L'italiano under 14

L'italiano under 14 L'italiano under 14 contesto suggerisca per primo il significato; le indicazioni sulla pronuncia, sui plurali, sui sinonimi, ecc. sono date in una colonnina grigia a lato: ì modi di dire, i sensi traslati sono anch'essi scorporati e messi in fondo alla pagina. In questo modo il significato della parola, l'informazione più ricercata in un dizionario di lingua madre, può essere agevolmente individuato anche dal ragazzino alle prime armi. I compilatori non hanno Il sacro ieri e oggi Un dossier per la scuola LA tv uccide i! libro, il fumetto eclissa la narrativa, la scuola non insegna a leggere? Si airebbe di no. visti i dati Istat. che aprono il dossier -Cosa leggono e guardano i ragazzi- sull'ultimo numero della rivista Riforma della scuola (pp. 96. L. 4000). Si legge oggi ■ molto, ma molto di più» che venfanni fa. e più di tutti — 65 su cento — leggono libri (non scolastici) i giovani tra gli 11 e i 19 anni. Dunque, secondo le statistidie, non era ..meglio una volta» e nemmeno ci attende un futuro oricelliano da videodipendenti. Ma se si guarda dentro e dietro le cifre il panorama // nuovo fascicolo della rivista quadrimestrale di cultura «Fondamenti- è dedicato a • Il sacro- ed è curato da Massimiliano Pavan (Fondamenti. 4. 1986. -Il sacro-, Paideia. pp. 219. L. 12.000. Numerosi autori di formazione e matrice culturale diverse affrontano il tema del sacro da differenti angolature. Massimiliano Pavan illustra la -Lezione di Diotima-, sacerdotessa de! -Simposio- di Platone. Alberto Caracciolo prende le mosse dal volume del teologo Heinz Zahrn: • Gott kenn nicht sterben- per esporre le sue considerazioni su -Peccatum mundi, peccato, giudizio nella coscienza dell'uomo contemporaneo-. Jean-Marie Domenach. Johannes B. Lotz, Gabriel Vahanian. Wolfhart Pannenberg. Elemire Zolla e Mario Perniola affrontano da diversi punti di vista il ruolo svolto dal sacro nella moderna civiltà. Sergio Quinzio analizza il concetto di sacro nel pensiero ebraico: infine Francisco Garda Bazan studia il sacro nelle religioni dell'Oriente. (b. b.). I più giovani leggono di più torna a farsi ombroso. A scuola la lettura è ancora troppo spesso solo un esercizio meccanico e troppo pochi sono i genitori e gli insegnanti impegnati a trasmettere, in primo luogo con l'esempio, la capacità e il piacere di scegliere, comprendere, valutare un libro. II dossier, attraverso gli interventi di Lodi. Tonucci, Faeti, Detti, Cecchi, Del UN luogo comune tra i più radicati e difficili da contestare è stato quello della progressiva caduta dell'interesse religioso nella società industriale avanzata. La morte di Dio. l'eclisse del sacro, la scristianizzazione, l'irreversibile secolarizzazione e l'inarrestabile laicizzazione sembravano ormai processi certi e indiscutibili, soprattutto se riferiti a quella parte della popolazione più soggetta alle alterazioni del sistema tecnologico-produttivo: i lavoratori dipendenti. Ma forse non è del tutto vero che la classe operaia è lontana dalla religione: 1 valori e le idee religiose fanno ancora parte dell'orizzonte culturale della maggioranza. A questa conclusione è giunto Franco Garelli nel libro La religione dello scenario, che raccoglie i risultati di una vasta ricerca sociologica condotta su un campione di 1737 lavoratori dipendenti, rappresentativi di tutto il Piemonte. Promossa dagli uffici per la pastorale del lavoro delle varie diocesi piemontesi, l'indagine è stata svolta applicando un questionario articolato in ben 168 domande, che toccano tutta la gamma degli atteggiamenti, delle credenze, dell'interesse e della pratica religiosa. I risultati però vanno molto al di là delle attese settoriali e «interessate» della gerarchia ecclesiastica e si prestano a più ampie considerazioni sulla persistenza e vitalità della religione nelle società avanzate.

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