Compleanno del Rivarolo ma festeggia il Sant'Orso

In Promozione, dove il campionato è slittato a domenica 28, ancora una verifica per tutti In Promozione, dove il campionato è slittato a domenica 28, ancora una verifica per tutti In Piemonte il terremoto aiuta Pro Dronero e Ciriè Compleanno del Rivarolo ma festeggia il Sant'Orso Pari amaro per il Nizza Valenzana 3 Novese 0 TORINO - La promozione del Nizza In Interregionale ha provocato un piccolo terremoto nella composizione dei gironi. E fatalmente e anche slittata la data di emissione dei calendari! soltanto oggi, ai più tardi domani mattina, la Lega regionale li renderà noti. Di certo si sa che la prima giornata è slittata di una settimana: si comincerà dunque il 28 settembre, in Piemonte come su tutto il territorio nazionale. Due parole innanzi tutto sulla società torinese, che accede meritatamente alla categoria superiore. Per la prima volta infatti gli spareggi estivi non hanno ingiustamente penalizzato una formazione che aveva pur sempre concluso al primo posto il suo torneo. Basandosi su un organico di prim'ordine. Centola e compagni avevano vinto il lungo braccio di ferro col Seo, chiudendo il campionato con un fantastico +4 in media inglése, mai raggiunto da altre squadre negli ultimi cinque anni. Non era bastato: .Savigliano e Oleggio si erano rivelati ostacoli molto duri e i torinesi avevano conquistato soltanto un pareggio In due incontri, gio¬ GIRONE A Borgomanero Carisio Castellettese Cosate te Crescentlno Donnei letto Gattinara Grignasco Gravellona Mezzomerico Stresa Sunese Trecate Trino Verbanla Vllladostola Gattinara 0 Borgomanero 1 GATTINARA — Un gol di Ivaldi, splendida l'esecuzione anche se il portiere Pagani è rimasto immobile -.ulla staffilata da 30 metri, ha consentito al Borgomanero di espugnare (1-0 il punteggio tinaie) il comunale e di qualificarsi al secondo turno di coppa. I rossoblu hanno meritato ampiamente la vittoria in virtù di un primo tempo superiore anche se il Gattinara dopo aver colpito un palo con Dino Patriarca ha lamentato un rigore su Giorcelli non accordato dall'incerto arbitro More ra. Ottimo in difesa anche se a dirigere i ranghi mancava l'infortunato libero Cagnoli sostituito da Paracchini, il Borgomanero ha avuto una partenza sprint e dopo soli tre minuti Ivaldi ha risolto l'esito dell'incontro con una bordata di desilo su allungo di Nicolotti. Gli ospiti nonostante il vantaggio hanno Insistito sfiorando in almen i tre occasioni il raddoppio. Nella ripresa mister Ettore Bertele»' ha Insurito la seconda punta Lantranchi a fianco di Giorcelli (il migliore assieme all'ottimo laschi tra le file dei bianchi) e la manovra ha avuto qualche sbocco in più. Zanetti Chini ha respinto con difficoltà al 25' una conclusione di Dino Patriarca e alla mezz'ora Giorcelli è finito a gambe all'aria in piena area. Gattinara: Pagani; lannotti. Crosta; Francesco Patriarca, laschi, Stampini (65' Pollo); Giorcelli, Scalcon, Marangon, Roma (46' Lanfranco), Dino Patriarca. Borgomanero: Zanetti Chini; Savoini, Bucceila; Zangarl, Rosa, Paracchini; Neve, Nicolotti (6?" Bonan), Riva, Ivaldi (85' Vasco), Trivelli. Arbitro: Morera. candosi per un gol subito a tre minuti dalla fine l'intera stagione. Del repechage del Nizza hanno beneficiato soprattutto Pro Dronero, Cirio e Paradiso Leumann, che salgono di categoria. L'ammissione è stata decisa tra le squadre che avevano