Yoga: l'armonia è il segreto per stare bene

Yoga: l'armonia è il segreto per stare bene Yoga: l'armonia è il segreto per stare bene MOLTISSIME palestre offrono corsi di hatha yoga nei loro programmi; maestri indiani e locali organizzano scuole di yoga e schiere di autodidatti, armati di manuali e illustrazioni, praticano lo yoga nelle sue varie forme: un boom che in Italia dura ormai da circa dodici anni. La parola yoga deriva probabilmente dalla radice linguistica indoeuropea Vinche significa «giogo» con tutte le sue derivazioni: aggiogare, padroneggiare, congiungere, unire, armonizzare (il corpo con la mente, l'uomo con l'universo), essendo lo yoga nella millenaria pratica orientale una filosofia che comprende molti rami: fisico, mentale, emozionale, spirituale. Lo yoga non propone esercizi meccanici per un corpo-macchina da mantenere efficiente ma si rivolge all'uomo come parte integrante dell'universo, con il quale vuole ritrovare unione e armonia attraverso posizioni e movimenti particolari, ognuno con significati e nomi suggestivi, come «saluto al Sole», «saluto al Cielo», «posizione dell'aratro», «posizione dell'albero», «posizione del cobra» e moltissimi altri. Ecco alcune regole di particolare importanza. — Le asana, cioè le varie posizioni, vengono eseguite preferibilmente al mattino, prima di colazione; tuttavia anche la sera o altri orari possono essere idonei, purché si sia a stomaco vuoto, almeno tre o quattro sa settimana altri tre giovani (Fiorenzo Carrara. Ivo Ferrario e Luigi Pericoli) hanno compiuto il giro del Monte Bianco. Venti giorni in sella, da Courmayeur alla Val Ferret in occasione del bicentenario del Gigante d'Europa. Il mountain-biking ha conquistato anche l'Austria, un Paese che si presta meravigliosamente a questo nuovo sport. Nella regione degli Alti Tauri, sai massiccio del Dachstain: è stato creato il primo tracciato riservato alle biciclette da scalala. La pista austriaca parte dalla stazione intermedia della funivia del Planai e attraverso la selvaggia valle di Gfoehl raggiunge Hauser-Kaibling e da li (con un percorso tutto in discesa) arriva a Gumpenberg. Il mountain-biking sta riscuotendo un successo crescente. E' una disciplina amata dai patiti del ciclismo ed è seguita con interesse anche dagli appassionati di escursionismo in montagna. Sfidare le vette in sella ad una due ruote a trazione integrale è oggi il «top» e il QUANDO nel 1984 Kirk Davis. 35 anni, di Sacramento in California. Vincent Hilton, 29 anni, di Liverpool. e Roberto Breda. 24 anni, di Venezia, raggiunsero in bicicletta il rifugio Théodulo a 3317 metri di quota, nel massiccio del Cervino (partendo da Zermatt). si pensò ad una spedizione-avventura un po' pazza, per giovani spericolati amanti della montagna, e delle due ruote'. Il primo tour del Cervino fu un successo, ma solo in parte. I tre giovani, dopo aver raggiunto il rifugio proseguirono per il lago Goillet. superarono il Colle delle Cime Bianche, scesero in Vai d'Ayas a Saint-Jaques. Champoluc e Brusson. Dormirono a Chàtillon. poi salirono a Cervinia. Ma per raggiungere Plateau Rosa usarono la funivia. Kirk Davis ammise: «Non ce la facevamo più. La bicicletta stava diventando un'ossessione». A due anni di distanza il mountain-biking. la nuova e spericolata disciplina sportiva lanciata dai tre «pionieri., sul Cervino, è diventata una moda. La scor¬

Persone citate: Fiorenzo Carrara, Hauser-kaibling, Ivo Ferrario, Kirk Davis, Luigi Pericoli, Roberto Breda, Vincent Hilton

Luoghi citati: Austria, Ayas, California, Courmayeur, Europa, Italia, Liverpool, Sacramento, Venezia