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La pallavolo piemontese perde un glorioso club La pallavolo piemontese perde un glorioso club Il Moncalieri dà forfait TORINO — Alla vigila della partenza della nuova stagione agonistica, la pallavolo piemontese ha visto scomparire all'improvviso una della sue società più importanti. Riasale infatti a mercoledì scorso la decisione del Pool Sport Moncalieri (una squadra In C1 maschile, una in D femminile più un settore giovanile con una settantina di tesserati) di cessare definitivamente la propria attività In seguito ad una gravissima crisi tec¬ nica (ben sei dei sette allenatori che avrebbero dovuto seguire quest'anno le varie squadre moncalieresi hanno dato forfait all'ultimo momento) che si era aggiunta di recente alle serie difficoltà causate dall'Inattesa chiusura a tempo indeterminato del locale palasport (punto di riferimento dell'intera attività del club), resa nacessaria per adeguare l'Impianto alle vigenti norme di sicurezza ma, a quanto pare, attuata dal Comune senza alcun preavviso alla società interessate. Sparisce cosi dal panorama pailavolistico regionale un .club che nel 1984 giocava In serie B maschile e che, pur ridimensionando le proprie ambizioni, anche nelle ultime due stagioni aveva sempre degnamente figurato. Al termine dello campionato, alcuni del suoi giocatori più rappresentativi avevano chiesto il trasferimento (Gallo e Ménon al Ciacolon, erotti e Moroni al S. Paolo) per ritrovare nuovi stimoli in ambienti diversi. Da più parti si era parlato di Moncalieri sull'orlo del precipizio ma la società era riuscita à risollevarsi varando un plano Impostato sui giovani e contattando anche tecnici di nome. Nulla però ha potuto contro le recenti vicissitudini che ne hanno provocato l'imprevedibile scioglimento. Il forfait del Moncalieri oltre a liberare un postò In D femminile e a far scendere a nove II gruppo delle piemontesi iscritte alla ci maschile, rivitalizza anche un «mercato» che si stava avviando stancamente alla sua chiusura ufficiale prevista per il 30 settembre. Aliale ed atleti moncalleresi sono svincolati d'autorità e potrebbero quindi Interessare qualche squadra che ha ancora l'organico incompleta Tra queste ci sono sicuramente Voiuntas Asti, Sa.Fa Crt e Dima Acqui che però cercano rinforzi In categorie superiori:' gli astigiani hanno già preso Puntoni e Rufflnatti dal Belluno e Sacca dal Cremona ma II presidente Venturini vuole la promozione in A2 e ha promesso altre novità. Roberto Condio