presentato domanda: l'hanno spuntata quelle con i migliori piazzamenti negli ultimi cinque anni. Cosi la Pro Dronero ha battuto il Madonna di Campagna, una nobile decaduta, ed ha avuto accesso al girone C di Promozione. Per effetto di questa scelta, l'Orbassano passa al girone B, coprendo il vuoto lasciato dal Nizza: anche in questo caso si tratta di un ritorno. Del resto la collocazione geografica della città giustifica pienamente la scelta. Quasi un derby in più, dunque, per Valsangone, Rivoli e Grugliasco, le altre formazioni della cintura. In Prima Categoria viene ripescato il Ciriè, l'anno scorso terzo nel girone G di seconda, alle spalle di Cosmos e Lanzese. La sua collocazione sarà il girone C. GIRONE B Avls Strambinone Bollengo Borgo Uriola Car Gassino Grugliasco Ivrea Programma Lascarls Urlatili Mdr Caselle Montanaro Orbassero Quinci riattese Rlvarolese Seo Borgaro S. M. Sant'Orso Valsangone Mezzomerlco 2 Sunese 2 MEZZOMERICO — E' partito subito il Mezzomerlco. Al 6' Mora è costretto ad uscire dal pali salvando avventurosamente la propria rete da un'Incursione di Stansu. Risponde II Suno cori Rampi e il tiro parabolico del centrocampista passa la rete ditesa da Viti. La squadra di Celioni spinge e al 15' passa con Sandrin. Distratta, ma anche fragile, la difesa del Suno pasticcia e ne approlitta Sandrin calciando un Insidioso pallone alle spalle di Mora. SI attende la reazione di Borzonl e compagni (sull'1-0 per il Mezzomerlco Il Suno sarebbe eliminato dalla Coppa Italia). E' il 39' quando Zamuner batte un tiro-cross, la palla un po' fortunosamente arriva a Fostlnelll, che con l'Interno batte Imparabilmente Viti. Ritorna in pareggio II Mezzomerlco con un'autorete di Bighiani: una rete nata dopo II succedersi di ben quattro calci d'angolo calciati dal Mezzomerico. La ripresa non offre nulla che già non si era visto nella prima parte della gara: un Mezzomerlco sempre dinamico e una Sunese, che pur ricca di un organico di valore, appare poco organica. Ma a 2' dal termine arriva per II Mezzomerico la doccia freddale Borzonl a cogliere il pareggio e la quanticazione In Coppa Italia. Mezzomerico: Viti; Farà, Colma; Dessi, Romito, E. Leonardi; Nuvolone, F. Leonardi, Stansu, Riganti, Sandrin. Sunese: Mora; Pirola, Bosco: Zamuner, Blghlani, Samader; Fostlnelll, Colpo, Ruftinoni, Rampi, Borzonl. Arbitro: Rosso. Reti: 15' Sandrin, 39' Fostlnelll, 43' Bighiani autorete, 88' Borzonl. GIRONE C Albe se Bra Candloio Canelll Carassonese Carni agnolese Chiari Farigllano Nlcese Novese Pro Dronero Quatto rdlo Saluzzo San Cario Valenzana Valeo Castelletto Trecate CASTELLETTO TICINO — Con tre gol (doppietta di Croci e poi lelmmi, un minuto dopo che era entrato a sostituire lo stesso centravanti), cosi come all'andata il Castelletto si è imposto perentoriamente al Trecate in Coppa Italia. Se il risultato non lascia adito a speculazioni, va tuttavia detto che il divario in campo non è stato poi cosi netto. Anzi, onor di verità impone di riconoscere che i biancorossi sono stati i meno peggio almeno tino alla prima segnatura, quando Croci al 57' infilava da quindici metri un pallone che Verrocchia era riuscito a togliere dai piedi di Tencaloli lanciato in gol. Era il primo tiro del padroni di casa nello specchio della porta; i ticinesi fors'anche facilitati dallo sbandamento dell'avversario, hanno poi quanto meno tentato di legittimare il vantaggio. E ciò li portava