La Stampa - Consultazione Archivio

Lecce soffre ma vince rete di Tacchi, un ex Lecce soffre ma vince rete di Tacchi, un ex di SALVATORE GENTILE LECCE —' H Lecce batte il Campobasso (con un gol dell'ex Oscar Tacchi) ed i tifosi già sognano di tornare subito in serie A. Ma la squadra pugliese ha sofferto nel finale 11 «ritorno» della squadra avversaria, che ha cercato con tutti i mezzi di pareggiare: non c'è riuscita anche per una dose di sfortuna. Parte subito il Lecce (e ci sono i primi applausi per Mastalli e Barbas che l'allenatore un po' a sorpresa manda in campo, anche se l'argentino è appena guarito da un infortunio e l'ex foggiano non è al meglio della condizione). Ma è il Campobasso ad avere la prima palla-gol. Al 4' angolo di Perrone, colpo di testa di Miceli, il pallone non viene allontanato dall'area e cade nei pressi di Parpiglia che — fortunatamente per Negretti — manda di poco alto sulla traversa. Al 9' fuga di Perrone sulla sinistra, con caduta dell'attaccante in area, ma la difesa leccese con Negretti neutralizza l'incursione. Il Lecce al , fa pari col Cesena 14' passa in vantaggio: a centrocampo Enzo lancia in avanti dove due leccesi (Pasculli e Tacchi) sembrano in fuorigioco. Ma c'è Parpiglia che su un lato del campo tiene tutti in gioco ed infatti è molto chiaro il gesto del guardalinee sotto la tribuna. Tacchi arriva per primo e supera con un pallonetto da lunga distanza il portiere Bianchi, uscito anche dall'area di rigore. Inutili le proteste dei giocatori del Campobasso sia nei confronti dell'arbitro che del guardalinee. All'inizio della ripresa Santln lascia negli spogliatoi Mastalli, al cui posto entra Panerò, che verrà ammonito dopo 3'. Al 57' il Lecce è vicino al raddoppio, ma su Tacchi al momento del tiro interviene Parpiglia. Su capovolgimento di fronte Maestripieri lancia Russo che di testa manda fuori (ma l'arbitro aveva fermato per fuorigioco dello stesso Russo). Oli ospiti premono alla ricerca del pareggio: ci vanno vicino al 62' dopo una punizione di seconda.