La tangente da un millanto e 200 milioni finì nelle casse dei tre partiti al governo di Cosimo Mancini

Partenza sprint domattina: riprende dopo la pausa estiva il processo dei petroli Partenza sprint domattina: riprende dopo la pausa estiva il processo dei petroli La tangente da un millanto e200milioni tini nelle casse dei tre partiti al governo Subito a confronto il petdella de Filippo Micheli Partenza sprint, dopo la pausa estiva, per il processo petroli. A confronto, domani, il petroliere Bruno Musselli, con l'ex presidente dell'Agip, Angelo Plleri e l'onorevole Filippo Micheli, tesoriere della Democrazia Cristiana negli Anni 70. Da questo confronto i giudici della sesta sezione (presidente Aragona, giudici a latere Giordano e Marini) si aspettano di chiarire da quali mani passò, nell'inverno 73-'74, una tangente da un miliardo e duecento milioni, finita ai tre partiti allora al governo: de, psi e psdi. La tangente era il frutto di una fornitura di gasolio per riscaldamento fatta dall'Agip alla Bitumoil, una ditta di Musselli che produceva olio lubrificante. In quell'inverno il gasolio scarseggiava ed i depositi erano vuoti anche se, per legge, dovrebbero essere sempre disponibili delle scorte per i casi eccezionali. In tal modo i prefetti non potevano ricorrere neanche alla 'Unicef a La Stam troliere Brano Musselli coli - Un sovrapprezzo di 14 B Ml Bruno Musselli fra l'avvocatorequisizione. Una campagna di stampa denigratoria degli •sceicchi» mascherava una realtà che solo ora sta affiorando: per avere il gasolio bisognava pagare un sovrapprezzo che finiva ai partiti al governo. pa di via Roma n l li o Forchino e il professor a li a oipal E' in questo clima che l'Agip fornisce a Musselli 90 mila tonnellate di gasolio con un sovrapprezzo di quattordici lire al litro. Il petroliere rivende la fornitura alla Siglar di Gissi e Galassi, anch'essi imputati in questo Folio pubblico al Nuovo per la consegna degli «Oscar» dell'Arte creativa. Accompagnata da un défilé di moda, la manifestazione ha posto in evidenza le realizzazioni nel settori dell'arie figurativa, della calzatura, della moda, della pelletteria e dell'acconciatura. Presenti Agostino Puccio e Carlo Sacchetti, rispettivamente presidente e segretario generale dell'Àccademmia Internazionale Arte Moda, hanno ricevuto gli ambiti riconoscimenti I giapponesi della Nippon Rubber e le pelletterie della Schneiders Taschen e della Pampus Lederwaren, la scuola di taglio M ite sano e le cravatte di Guido Tonello, le calzature di Mimmo e l'abbigliamento in pelle de «// Sellaio', le acconciature eseguite da Katia Ambros e Maria Barra, Tiziana Brunasso, Filomena Conte, Giuseppina Lupo e Salvatore Maniscalchi. Ceramiche decorate a mano con fiori e ortaggi, le miniature, il samurai In ferro battuto di Sponzilli, hanno caratterizzato gli aspetti di una Iniziativa che ha visto la partecipazione di numerosi pittori. Tra queste ultime esperienze, quelle composte da Gianna Morano o da Maria Grazia Birilli, da Alberto Dal Zovo, da Sergio Pelizzon (membro della giuria), dalla Merda Whltten e da Alessio (Insieme a Vecchiotto, Florindo, Bonino). Da Agrigento sono giunte le opere di Carmela Interlandi e di Mika di Montereale. Fra gli altri premiati la Poly D'Aquen, Sandro con i suoi delicati disegni, Furio Bersano autore di rasserenanti paesaggi, la Toso di Alba, Borsellino di Palermo, Gloria Gallo, Crepaldl. Franchino. l'ex presidente dell'Agip Angelo Pilerì e con l'ex segretario amministrativo ire al litro - Assegni circolari intestati ad un fantomatico Antonio Rossini processo. Musselli dice di aver versato la tangente ad Angelo Pileri, che era, allora, direttore commerciale dell'Agip. La compagnia di bandiera italiana dipendeva dall'Eni di cui era presidente Raffaele Gi- Per moda, pittura, acconciatura rotti. Il pagamento sarebbe avvenuto, secondo il racconto di Musselli, per due terzi in contanti e per un terzo con assegni. E' di quest'ultimo pagamento che il giudice istruttore Mario Vaudano ha trovato traccia: assegni circolari da dieci milioni ciascuno, intestati ad un fantomatico Antonio Rossini, sono stati incassati dai responsabili amministrativi dei tre partiti al governo. Venti sono stati controfirmati da Antonio Morelli, cassiere della Democrazia Cristiana dal '70. che dice di averli ricevuti dall'onorevole Filippo Micheli, allora segretario amministrativo del partito. Tre sono stati incassati da Annibale Pagnanelli, cassiere del psi ed uno da una segretaria del psdi. n presidente dell'Agip ha parzialmente smentito 11 racconto di Musselli. Ammette di sapere che il petroliere ha versato la tangente, ma nega di essere stato l'intermediario, lasciando intendere che Musselli deve aver versato il denaro a dirigenti di grado più elevato come Girotti o Cefis. Girotti, dal canto suo, smentisce questa circostanza, mentre Musselli continua a dire di aver consegnato il denaro, in una borsa ventiquattr'ore, nell'ufficio di Pilori. Questo episodio ha procurato al presidente dell'Agip una comunicazione giudiziaria per violazione della legge sul finzniamento pubblico ai partiti. E' assistito dall'avvocato Aldo Pannata di Roma e dall'avvocato Cesare Zaccone di Torino. A presentare Musselli a Pileri è stato Sereno Freato, già segretario di Aldo Moro. Freato, in questo processo, è accusato di essere socio occulto del petroliere nell'attività contrabbandlera. Per Musselli, che è assistito dall'avvocato Lamanna di Milano, dal professor Lozzi e dall'avvocato Forchino di Torino, sarà una giornata durissima. Cosimo Mancini

Luoghi citati: Agrigento, Alba, Gissi, Milano, Montereale, Musselli, Roma, Torino