In bicicletta tra i mulini a vento

In bicicletta tra i mulini a vento In bicicletta tra i mulini a vento OLANDA in bicicletta: è il sogno non solo di lutti i cicloamatori, ma anche di chi ama i viaggi con molta libertà e un po' d'avventura. Inoltre, vedere un Paese dal sellino della bicicletta vuol dire vederlr dal punto di vista dei suoi abitanti. Perché in Olanda, come si sa. tutti vanno in bicicletta. L'itinerario che segue. 10 giorni minimo, è anche economico. Arrivando ad Amsterdam^rSfiJBHÙfi^ttjln treno; : dbifa»n6o% rieKTOimpeggi e mangiando nei posticini sparsi per la campagna, non si spendono più di 400 mila lire, tulto compreso. E' bene avere una carta stradale molto dettagliata, una tenda tipo casetta più sovratelo. pantaloncini imbottiti da ciclista e key-way. Uffici di informazioni turistiche sono sparsi dappertutto e sono prodighi di informazioni e documentazione Conviene affittare la bicicletta sul posto. Tra i nego¬ sulla statale per Den Oever, ar. !•'.' monumento nazionale zi specializzati segnaliamo Heja, 39 Bestevaestraat (1056), tel. 129.211. ad Amsterdam, oppure Koenders 105 Utrechsedwarsstraat (1017), tel. 234.657 sempre ad Amsterdam. Le biciclette sono molto robuste, adatte al cicloturismo, con un particolare cambio, azionabile dal manubrio, che agisce all'interno di un'unica corona posteriore, e con il freno a contro-pedale, molto utile con la bici carica. Tarifie: noleggiò-per-uri-: giorno 8. 50 fiorini (pari a circa 5 mila lire), per una settimana 42 fiorini (25 mila lire). Ogni città, incominciando dalla capitale, ha corsie riservate ai ciclisti. Anche lungo le strade statali vi sono piste speciali per le biciclette, separate di qualche metro dalla carreggiata, con tanto di segnaletica a misura di bici: precedenze, semafori, divieti, indicazioni. l'tappa. Da Amsterdam a Haarlem (15 km), dove sono da vedere la piazza e il vec¬ chio mercato delle carni. Da qui si punta verso Est. a Castricum (20 km) e Heiloo (12 km), dove c'è un bel campeggio. 2" tappa. Da Heiloo in pochi chilometri si arriva ad Alkmaar. una caratteristica cittadina dove il giovedì c'è il mercato dei formaggi, con commercianti e garzoni, tutti in costume. Un salto alla cattedrale, poi di nuovo in sella verso Den Helder (47 km lungo la N9).. Da-qui il" prende il tra-' ghetto (ce n'è uno ogni' mezz'ora) per Texel. la più grossa isola davanti alla Grande Diga, trasformata in parte in riserva naturale dalla lega locale per la protezione degli uccelli. Den Hoor (6 km) è il centro più grosso dell'isola. 3' tappa. L'intera giornata va dedicata alla visita dell'isola, che offre vaste spiagge incontaminate e splendide pinete selvagge. Se qualcuno ha voglia di fare una levataccia, vi sono parecchi punti attrezzati per il Birdwatching. 4' tappa. Si ritorna a Den Helder. via traghetto, per puntare prima ad Est verso Den Oever (26 km), da dove parte la Zuider Zee (la Grande Diga), e poi a Sud verso Enkliuizen (40 km). Da Den Oever si può prendere la strada costiera fino a Mendemblik. simpatico porlo turistico, per poi tagliare per Enkhuizen. una delle più belle località olandesi. 5' tappa. Mattinata, allo Zuider Zee Museuni (apre alle 10) "che ricrea la vita del posto prima della costruzione della diga, quando Enkhuizen era un vero porto di mare. Nella sala della pesca sono riprodotti tutti i sistemi di pesca con le reti. Una diga congiunge Enkhuizen a Lelystad (28 km), città costruita ex novo secondo i più avanzati criteri urbanistici, in un'isola da pochi anni strappata al mare. Dopo altri 36 km, si ritorna sul continente ad Harderwijk. per la notte. 6' tappa. Conviene partire presto per arrivare prima di pranzo al Parco nazionale di Hoge Veluwe (45 km). Sistemati in uno dei tanti campeggi attorno a Otterloo o a Honderloo, i due ingressi settentrionali del parco, si comincia a gironzolare per i boschi già nel pomeriggio. 7' tappa. Come a Texel il parco- merita tutta una giornata, anche perché offre al suo interno un museo di pittura (il Kroller-Muller Museum dove sono esposte tele di Van Gogh). Sculture moderne sono sistemate nel parco. E' facile incontrare palmipedi d'ogni tipo attorno alle tende, oppure lepri, ricci, scoiattoli che fanno capolino dal sottobosco. 8' tappa. Dal parco si prende la strada per Utrech (56 km) che attraversa suggestivi boschi di conifere. Ad Utrech la Domtoren è la più bella torre gotica d'O¬ landa. Usciti dalla citta, verso Hilversum. ci sono i laghi di Loosdrecht. dove cercare un posto. 9* tappa. Con comodo si punta verso Amsterdam «20 km) dove termina il giro in bicicletta. Se si opta ancora per il campeggio, ce n'è uno ad Aalsmeér. 10 chilometri a Est della città in direzione Amstelveen. in cui sono disponibili economici e simpatici bungalow. Restituite le biciclette, si rltorriSKsvvlvere da turisti normali.', tra musei (Il Rijsk e il Vari Gogli in particolare), la Dani, polo d'attrazione dei giovani di tutta Europa. Mezza giornata va riservata a Edam. Marken e Volendam. tre paesini ad Ovest di Amsterdam, molto caratteristici (a Volendam il sabato l'intera popolazione veste i costumi tradizionali). Meritano una visita anche Leiden, Den Haag (L'Aia). Rotterdam e Delft. che si possono fare d'infilata In un sol giorno, se si rientra in Italia con l'auto. Andrea Vico

Persone citate: Andrea Vico, Gogli, Muller, Van Gogh