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17 dramma dei «nifios» messicani Reportage-inchiesta di Soffietti 17 dramma dei «nifios» messicani Reportage-inchiesta di Soffietti Al Salone «La Stampa» di via Roma, proseguono le mostre dedicate alla fotografia. Dopo le «impressioni» dell'alta Langa» di Gian Paolo Cavaliere è ora la volta di Gianpiero Soffietti che con «Nifios» offre un particolare e suggestivo «reportage» dal Messico. Attraverso una quarantina di immagini a colori, tratte da un ampio e articolato servizio realizzato lo scorso anno per conto dell'Unicef, il fotografo ha sottolineato la condizione dei bambini che vivono nel campi dei terremotati o nella città industriale di Coatzacoalcos o. ancora, nella Sierra De Chiapas, al confini con il Guatemala La successione dei primi piani richiama l'attenzione sui volti dei fanciulli emergenti da fondi in ombra, sui loro profili nel sole, sul sorrisi, appena accennati, che coprono espressioni malinconiche che rivelano il dramma delle case distrutte, delle •bidonville», delle lunghe attese sui gradini delle abitazioni dai muri scrostati e ricoperti di frasi e disegni graffiti. Attraverso le figure dei «nifios», Soffietti ha ripercorso itinerari antichi come antichi sono la speranza disegnata sul viso delle madri, la volontà di ritrovare serenità in un abbraccio, la sensazione che vi sia la possibilità di riscattarsi dall'anonimato di giorni sempre uguali, dal do¬ lore, dalla miseria quotidiana. La mostra di Giampiero Soffietti s'inserisce nel più ampio panorama espositivo torinese caratterizzato dalla rassegna di porcellane e argenti da Casa Savoia, che si aprirà al pubblico il 26 settembre, dalla mostra di fotografia di Anfossi ospitata dalla galleria Weber e dai disegni del '900 alla «Berman» (da Cremona a Paulucci a Chessa, Fico, Giansone e Menzio), e dalla 144' Esposizione di Arti Figurative, allestita dalla Promotrice delle Belle arti nella Palazzina al Valentino, con la presenza di 372 espositori. Angelo Mistrangelo