Amalfi, le cozze all'acqua di mare

Amalfi, le cozze all'acqua di mare Amalfi, le cozze all'acqua di mare C, E' una Amalfi sconosciuta al turista frettoloso che solitamente si ferma ad ammirare il Duomo e il panorama della città che si affaccia sul mare da piazza Flavio Gioia. L'altra Amalfi costituita da vicoli e tante scale, si snoda alle spalle della città ufficiale, nascosta nella vegetazione. Il Duomo è, perciò, il punto di partenza del nostro Itinerario che dalla piazza (al centro c'è la bella fontana settecentesca di Sant'Andrea, patrono di Amalfi), prosegue per piazza dei Ferrari (o dei Dogi) che un tempo raccoglieva tutte le botteghe del fabbri e sulla quale si affaccia l'antico palazzo dei Feudatari. Qui, al piedi del rione Vagliendola, domina l'Albergo Cappuccini, sistemato nell'antico convento di San Pietro della Canonica che merita una visita per ammirare 1 resti del chiostro Si prosegue verso nord attraverso strade strette in un percorso a zig-zag tra case e giardini e, dalla contrada Campo, attraverso una scalinata si arriva alla centralissima via Capuano che attraversa tutta la città. Sempre a nord troviamo la Valle dei Mulini, una zona un tempo ricca di corsi d'acqua, sede già dal medioevo di importanti cartie¬ re. Oggi è possibile visitare i resti di mulini e cartiere ottocentesche e il «Museo della carta, della Cartiera Milani. Da non perdere è il Chiostro del Paradiso (vi si accede dall'estremità sinistra del Duomo) costruito nel XIII secolo come cimitero per cittadini illustri; con il curioso portico dalle colonnine arabeggianti. 1 sarcofaghi romani e i marmi medioevali nascosti tra la vegetazione è un interessante museo all'aperto. COZZE RIPIENE Ingredienti: 1 kg. di cozze, aglio, prezzemolo, pane grattato, olio di oliva, sale e pepe. Preparazione: spazzolare le cozze e lavarle in abbondante acqua; sistemarle in una pentola a fuoco vivo e, quando sono aperte, lasciando mezzo guscio, togliere la valva e filtrare l'acqua profumata di mare che le cozze hanno ceduto. Adagiare le cozze, con il mollusco rivolto verso l'alto, in una casseruola precedentemente unta, spolverare di pangrattato e un trito di aglio, prezzemolo sale e pepe e qualche cucchiaio di acqua filtrata e un filo di olio. Mettere la casseruola sul fuoco, coprire e cuocere per una decina di minuti. a. bart.

Persone citate: Milani

Luoghi citati: Amalfi