La Stampa - Consultazione Archivio

Stratture ospedaliere Donat-Cattin polemico Stratture ospedaliere Donat-Cattin polemico ACQUI TERME — (I. m.) Nell'ambito della «Festa regionale del pensionato» organizzata dalla Clsl si è svolta una tavola rotonda su: «Sicurezza e Stato sodale», presenti II ministro Carlo Donat Cattln e II segretario della Clsl Franco Marini. Marini ha sostenuto l'Impostazione della Clsl sulla «finanziaria» e le riserve sul documento De Mlchells sulla previdenza. Il ministro Donat-Cattin ha rinnovato le sue critiche alla riforma. Per f'86 ha detto di aver ottenuto 600 miliardi In più per riplanare I deficit '85/86 mentre per l'87 si fari riferimento al pre-consuntivo dell'anno precedente aumentato del 4 per cento, tasso previsto di Inflazione. Il ministro ha sostenuto la necessità di cespiti tributari a favore delle Regioni, per coprire eventuali deficit nelle spese per la sanità. «Ma — ha detto Donat-Cattin — la cosa più grave non è tanto la dira che va per la spesa corrente quanto quello che viene erogato per Investimenti a favore di nuove strutture». Dopo la riforma sanitaria, ha sostenuto II ministro, appena il 3,95 per cento della cifra totale a disposizione della sanità va per nuovi strutture sanitarie e ospedaliere, mentre prima del '77 era dell'8 pei cento e occorrerebbe arrivare aU'11/12 per cento. Questo perché II 3,95 per cento serve neppure per affrontare la manutenzione ordinaria e straordinaria mentre In Italia d sono ospedali indecenti'. Concludendo Donat-Cattin non al i detto d'accordo con ticket e fasce nodali, sono una «vera Iniquità» e ha proposto un «aumento di pochi centesimi del contributi a carico dei pensionati, esonerandoli poi tutti dal pagamento del ticket».