Sotto la felpa, niente di Antonella Amapane

Sotto la felpa, niente Sotto la felpa, niente ro: «Da noi non ha ancora avuto lo sviluppo che merita», sostiene. «Oli industriali la considerano troppo povera, un materiale che non consente ricarichi, che può solo restare ai livelli più bassi di qualità e di prezzo. L'esempio di Best Company però ha dimostrato che non è cosi». «Il's» nasce infatti dalla voglia di continuare la ricerca di un prodotto più prezioso anche se pratico, ma sempre in fibre naturali, come un cotone molto sottile che la Biesseci — azienda che produce Best Company — importa da Bali e lavora con fili di seta. «Per la collezione invernale — dice Carretti —, ho messo a punto una novità, la felpa in lambswool. Di questo passo non è da escludere che in un prossimo futuro riesca a realizzare felpe in seta pura». Sono molto lontani i tempi in cui certi indumenti erano unicamente sinonimo di jogging e di palestra. Adesso la felpa, grazie alla sua estrema duttilità, sta subendo un restyling che la porta a cambiare molto spesso fisionomia. La moda di quest'anno ARCHIVIARE è considerato un passatempo molto chic e pieno di significati. Il tipo d'archivio che presentiamo è un metodo che permette di organizzare la propria vita in modo da evitare che le giornate diventino caoticamente nevrotiche, fitte di ritardi stressanti e di continue dimenticanze. «Pianificare in futuro in modo brillante non è facile, una normale agenda per segnarsi scadenze, appuntamenti e numeri di telefono non è sufficiente», dicono alla Filofax, azienda inglese che produce un tipo di «organizzatore personale» in grado di stare in tasca (naturalmente ce n'è anche da tavolo) dotato di un sistema a fogli mobili con rilegatore ad anelli che generalmente contiene un diario, una rubrica, fogli per appunti, varie carte informative, tasche e taschine per appunti, documenti e carte di credito. Uno dei vantaggi che distingue questo tipo di raccoglitore da un diario normale è che funziona con un «metodo continuo». In altre parole quando l'anno finisce è sufficiente sfilare il vecchio diario e inserire quello nuovo, mentre la rubrica può essere arricchita, se il caso lo richiede, da ulteriori fogli. Sull'esempio della Filofax altre ditte come la Harper predica rigore e sobrietà? Ecco che allora qualcuno propone immediatamente la raffinatissima felpa a effetto «bottonato» (simile a quello boucle). A scoprire questo genere di lavorazione è stata Jole Casamassima, responsabile della «Bilbò Banca Federale di Ginevra 2385); ironico marchio copiato dalle cassette di sicurezza svizzere per indicare una linea di capi rivolti a donne eleganti che amano un genere casual curatissimo nei particolari. «L'effetto bottonato — spiega Casamassima —, è un procedimento particolare che mescola quattro fili di cotone e lana di due o tre colori differenti, in tonalità chiaro scura. Il risultato è notevole, si ottiene un tessuto leggero, molto consistente e di grande effetto, ideale per la creazione di abiti e casacche a tubo dai tagli particolarissimi, caratterizzati da scolli a serafino dai quali spuntano dolcevite leggere senza maniche, in contrasto con dettagli fantasia, pied de poule, e impunture dorate o argentate». Alla felpa da pomeriggio segue quella elegante da sera: brillante e seducente,in viscosa lucida come raso all'esterno, ma confortevole e morbida nell'interno di cotone. Da questo matrimonio di fibre nascono abiti aderenti che giocano ironicamente sulle linee del corpo, da portare con bluse squadrate e mantelloni abbondanti che si sovrappongono a piacere. Vestiti, nonostante le apparenze, molto pratici, che la stilista Laura Castelli ha realizzato puntando su accostamenti di colori scuri come il grigio sasso e marrone fango, il blu inchiostro e il tortora, e ancora il marron glacé e il nero, smorzati da disegni orientaleggianti che sembrano dipinti a mano. Che fine faranno allora quelle felpe estive un po' abbondanti, dai colori vitaminici, piene di scritte simili a segnaletiche stradali,' con tasche, taschini e zip firmate Fioruccl, Diesel, No Smoking...? «Si indosseranno ancora per qualche mese, per andare a scuola, in motorino, con i giubbotti smanicati e gli inseparabili jeans, almeno finché il clima non diventerà probitivo». Antonella Amapane

Persone citate: Best, Carretti, Casamassima, Jole Casamassima, Laura Castelli

Luoghi citati: Ginevra