Azzurri imbattuti in Brasile

Hockey a rotelle: verdetto già deciso a una giornata dalla fine Hockey a rotelle: verdetto già deciso a una giornata dalla fine Azzurri imbattuti in Brasile L'Italia supera Angola di LILIANO LAURENZI SERTAOZINHO — Battute nelle ultime due partite l'Angola (5-0) e il Cile (10-6), l'Italia è campione del mondo di hockey su pista. Dopo trentatré anni gli azzurri riconquistano il titolo già vinto nel 1953 in Svizzera, questa volta dominando tutti gli avversari dal primo all'ultimo incontro. L'Italia ha cominciato con la Francia con un secco 9-0 ed è stata questa la prima dimostrazione di forza di una squadra che poteva contare su dieci elementi intercambiabili. Il tecnico Gianni Massari ha avuto a disposizione due quintetti, che potevano essere schierati separatamente e variati senza che il gioco subisse scompensi. Nelle prime gare, Massari ha quasi sempre schierato 11 quintetto Cupistl. Dal Lago, Girardelli, Bernardini e Milani, operando entro i primi dieci minuti la variazione di Marzella al posto di Milani e poi via via tutti gli altri a cominciare da capitan Colamaria per finire a Crudeli. Mariotti e al portiere Parasucco. Il momento-chiave per gli azzurri è. stato decisamente quello iniziale. Dopo la vittoria sulla Francia è venuta quella sull'Argentina: i cam¬ e Cile e riconquista il mo pioni del mondo in carica sconfitti con un s^cco 5-2. La conferma è venuta il giorno dopo con l'importante vittoria sulla Spagna per 2-1, che ha aperto il discorso sulla conquista del titolo. Qualche giornata di «riposo» con le vittorie sugli Stati Uniti per 2-0 e sull'Inghilterra per 12-1, quindi la grande attesa dei tifosi locali per la gara con il Brasile. Anche in questa occasione gli azzurri hanno dimostrato classe vincendo per 10-5, un successo che li rilanciava per la successiva serata nella decisiva sfida con il Portogallo, altra formazione che marciava a punteggio pieno. E' stata la gara del trionfo, con un'indiscutibile vittoria per 8-3, che proiettava gli azzurri sul po¬ ndiale vinto 33 anni fa - In squadra, 7 piemontesi Ha vinto il complesso». Soddisfazione in tutto l'ambiente italiano a cominciare dai sette giocatori piemontesi, sui dieci presenti in Brasile. C'erano infatti Parasucco, Colamaria, Dal Lago, Bernardini e Mariotti del Novara; Crudeli e Marzella del Vercelli, oltre ai bassanesi Girardelli e Milani e il portiere Cupisti del Forte Marmi. Per tutti loro ha parlato Colamaria, un capitano sempre bravo sia in pista sia fuori. «Ci siamo ripresi quel che et era sfuggito a Novara — ha detto — con pieno merito. Abbiamo messo sotto tutti a cominciare dagli argentini per finire al tradizionali rivali di Spagna e Portogallo. Memorabile rimarrà la sfida di venerdì con questi ultimi che ha deciso il campionato. Volevamo vincere e siamo riusclti,a conferma delle previsioni». I successi del «clan» azzurro non si fermano qui. Nella speciale classifica stilata dai giornalisti di tutto il mondo, Giuseppe Marzella è al primo posto con 24 punti, seguito dal portoghese Victor Hugo e dagli italiani Girardelli. Dal Lago e Bernardini. Classifica: Italia p. 18; Spagna 16; Portogallo 12; Argentina 10; Stati Uniti 9; Brasile 9; Angola 6; Inghilterra 4; Cile 2; Francia 0. dio della medaglia d'oro. Mancava ancora una vittoria per la sicurezza matematica ed è venuta sabato notte con il quintetto angolano battuto per 5-0. Ieri l'ultima vittoria, contro il Cile, sconfitto 10-6 (4 gol Marzella, 3 ciascuno Bernardini e Milani). La Spagna, dal suo canto ha liquidato la Francia 13-2. L'allenatore Gianni Massari si è lasciato andare alle prime dichiarazioni: «Abbiamo finalmente conquistato un titolo, che ci era sfuggito per un soffio due anni fa a Novara. Mi pare che non ci siano dubbi sulla nostra vittoria caratterizzata dai successi con l'Argentina, Spagna e Portogallo. Tutti i giocatori meritano un grande elogio in quanto sono stati bravissimi.