addirittura al raddoppio al 72', ancora con Croci pronto ad approfittare di un'indecisione difensiva. Compiva l'opera lelmini, tre minuti dopo, su servizio di Scala. Subito all'avvio, al 2',-Perla perdeva un'occasione d'oro propiziatagli da un grossolano errore di Lo Muscio seguito da un «buco» clamoroso di Volpato. Se II Trecate fosse riuscito a passare, forse la partita avrebbe preso tutt'altra fisionomia. Castelletto: Paracchlnl; Fornareih. Lo Muscio; Scala, Fortunato, Volpato; Menghinl, Bruserio (75' Boggio), Croci (74' lelmini), Segalini, Tencaioli. Trecate: Verrocchia; Casazza, Cospetto; Zuolo, Ambrosi (71' Spigoline Ferrerò; Boca. Portello, Fedele (61' La Falce), Zaftanl. Perla. Arbitro: Migliaccio. Reti: 57' e 72' Croci; 75' lelmini. OAL NOSTRO INVIATO RIVAROLO CANAVESE — La Rlvarolese 1906 compie ottani'anni e ieri pomeriggio s'è tatto festa, ripercorrendo un cammino lungo e non privo di spine, che la colloca comunque tra le più importanti società canavesane. Conobbe momenti di grande splendore, fino a toccare il traguardo della serie C sul finire degli Anni 50, ma giunse anche sull'orlo del baratro a metà degli Anni 70, quando militò senza gloria in seconda categoria. Poi una lenta risalita, fino ad occupare l'attuale posizione, nel girone B del torneo di Promozione. Peccato che la festa sia stata guastata da una balorda sconfitta contro il Sant'Orso, dopo che i granata si erano conservati domenica scorsa il diritto di sperare. La festa dunque. E' iniziata alle 14.30 e vi hanno partecipato, sfilando attorno al campo, le società sportive cittadine, dai judoka alle giocatrici di pallavolo. C'erano perfino, elemento di colore, gli autisti del Mali che proprio a RivaroIo stanno collaudando gli -autobus coi quali apriranno nel loro Paese una nuova era del trasporto pubblico. Non c'entravano niente, ma erano contenti di vivere con gli altri questa giornata diversa. Poi le vecchie glorie, con in testa Giuseppe claretto: ha superato i novantanni, tirava i primi calci in quel lontano 1906, quando nacque la società. Non potevano mancare sindaco e assessori, le colombe liberate dal centro del campo, la musica d'autore in sottofondo (dalla Gazza fadra di Rossini), e, ormai pare una tradizione, l'elicottero. Ne sono scesi Laura Vecchia e Secondino Boano, eletti padrini della manifestazione. Il presidente, Giovanni Arondello, ha sottolineato cometa Rlvarolese non sia soltanto una squadra di Promozione, ma vanti un settore giovanile di prim'ordino, forte di 200 ragazzi. Dopo discorsi, premi e applausi, si è tornati al calcio giocato. E qui le cose sono andate molto meno bene. La prima esperienza di Coppa si è conclusa con un'eliminazione forse prevedibile in partenza, al cospetto di una rivale di tutto rispetto, che non nasconde le ambizioni. Ma è stato il comportamento della squadra a suscitare qualche allarme. E' parsa in ritardo di preparazione, improvvisa troppo nel settore nevralgico del campo e si difende con una certa approssimazione. Rolando Girardo, mister dei granata, ha Insomma ancora molto da lavorare e il rinvio della prima giornata può essere considerato positivo. Va detto però che il Rivarolo ha cambiato mezza squadra (l'età media è di 22 anni) e soprattutto a centrocampo deve ancora maturare l'intesa tra i singoli. «Credo che la società si renda conto dell'assoluta necessità di rinforzare I ranghi con l'innesto di un centrocampista