Devia magnifica Lucia

Devia magnifica Lucia Devia magnifica Lucia CRISTALLO e V§£ CAPITOL e GIOIELLO CHAPLIN *£ (Si MARIO lVtTT0RI0\ ^ CECCHI GORl (Si MARIO lVtTT0RI0\ - ^ CECCHI GORly IL DIPLOMA RILASCIATO DA QUESTA SCUOLA É RICONOSCIUTO IN TUTTO IL MONDO PAOLO VILLAGGIO UNO BANFI MASSIMO GOLD! - ' BOLOGNA — Giù il cappello dinanzi a Mariella Devia, «romana de Roma» (ma non sembra), classe 1951, acclamata protagonista della Lucia che venerdì sera ha Inaugurato l'attività autunnale del teatro Comunale di Bologna. A dir le sue virtù basterebbe il celestiale attacco, sospeso a metà fra terra e cielo, di «Verranno a te sull'aure». La sua voce di soprano leggero, schiettamente italiana nel timbro e nel colore, pennella armoniosa ed elegante le volute del canto della povera Lucia; per lei non esistono difficoltà Insuperabili: tutto è semplice, spontaneo e lineare, senza la minima increspatura, sia nella lunga frase spianata, sia nel virtuosismo più elaborato. Una perfezione che richiama alla mente la famosa frase che Marinuzzi si dice abbia un giorno rivolto alla Stignani: «Ma signora, stoni almeno una voltai». Con la □evia, questo pericolo non esiste Il contorno apprestato dal Comunale di Bologna — un teatro che torna a marciare a pieno ritmo — era di tutto rispetto e, quel che più conta, è tecnicamente italiano e anagraficamente giovanile. Un tenore, Bruno Beccarla, nel quale la generosità dell'impegno sopravvanza, per ora, la razionalità dell'Impiego di rispettabili mezzi vocali; un baritono, Paolo Coni, e un basso, Michele Pertusl, destinati a ben figurare almeno fino al 2010. Decoroso il terzetto di supporto, formato dal tenori Cazzaniga e Brighi e dal mezzosoprano Trevisan. La bacchetta di Carlo Frane! risultava particolarmente persuasiva. Sulla parte visiva, invece, il silenzio è d'oro. Ma tutto spariva quando Mariella Devia apriva bocca: un godimento per l'orecchio e una sicurezza per le coronarie. Per noi, Scotto a parte, la migliore Lucia di scuola italiana dopo la grande, indimenticabile Pagliughi. STEPHEN KING

Luoghi citati: Bologna, Roma