Chieste due condanne di Claudio Giacchino

Chieste due condanne Processo d'appello agli ex magistrati del caso Zampini Chieste due condanne L'accusa propone la conferma della prima sentenza per Antonio Tribisonna (un anno é 8 mesi), imputato di corruzione, e 9' mesi per Franca Carpinteri (interesse privato) Le arringhe dei difensori Dall'Ora e Delgrosso - La sentenza attesa per stamane II nostro inviato ci telefona da Milano: L'accusa ha fatto le sue richieste al processo che la Corte d'appello di Milano celebra contro gli ex giudici a late re del caso Zampini-tangenti, Antonio Tribisonna e Franca Carpinteri: «fono entrambi colpevoli e vanno condannati. A Tribisonna deve essere confermata là sentenza di primo grado: un anno e otto mesi di reclusione per corruzione. Alla Carpinteri, invece, siano inflitti nove mesi, per il reato di interesse privato». I due magistrati torinesi sono stati trascinati nei guai dai racconti di Giuseppe Muzio detto Poppino 'o banditu, pentito del clan del catanesi: .Nel 1982 fui assolto da Tribisonna per traffico d'eroina. Lui era Stato contattato da miei amici, in cambio, del favore ebbe in regalo un quaaro, un nobile e una collezione di sterline. Del collegio giudicante faceva parte anche Franca Carpinteri. Pasquale Cananei (ndr, antiquario assassinato dalla mafia nell'ottobre '83) disse che m'avrebbe raccomandato a lei. Cananei venne anche al processo». Sull'assoluzione di Poppino 'o banditu 11 sostituto procuratore generale Polidori ha fondato la requisitoria; 'Dietro a quell'assoluzione c'è di sicuro un interesse, Muzio doveva essere riconosciuto colpevole di spaccio di droga, gli elementi processuali non potevano in nessun modo giustificare una sentenza differente. Cosi come non è in qualsiasi maniera giustificabile che un magistrato abbia avuto rapporti con tipi come Pasquale Cananei». L'antiquario conosceva ali giudici, in casa di uno giocò a carte con la Carpinteri. Dopo le arringhe degli avvocati Galasso, Paola e Diodà, difensori degli imputati minori Pasquale Pilla, Antonino Saia e i fratelli Ciccio e Roberto Miano, boss del clan del catanesi (per ciascuno è stata invocata la condanna a 1 anno e mezzo) hanno preso la parola gli avvocati'Dall'Ora e Delgrosso. Dall'Ora è il patrono della Carpinteri. «72 tribunale di Milano nell'ottobre dell'anno scorso mandò,assolta la mia cliente con formula ampia. Cosi deve fare adesso questa Corte d'appello: l'assoluzione di Muzio fu ineccepibile». Delgrosso assiste Tribisonna. Ha parlato tre. ore: «/! magistrato non ricevette mai alcuna sollecitazione per dichiarare innocente Muzio, non dimentichiamo che durante quel processo inveì contro i testimoni che non volevano accusare l'imputato. Inoltre, come può essere attendibile Muzio? Costui, quando nella primavera '85 saltò fuori con le sue accuse, calunniò persino Giancarlo Capirossi (ndr, era il presidente del tribunale che giudicava Zampini ed i politici invischiati nella tangentistory). Grazie a Muzio il procedimento delle tangenti saltò: il sospetto che questo pentito sia stato Ispirato'per mandare a monte quel procedimento è tutt'altro che campato in aria». Oggi la sentenza. Claudio Giacchino Franca Carpinteri, in primo grado assolta con formula ampia

Luoghi citati: Milano, Tribisonna