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Troppi gli amori sbagliati dll Troppi gli amori sbagliati della piccola Judith ahimè, ha un amico del cuore, Tony, che guarda Judith con ostilità, e del quale Judith è gelosa. Judith è corteggiata sema sperama dal secondo fratello, Julian, il più strano, e quello che finirà per oc-, celiarsi l'orfano del primogenito. Judith cede a Roddy, ma dopo un'unica notte di passione Roddy la lascia per sempre. Judith sta allora per decidere di sposare il quarto fratello, il solido, sportivo Martin. Ma questi annega col suo yacht. Ricevuto un messaggio da Jennifer che le chiede perdono e vuole rivederla, Judith, che nel frattempo si è laureata, torna per un pomerìggio a Oxford. Ma all'ora fissata Jennifer non si fa viva. Judith ha invece una visione del «suo» Roddy. ormai stabilmente appiccicato all'amico Tony. Capisce che d'ora in avanti dovrà contare solo su se stessa. Di Rosamond Lehmann ricordavo vagamente di aver letto qualcosa, moltis¬ simi anni fa, nella vecchia e gloriosa Medusa Mondadori; sospetto che fossero romanzi definibili -rosa-. Oggi che tutto si recupera, anche questa autrice un tempo considerata biecamente commerciale ha avuto l'onore di essere riproposta dalla bellicosa Virago Press. Con questo Risposte nella polvere, suo primo, meno noto e. ci di¬ cono, moderatamente atipico romanzo (scritto a ventitré anni) ella esordisce ora anche nella Tartaruga, assistita da una garbatissima traduzione di Maria Luisa Agosti Castellani. Rosa, Risposte nella polvere, forse non lo è, o per lo meno non lo è al cento per cento; la successiva carriera della scrittrice vi è tuttavia sufficientemente adombrata. Qui tuttavia la Lehmann, meno astuta di quanto sarebbe diventata in seguito, sembra trattare — pur idealizzandola, anche in maniera abbastanza smaccata — materia autobiografica, in qualche modo vissuta e sofferta davvero. Il dolciastro che cola da molte pagine è riscattato dall'intensità di alcuni momenti, e in particolare dall'amarezza della conclusione. Masolino d'Amico Rosamond Lehmann, «Risposte nella polvere», trad. Maria Luisa Agosti Castellani, La Tartaruga, 322 pagine, 18.000 lire.