Aikido: la più gentile delle arti marziali

sport sport Aikìdo : la più gentile delle arti marziali Kung Fu cinematografico. L'Aikido è un'arte marziale insieme recente e antichissima, nata In Giappone negli Anni Venti, dalla sintesi, compiuta da Uyeshiba. dei principali metodi di combattimento delle tradizionali scuole guerriere. Secondo lo spirito del fondatore, morto nel 1969, l'Alkldo (Al, unione; Ki, energia: Do, via. ovvero, in una libera traduzione, la via per armonizzare l'energia vitale) supera la dimensione del combattimento facendone un tramite per il perfezionamento della personalità. E' la più mistica delle arti marziali, e la più gentile: Ispirata a principi derivati dal Buddhismo e dal Taoismo, si preoccupa, al livelli di maestria più elevati, di non danneggiare irreparabilmente l'avversarlo. L'Aikido, pur non prevedendo attività agonistica, è entrato da poco a far parte delle discipline riconosciute dal Coni. Il compito di Impostare la scuola Italiana secondo i canoni tradizionali è stato affidato al maestro Tornita Takeji, 44 anni. Un gruppo di Istruttori nazionali è già al lavoro. Tornita Takeji ha iniziato l'attività a vent'annl, seguendo le lezioni che Uye¬ shiba teneva nel «dojo- di Yokohama, e diventando allievo prediletto del maestro Salto, giardiniere e pupillo del fondatore. Laureato in fisica, si è trasferito a Stoccolma, dove ha aperto una palestra. Adesso, dopo tanti anni di permanenza in Europa, dice di sentirsi per metà occidentale. L'Aikido, sostiene Takeji, è principalmente un metodo per bilanciare il controllo fisico e mentale, un'integrazione di due ordini differenti di reazione, al fine di sviluppare una personalità equilibrata e completa. Da un punto di vista pratico, è un'arte di difesa che si applica a un attacco violento, non provocato. Perché ha scelto di dedicarsi all'Aikido? Da giovane avevo scelto 11 Karaté, perché ero attratto dalla forza fisica. In seguito provai a dedicarmi al Judo e. infine, incontrai il maestro Salto. Fui colpito dalla devozione che il maestro Saito portava per Uyeshiba. quando parlava con lui si inchinava. Capii che l'Aikido era qualcosa di diverso. A vent'annl andai a Yokohama per impararlo. L'Aikido ha modificato la sua vintone del mondo? Col tempo ha sviluppato una piroetta che pare un passo di danza? O liberarsi di un aggressore con una semplice rotazione del bacino? L'.Aikldo». l'arte di Morlhel Uyeshiba, «11 Maestro», non si addice all'abbondanza di muscoli combinata a un difetto d'intelligenza, né promette di forzare le legge di gravità, come accade nel in me un profondo rispetto per le altre persone e un'attenzione maggiore per ciò che mi circonda. Quando avevo iniziato a praticare le arti marziali ero dominato dall'idea di prevalere su un avversario. Questo atteggiamento, detto con tutto rispetto per le altre discipline, viene superato dall'Alkido che dispone di una visione del mondo più ampia. Chiunque può praticare l'Alkldo? Chiunque. Le donne lo esercitano con ottimi risultati e gli anziani possono trarne giovamento. Non serve essere particolarmente forti, le tecniche sfruttano la forza dell'avversario. Per un occidentale ci sono difficoltà nell'apprendere questa disciplina orientale? Certo. Imparare l'Alkldo per un giapponese è più semplice, è una questione di mentalità. Per questo, quando si ha a che fare con gli occidentali, bisogna adattare l'Insegnamento alla loro specifica sensibilità, pur tenendo fede ai principi fondamentali. Che cosa l'ha più colpita nel modo di insegnare di Uyeshiba? La sua calma, la sua gen-

Persone citate: Kung, Saito

Luoghi citati: Europa, Giappone, Stoccolma, Yokohama