a Frascati, un prossimo ruolo in America ne / duri non ballano, un racconto di Norman Mailer che Norman Mailer stesso ha deciso di portare sullo schermo per essere anche lui, almeno per una volta, regista. Simonetta Robiony Isabella Rossellini e David Lynch, la protagonista e il regista del film «Velluto Blu», ieri a Roma