Nella prima domenica di caccia due morti in Toscana, molti feriti

Ucciso un cercatore di funghi ad Arezzo e un cacciatore a Carrara Ucciso un cercatore di funghi ad Arezzo e un cacciatore a Carrara Nella prima domenica di caccia due morti in Toscana, molti feriti Hanno fatto fuoc Un morto ad Arezzo e uno a Carrara; feriti in Toscana, nelle Marche e in Piemonte. Il primo giorno di caccia si' è tinto di sangue come ormai accade ogni anno con tragica puntualità, nonostante i ripetuti inviti alla prudenza rivolti al milione e 300 mila cacciatori che ieri hanno aperto ufficialmente il fuoco con le loro doppiette. • AREZZO — Giuseppe Brilli, 71 anni, di Stia (Arezzo) è stato ucciso da un cacciatore in in località «Ponte alla fabbrica», mentre raccoglieva funghi, colpito al cuore da una fucilata sparata da Emilio Stefani, 32 anni, residente a Caviserri di Stia che, con quattro amici, stava facendo'una battuta alla lepre. Il cacciatore,,,.denunciatola: Roma, al santuario o un milione e 300 m piede libero per omicidio colposo, ha sostenuto di non aver visto la vittima. Sempre in provincia di Arezzo, quattro persone sono rimaste ferite leggermente. In provincia di Firenze un altro cacciatore, Patrizio Mancini, 31 anni, di Pieve a Nievole (Pistoia), probabilmente perderà l'occhio destro. Era con alcuni compagni nella zona di Strognano. vicino a Cerreto Guidi (Firenze), quando è stato colpito con una fucilata al viso da un altro cacciatore rimasto sconosciuto. • MASSA CARRARA — Un secondo incidente mortale è avvenuto ieri mattina in Lunigiana ed è costato la vita al cacciatore Giuseppe Marchiò. 40 anni, un commerciante di Lioeiana Nardi, spo- del Divino amore ila «doppiette» - Po sato e padre di due figli. Marchiò partecipava ad una battuta di caccia insieme ad un amico in una zona collinare, quando è stato ferito da alcuni pallini sul torace, sul viso e su un braccio. Trasportato all'ospedale di Aulla è morto poco dopo il ricovero. • ANCONA — Quattro feriti lievi nelle Marche nel corso della prima giornata di apertura della caccia, con 75 mila doppiette che hanno aperto il fuoco. Tre feriti, tutti in maniera leggera (dopo le medicazioni sono stati dimessi), nel Pesarese. Ricoverato nell'ospedale di San Severino Marche (Macerata), invece, l'operaio Antonio Pericoli, di 32 anni, di Belforte del Chienti: colpito al volto, • rischia di perdere l'occhio destro. » MILANO — Primo giorno di caccia per gli oltre centomila cacciatori lombardi, e nessun : incidente di rilievo. La provincia che ha visto più doppiette in azione è stata quella di Brescia, dove si calcola che gli appassionati siano circa cinquantamila. • L'AQUILA — L'apertura della caccia è stata tranquilla in Abruzzo dove l'attività venatoria quest'anno è cominciata con oltre un mese di ritardo rispetto al passato, su disposizione della Giunta regionale. La stagione più corta era stata contestata dalle associazioni degli oltre 30 mila cacciatori abruzzesi che avevano fatto ricorso al Tar. • ALESSANDRIA — (e. ca.) Tre feriti, peraltro non gravi, nel primo giorno di caccia in provincia di Alessandria dove sono scese in campo almeno 15 mila. I cacciatori tesserati in provincia sono 13 mila, ma oltre duemila sono giunti da altre zone del Piemonte, da Liguria e Lombardia. Il tempo, dovunque splendido, ha favorito le battute. • ASTI — (v. ma.) Migliaia di cacciatori hanno invaso ieri le campagne dell'Astigiano per l'apertura della stagione venatoria. Si calcola che almeno diecimila siano Morti 2 giovani sulle strade del Piemonte CUNEO — Un giovane di diciannove anni, Danilo Giuslano, residente a Piasco in strada Sampeire 18, è morto ieri notte stritolato fra le lamiere della propria auto finita sotto le ruote di un autocarro. L'incidente è avvenuto sulla Statale dei Laghi di Avigliana, nei pressi di Manta. La vittima, alla guida di una «A 112», stava tornando a casa quando per cause che i carabinieri di Saluzzo stanno cercando di accertare, si è scontrato con l'autocarro. • GRAVELLONA TOCE — Mortale incidente, sabato notte sulla Statale 33 del Sempione a qualche chilometro da Feriolo. La vittima è Alberto Mazzucco, 22 anni, di Gravellona, calciatore del Gozzano. E' stato Investito da una «Mercedes 200 diesel., guidata da Antonio Lamonaca, 40 anni, di Verbania, mentre, su una motofalciatrice, stava rientrando a casa dopo aver trascorso il pomeriggio al lavoro nei campi. I due mezzi viaggiavano nella stessa direzione. Polemiche delle associazioni ecologiste stati i cacciatori che per tutta la mattinata e fino nel tardo pomeriggio hanno esploso migliaia di colpi. • VERCELLI — Un cacciatore bresciano. Giuliano Mangerini, 56 anni, residente ad Adrio, è morto colpito da infarto mentre, con alcuni amici, stava compiendo una battuta nel territorio di Bianzè. Colpito dal malore, è stato subito soccorso dagli altri cacciatori, ma inutilmente: è spirato poco dopo. • CUNEO— (g.d.m.) Secondo calcoli ufficiosi, sono almeno undicimila i cacciatori che ieri hanno partecipato all'attività venatoria nel Cuneese. Circa 7 mila si sono sparsi nei tredici comprensori denominati «Alpi», gli altri neite-zone di pianura. Fino a sera non erano pervenute segnalazioni di incidenti gravi. NOVARA — (ma. sa.) Un esercito di diecimila cacciatori ieri mattina si è presentato compatto in tutta la provincia novarese in cerca dei malcapitati fagiani o delle lepri, le prede più ambite. Ma si è sparato anche su altri volatili delle specie «consentite». • AOSTA — (p. mi.) La stagione venatoria in Valle d'Aosta si è aperta senza alcun incidente, ma suscitando un vespaio di polemiche che hanno provocato addirittura un ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Motivo di tanta polemica l'alto numero di camosci abbattuti nella prima settimana (ben 110 capi nella domenica di apertura). £ una iniziativa est!usi va delle

Persone citate: Alberto Mazzucco, Antonio Lamonaca, Antonio Pericoli, Danilo Giuslano, Emilio Stefani, Giuliano Mangerini, Marchiò, Patrizio Mancini