e una punta. Per il resto devo dire che abbiamo soprattutto difettato in esperienza: ma le occasioni le abbiamo avute» conferma Girardo. Giampiero Paviolo 1 0 Varazze 1 Ventimiglia 0 Libarna Argentina VARAZZE — Vittoria Inutile per la qualificazione, ma di prestigio per un giovanissimo Varazze contro il quotato Ventimiglia, che In virtù del 2-0 a suo favore dell'andata passa il turno della Coppa Italia Dilettanti per la Promozione. Al 'Ferro» di Varazze I padroni di casa hanno disputato una brillante prova, trovando avversari che ben poco hanno opposto in grinta, giocando al risparmio e forse sentendosi al sicuro. Cosi, superata un po' di titul ìza, Il Varazze é presto andato n, gol. Era II 20' quando una combinazione tra Donzelli e Tota al limite dell'area trovava pronto Cardella, che batteva con un gran tiro Ozenda. Debole la reazione del Ventimiglia. Il Varazze, nelle cui tue si sono distinti Canu e Cardella (Atragene e Soncin, poi uscito per un leggero infortunio, i migliori tra gli ospiti), sfiorava addirittura il clamoroso 2-0 (che avrebbe portato ai supplementari) all'85', quando una conclusione di Tota era respinta sulla linea di porta da un disperato recupero di Boslo. In definitiva un successo di qualità per il Varazze. Un paio di ritocchi e la squadra potrà far bene in Promozione, dove II Ventimiglia è atteso a prove ben più convìncenti di quella di ieri. Ottimo l'arbitraggio di Oleose. .Varazze: Fazio; Butto (80' Lupetti), Ratto: Napoli, Delfino, lacovino; Canu, Merialdo, Ioli, Donzelli, Cardella. Ventimiglia: Ozenda; Sosio. Piazza; Briganti, Simondo, Stecca; Atragene, Acquarono, Sasso, Soncin (59' Comi), Morello (76' Llgammarl). Arbitro: Oleose. Rete: 20' Cardella. SERRAVALLE SCRIVIA — Dopo 11-1 colto all'andata, il Libarna è passato al secondo turno della Coppa Italia vincendo in casa per 1-0 sull'Argentina Arma. Ancora in formazione d'emergenza per l'assenza dell'infortunato Catino e del neoacquisto Ponzano, mister Maluberti, tecnico serravallese, ha schierato giovani interessanti. Partita equilibrata, con la squadra ospite che si fa subito pericolosa con Molinaro il quale dopo soli 4' colpisce là traversa. Sullo slancio l'Argentina sfiora ancora il gol al 30' e al 34', ma in entrambe le occasioni Cizza respinge. Nella ripresa s'impone invece il Libarna e per tre volte il diciottenne Montecucco mostra di essere una sicura promessa: al 47' scatta sulla sinistra e centra un pericoloso pallone su cui compagni e avversari sono però in ritardo: due minuti più tardi, su lungo cross di Car rea il numero 11 svetta di testa e sfiora la traversa; al 51', infine, Il meritato gol: grande lancio di Carrea che in diagonale serve Montecucco il quale scatta bene e con un rasoterra batte inesorabilmente il portiere In disperata uscita. Al 67' ancora Carrea tocca a Bagnasco cha impegna Minori in una bella parata a terra e l'incontro si chiude qui senza altre emozioni. Libarna Cirza; Gabbana, Mirabelli; Pellegrino, Moretti, Galardini; Bagnasco, Monteleone. Carrea, Aurilla (89' Molinero) Montecucco (77' Talarlco). Argentina Arma: Minori; Sabatini, Lanieri (74' Catozzl); Cottine, Benincasa (59' Mulatesta), Revelli; Di Antonio. Parise, Pigliacelli. Molinaro, Ferrari. Arbitro: Grondona. Rete: 51' Montecucco. Rlvarolese: Canova, Fassari (78 Pagllassotto), Telese; Falciani, Ossola, Varane; Piazza, Refolo, Ceceptti. Cagnasso, Astone (60' Sias). Sant'Orso: