Terza età e hobbies di Giampaolo Dossena

Terza età e hobbies Terza età e hobbies ■TESOLO (Venezia) — Dal 13 al 21 settembre, in collaborazione col Coni, si terrà il Primo Incontro internazionale della Terza Forza, ossia della Terza Età, aperto a tutti coloro che hanno superato 1 50 anni. Unica complicazione, per informazioni e iscrizioni bisogna rivolgersi non a Jesolo bensì a Pescara, all'Ami tour Italia, tel. 085/292.168. L'iniziativa è interessante anche per chi non intende partecipare (c'è chi ha superato i 50 anni e pensa che la Terza Età venga un po' dopo): 1 partecipanti potranno scegliere infatti fra sport (nuoto, tennis, golf, tiro al piattello, tiro con l'arco, cicloturismo, bocce) e hobbies (pittura, scultura, «innovazioni», narrativa, •componimenti letterari e musicali in un atto», gare di ballo) vari giochi: carte («precisate vs. preferenza»), scacchi, dama — pacifico; Monopoli — già più curioso; Scarabeo e Paroliere — fatto curiosissimo. C'è solo la pagina di giochi della «Stampa» della domenica che offra sistematicamente problemi di Scarabeo e problemi di paroliere, ma evidentemente non siamo i soU a pensare che questi giochi, oltre che passatempi divertenti, siano occasioni di incontri molto competitivi, BWTM IN Italia (sia pur l'ultima ricchezza che ci resta) abbiamo una quindicina di mazri regionali di 40 carte (a semi italiani, a semi italo-spagnoli, a semi francesi, a semi tedeschi), e non è mai successo niente di grave. Per giocare a scopa, tutti sanno che gli ori corrispondono ai quadri, e cosi via. Le carte sono un linguaggio, e i rapporti interlinguistici fra i vari mazzi di carte («nazionali» e •dialettali») sono stati assicurati nei secoli da certi giochi anche attraverso le frontiere degli Stati sovrani. Ma nel cuore dell'Europa abbiamo un mazzo svizzero che pochi cono¬ scono e di cui pochissimi si interessano. E' un mazzo con rose, campanelli, ghiande e stemmi. Noi abbiamo sempre creduto che (ferma la corrispondenza, per via tedesca, ori-quadri-campanelli e bastonifiori-ghiande) le rose corrispondessero alle coppe e al cuori. Perché? Ma è tanto chiaro! per via del C-raal! Sul Sacro Cuore di Gesù (cuore), il Graal (coppa) e la Rosa (rosa) ha scritto per esempio René Guénon (Simboli della scienza sacra, Adelphi 1971). Questo nostro convincimento era stato sinora duramente castigato. Gli studiosi di storia delle car¬ te da gioco o non si occupano della questione o dicono il contrario: che le rose corrispondono a spade e picche. Proprio il seme •cattivo»! quello dell'Uomo Nero! quello della Peppa Tencia! Sopportammo la sconfitta con silenzio protervo. Catone preferi la sorte dei vinti. Adesso abbiamo trovato un mazzo di carte prodotto a Sciaffusa dalla Agm-MUller, chiamato Combi Jass, che è una lapide di Rosetta: carta per carta da i due testi a fronte, in traduzione simultanea: semi francesi, semi svizzeri. E, come vedete dalla illustrazione, alle rose corrispondono i cuori. U mazzo è prodotto dal 1977, serve per giocare al gioco svizzero chiamato Jass, e (ci dicono da Sciaffusa) ha diffusione limitata. Chi gioca a Jass di solito adopera un mazzo a semi svizzeri (nei cantoni tedeschi) o un mazzo a semi francesi (nel cantoni dove si parla francese, italiano, ladino), e (come da noi per la scopa) non è mai successo niente di grave. Vuol dire che tutti sono d'accordo. Vuol dire che il Combi Jass, che «combina» i diversi semi, l'han fatto apposta per dar ragione a noi, a chi crede che nel simbolismo del Graal. e per dar torto agli studiosi di storia delle carte da gioco che la pensano diversamente. Siamo molto soddisfatti. Giampaolo Dossena

Persone citate: Combi, Gesù, Muller

Luoghi citati: Europa, Italia, Jesolo, Monopoli, Pescara, Venezia