Dall'etologia classica alle polemiche della sociobiologia

Dall'etologia classica alle polemiche della sociobiologia Dall'etologia classica alle polemiche della sociobiologia Nel momento in cui Lorenz e Tinbergen irrompono sulla scena, l'approccio più scientifico e più analitico al comportamento degli animali veniva dalle scuole degli psicologi sperimentali americani, che studiavano in laboratorio topi albini e colombi. L'etologia ampliò questo paesaggio monotono, arrivò come un soffio d'aria fresca: per la prima volta l'enorme diversità del comportamento animale venne vista in un contesto evolutivo moderno come parte dell'adattamento dell'organismo al suo ambiente. Nei due saggi di Lorenz «L'anello di re Salomone» comportamento istintivo. E' importante però capire che essi offrivano un nuovo approccio allo studio del comportamento: gli animali venivano studiati nel loro ambiente naturale, dove erano in grado di mostrare l'intera sfera del loro repertorio comportamentale. Nell'Europa occidentale e nell'America del Nord c'era una tradizione di naturalisti che da due secoli osservavano gli animali e la loro vita selvatica. Eppure, nonostante molto fosse stato pubblicato, le osservazioni non si erano trasformate in un corpo sistematico di conoscenze, non avevano una struttura teorica coerente. L9 ETOLOGIA ha rag, giunto il mezzo secolo di vita, in buona salute e con un solido bagaglio di risultati concreti su cui riflettere. Forse qualcuna delle sue tradizionali aree è temporaneamente .eclissata da nuove aree che sono al centro della scena, ma nessun ramo della scienza può essere immune dai cambiamenti delle mode. Individuare gli etologi è stato relativamente facile fino agli anni '60: avevano una formazione zoologica, lavoravano per lo più con •pesci, uccelli o insetti e tutti erano influenzati dalle idee di Lorenz e Tinbergen sul A Seewiesen gli eredi di Konrad Lorenz continuano ad appassionarsi al problema etico dei «buoni» e dei «cattivi» (1949) e «Aggressione» (1963) e in quello di Tinbergen «Studio dell'istinto» (1951) c'era una grande enfasi sulla natura spontanea del comportamento e sul controllo genetico dello sviluppo dell'istinto. Lorenz sviluppò le sue idee sull'innate releasing mechanism (meccanismo innato di attirazione) che rispondeva agli stimoli chiave provenienti da un altro animale o dall'ambiente con patterns stereotipati di comportamenti adatti, ciascuno dei quali aveva i suoi impulsi interni (drive) che determinavano quanto fosse facile o difficile elicitarli. Lorenz fu anche il pioniere negli studi sull'imprinting nelle oche e in altri uccelli che nidificano a terra, interpretando questo fenomeno però come un'unica forma di apprendimento, basata sulla tendenza innata nei giovani uccelli a seguire e a «fissarsi» sul primo oggetto in movimento osservato dopo la schiusa dell'uovo. I metodi di Lorenz erano largamente descrittivi, basati sulle sue straordinarie capacità di osservazione e su di un approccio intuitivo agli animali che studiava (tutto ciò è meravigliosamente descritto nell'«Anello di re Salomone»), I gruppi etologici guidati da Tinbergen e Thorpe, che si diffusero rapidamento dopo la seconda guerra mondiale in Olanda e in Gran Bretagna, erano più analitici e più sperimentali nel loro approccio agli animali. Vennero avviati studi dettagliati sulle basi evolutive e motivazionali dei meccanismi di corteggiamento e minaccia nello sviluppo del comportamento. Studi come quelli condotti a Cambridge sul canto degli uccelli rivelano le complesse interazioni fra le predisposizioni genetiche e l'ambiente in cui il giovane uccello cresceva e la dicotomia di Lorenz fra ciò che è innato e ciò che è appreso si rivelò di scarso o di nessun aiuto. L'etologia classica, come potremmo chiamarla, si concentrava sull'individuo e sulle sue interazioni con un partner o un rivale, ma trovava difficoltà nel trattare il comportamento di gruppo e la complessità dell'organizzazione sociale, soprattutto nei mammiferi. Gli anni '60 segnarono una svolta e l'organizzazione sociale stessa venne vista come una forma di adattamento. Gli interessi biologici dell'individuo, lun- Aubrey Manning Continua a pagina 2

Persone citate: Aubrey, Konrad Lorenz, Manning, Thorpe, Tinbergen

Luoghi citati: America Del Nord, Cambridge, Europa, Gran Bretagna, Olanda