I milanesi travolti a Pesaro

Dopo due giornate, solo Enichem Livorno e Dietor Bologna a punteggio pieno Dopo due giornate, solo Enichem Livorno e Dietor Bologna a punteggio pieno I milanesi travolti a Pesaro Bertoni, crollo finale a Venezia Adoo (40) non basta oroma e l'Arexons nella sua scomposta reazlo- ne, ha colpito con un braccio l'arbitro Deganuttl. Involontariamente, ma inevitabile la conseguente espulsione, che ha privato la Tracer di uno dei suoi punti di forza sotto i tabelloni. Vero peraltro che una Scavolini terribilmente aggressiva era partita con un secco 15-0 e in quel momento era avanti 17-6. E con un Frederick implacabile la formazione di Sacco ha controllato sempre la gara. Magnifico e Costa hanno retto benissimo sotto i tabelloni e hanno consentito a McAdoo di raccogliere il suo bottino (40 punti) soprattutto quando ormai l'esito del confronto era fuori discussione. E Davis, al confronto, non ha sfigurato. In ripresa anche l'Arexons che, con Riva trascinatore, ha rimontato e travolto l'Allibert nella ripresa, facendo il vuoto nel finale, quando i toscani hanno segnato un solo canestro negli ultimi 4*. E riscatto pure del Bancoroma nella partita con la Mobilgirgi, contrassegnata da importanti assenze (Sbarra e May da una parte, Dell'Agnello, cui verrà tolto oggi il gesso, dall'altra) e costellata di falli: il Banco ha perso Bechlni, Polesello, Lorenzon : (tutti sacrificatisi nella marf catura di Oscar), Baritoni e ( infine anche l'ottimo Oilardi, [ ma i casertani sono letteralmente crollati nella ripresa e a Guerrieri sono bastati i bambini per vincere. Restano a zero soltanto Bertoni e Hamby. I torinesi, come già nella prima giornata, hanno ceduto nella ripresa, anche se hanno la scusante delle imperfette condizioni di alcuni uomini. I rimlnesi, grandi protagonisti del mercato estivo, continuano a pa j| gare l'amenza di Benatti e !ìquaiche problema fisico. Ma wi L , ., Ìper/ntra^b!f / punti non l guadagnati ieri In casa di due § squadre destinate a battersi §§ per .la salvezza, ^poirebberoJ f pesare In futuro. .-. * g. e. | Condizionata dai di GIORGIO VIBERTI VENEZIA — Dopo l'ottima partita d'esordio di domenica scorsa a Milano contro la Tracer. la Giorno Venezia ha confermato ieri pomeriggio le sue già buone condizioni di forma, superando meritatamente una Bertoni apparsa ancora in rodaggio (91-84). Fra i torinesi, sempre privi di Vecchiato e con Morandotti «asplrinizzato» prima del match per qualche sintomo influenzale, si è avvertita ancora l'assenza di un pivot di ruolo sotto le plance, poiché Bill Garnett, l'unico vero lungo a disposizione di De Sisti, ha fornito una prestazione prevedibilmente sotto tono, dopo i guai al ginocchio procuratigli la scorsa settimana da una puntura d'insetto. Malgrado il suo avversario diretto, l'esperto Radovanovic, non abbia confermato falli, la squadra di quanto di buono aveva fatto vedere otto giorni fa contro Meneghin, ci ha pensato l'altro jugoslavo Dalipagic a crivellare la retina dalla distanza, emulato con uguale perizia balistica da un incredibile Spillare. La Berloni sembra risentire di una condizione fisica ancora approssimativa, della mancanza di un pivot di stazza che possa creare 1 giusti spazi ai suoi due americani e, soprattutto, di una figura carismatica. Contro la Giorno, non certo uno squadrone ma molto ben organizzata da Tonino Zorzi intorno al navigatissimo asse jugoslavo Dallpaglc-Radovanovic, la Berloni è parsa anonima, a tratti remissiva e decisamente pasticciona nel momento decisivo del match. Della Valle, in particolare, è parso l'ombra di sé stesso, su bito falloso in avvio e troppo De Sisti cede 91-84 precipitoso quando Invece sarebbe stato necessario orchestrare la manovra con saggezza e razionalità. Dei due americani, Garnett ha retto bene un tempo, annullando Radovanovic ed improvvisando buoni movimenti da pivot in attacco, mentre Thibeaux si è confermato istrionico e lunatico più del dovuto, alternando fantabasket a pallacesto. Benino ì giovani Pessina e Vldili, ma pieni voti per il solo Morandotti, esemplare malgrado l'influenza. L'Incontro iniziava con entrambe le formazioni a uomo, con Garnett su Radovanovic e Thibeaux su Dalipagic. Della Valle commetteva subito due falli, ma i torinesi, dopo qualche incertezza iniziale, trovavano la giusta misura in attacco, sfoderando un 11/12 complessivo al tiro che li portava ben presto in vantaggio (14-25 all'8'). 84 - Dalipagic e Spill Malgrado il terzo fallo di Della Valle, che lasciava li suo posto a Vldili, l'inarrestabile Morandotti ed un pirotecnico Thibeaux (4/4 per lui) arginavano il tentativo di rimonta dei veneti (20-32 al 12'), fra i quali solo Dalipagic si rendeva pericoloso. Nel frattempo, però, anche Pessina, subentrato a Savio, Thibeaux e Garnett collezionavano il loro terzo fallo e Spillare, sull'altro fronte, sparava un 4'5 che riportava i lagunari In partita (30-36 al 15') e riduceva il divario a sole cinque lunghezze al riposo (42-47). La ripresa Iniziava davvero male per la Berloni. punita ancora dalla distanza da Spillare e subito gravata di quattro falli nei suoi due lunghi Garnett e Pessina e nel play Della Valle. La Giorno riusciva cosi ad Impattare le sorti del match (47-47 al 22') e are i mattatori passava poi a condurre, costringendo De Sistl ad ordinare la zona 2-3, che sortiva dapprima qualche effetto positivo, ma subiva poi ancora l'obice di Spillare (7/10 da tre punti), mentre anche Thibeaux arrivava alla sua quarta penalità. La Berloni riusciva a raggiungere gli avversari sul 58 pari (27'), ma poi smarriva idee ed energie, perdeva Garnett per falli e subiva un parziale di 8-0 che decideva il match a favore della Giorno. Pagelle — Giorno (tiro 33/59, rimb. 34): Brusamarel- 10 5 (1/5), Barbiere 5,5, Spillare 8 (10/14), Masetti 6 (1/2), Marzinotto s.v. (1/2), Seebold 6 (1/1). Radovanovic 6.5 (4/8). De Piccoli 6,5 (3/4), Dalipagic 7,5 (12/23). Berloni (tiro 29/57, rimb. 34): Savio 5,5 (3/8). Vidi- 11 6 (2/3), Della Valle 5 (2/6), Pessina 6.5 (4/5. 7 r.). Thibeaux 6 (7/17). Morandotti 8 (8/12, 7 r.), Garnett 6.5 (4/7. 8 r.). Arbitri: Grossi 6, Pinto 5.

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