Nogara, Duclos, Zanno (73' Valente); Martini, Apostolo, Gaglianone, Girelli, Scalise, Patrono, Adomi, Milani ((61' Avarino). Arbitro: Bruera Retti 7' e 63' Girelli TORINO — Il passaggio In «Eccellenza» non ha portato lortuna al Nizza Millefonti che ha mancato il primo traguardo stagionale a favore del Borgo Uriola. L'1-1 con cui si è conclusa la gara di ritorno, dopo lo 0-0 dell'andata, premia infatti gli atleti della Davis Acciai, più avanti nella preparazione e più determinati nel cercare il risultato. La cronaca. Consapevoli che per passare il turno bisogna pareggiare segnando almeno un gol, i rivolesi impostano una gara d'ai tacco e si riversano in area avversaria. Al 12' Tarulli sbaglia un aggancio, Bizzoco gli ruba il pallone, entra in area e spara basso sulla sinistra di Carrier; che para in tuffo. Tre minuti dopo Campanella recupera un corto rinvio di Bergamo e indirizza a rete. Pizzarelh devia la sfera che inganna il portiere e regala l'1-O agli ospiti. Nella ripresa gli ospiti difendono il risultato favorevole con una fitta barriera a centrocampo, non disdegnando però azioni in contropiede. Al 57' Tarantino dialoga con Campanella, uno dei migliori in campo, che al volo colpisce il palo alla sinistra di Carrieri. Toccati nell'orgoglio dal possibile 2-0 a slavore. gli uomini di Regis e Bandiera premono finalmente sull'acceleratore e al 63' Chiapello. con un bel colpo di testa su passaggio di Bergamo, riporta in parità le sorti dell'incontro. Nel quarto d'ora tinaie le due difese corrono qualche rischio. José Leva Nizza Millefonti: Carrieri; Palumbo, Chiapello; Bergamo, Tarulli, Pizzarelh (52' De Marco); Del Pietro, Gentiluomo, Sapienza, Moretto (70' Novello), Filipozzi. Borgo Uriola: Berto; Macchiatilo, Longo; Merlo, Messutl, Frigo (12' Marinaro); Risso, Ferranti, Bizzoco, Tarantino, Campanella. Reti: 15' Pizzarelli (autorete), 63' Chiappello. VALENZA — La Valenzana si qualifica per il secondo turno della Coppa Italia dilettanti superando ancora la Novese (all'andata si era già imposta 1-0). Questa volta il passivo è pesante per i novesi, ma 3 gol di scarto attualmente tra le due formazioni ci stanno tutti. La Novese, imbottita di giovani (fra l'altro mancavano lo squalifiI caro Traverso, l'infortunato Lazzari e il neo-acquisto Papalia) nulla I ha potuto contro una Valenzana al gran completo, già ben registrata, priva solo di Binelli (vittima in settimana di una contrattura). Gli morati- hanno controllato la gara, affondando a tratti attacchi insidiosi grazie ai duetti TascheriNegri, ai lanci di Lupone e Fait, agli inserimenti dei difensori, I gol. Al 29' Sciacca, ben lanciato da Lupone. entra in area ed a Piredda non resta che stenderlo (un brutto intervento, con entrambi i giocatori in infermeria a farsi suturare le ferite): Negri trasforma il penalty. AH'81' corner di Negri, Tascheri di testa rimette al centro, Mogni inzucca di precisione e Fait, quasi sulla linea di porta, dà l'ultimo colpo alla sfera. AH'85', corner di Buzio, Fait di testa rimette verso centro area e Sesta sotto misura insacca Con una spettacolare giravolta. Valenzana: Ceniviva, Gorani, Bisi, Lupone (79' Mogni), Sesta. Fait, Barello, Porcelli. Negri, Sciacca (29' Buzio). Tascheri. Novese: Manzi, Gamalero, Zambosco, Chiabò, Piredda (46' Brollo), Alghlsi, Lazzara. Oppezzo, Grossi, Cavo, Milanese (65' Romanengo). Reti: 30' Negri (rig), 81' Fait. 85' Sesta.