La Lazio prudente con il Parma-baby

La Lazio prudente con il Parma-baby La Lazio prudente con il Parma-baby Una noia solenne per Bari-Messina di GUERRINO CAVALLI PARMA — C'era qualche timore nell'aria per questa Lazio, titolata ed esperta e di sicuro nerbo tecnico ed atletico: se ne temeva la rabbia per la pesante penalizzazione e per 11 desiderio presunto dell'immediata corsa al recupero ma c'era anche molta speranza per questo Parma edizione primavera (l'età media della squadra è di appena 21 anni) che ha stupito tutti in Coppa Italia. Evidentemente preoccupata della velocità dei padroni di casa la squadra romana ha condotto una gara del tutto prudenziale. Il Parma non si è proiettato scriteriatamente in avanti; ha cercato la manovra in velocità sulla tre quarti, ma non riusciva a trovare varchi per la rigorosa copertura operata dall'avversario che non concedeva spazi. Nella ripresa la Lazio accentuava la tattica prudenziale richiudendosi nella propria metà campo e cercando le azioni d'attacco soltanto con velleitari lanci in profon¬ ttuta dalla Cremonese Gioco confuso, spezzett dità che non sorprendevano l'attenta difesa parmense. Al 64' il Parma osava il tutto per tutto; l'allenatore Sacchi sostituiva il tornante Vaioli, lievemente infortunato, con una terza punta. Rossi, il quale al 67' metteva la palla in rete ma l'arbitro Mattei annullava per fallo sul portiere in uscita. Lo stesso Rossi al 69' subiva un fallo fortemente sospetto in area ma l'arbitro, ottimo fino a quel momento, lasciava correre. L'incontro si è svolto in una imponente cornice di pubblico, oltre 15 mila persone che gremivano lo stadio rimesso a nuovo. di DARIO DI ROSA MESSINA — Dopo diciannove anni il Messina festeggia il ritorno nella serie cadetta, ma il calendario gli assegna subito un impegno arduo: il Bari di Catuzzi, squadra retrocessa dalla serie A con una gran voglia di ritornarvi al più presto. I pugliesi possiedono un'ottima intelaiatura, con t due stranieri Cowans e Rideout punti di forza. Ma bisogna subito dire che il Bari ha deluso e anche il Messina: gioco noioso, quasi sempre a centrocampo, con ripetuti errori da una parte e dall'altra. In 90 minuti non c'è stato un solo tiro in porta degno di nota (perciò il risultato .a occhiali, era inevitabile). ' Le due squadre in definitiva si sono accontentate del pareggio e non hanno osato mai affondare i colpi per paura di scoprirsi ed essere infilate in contropiede. Nella mediocrità generale si sono elevati Roselli, Armenise e Cowans nel Bari; Gobbo, Orati e Schillacl nel Messina. L'inizio dei padroni di casa. Arresti in campo PARMA — Tre minorenni, tifosi laziali, sono stati arrestati, ad altri cinque è stato consegnato il foglio di via, per una rapina ai danni di due tifosi del Parma, che stavano acquistando 1 biglietti per l'incontro. Questi hanno denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine e, più tardi, accompagnati da agenti, hanno riconosciuto nello stadio I loro aggressori. ato, timoroso: ovvio 0-0 sospinti dall'incitamento di 25 mila spettatori, è folgorante. Per cinque minuti il Messina aggredisce gli ospiti, ma mette in mostra solo tanto agonismo e buona volontà. Il Bari dopo i primi minuti di sbandamento riesce pian piano a conquistare le redini dell'incontro. I siciliani soffrono la disposizione tattica degli ospiti, soprattutto a centrocampo. Il pubblico cerca di scuotere i propri beniamini e li incita ad attaccare. Ma in avanti Schillaci è troppo isolato e poi ben marcato da Loseto; Catalano non è in giornata. Nella ripresa al 46' il Messina ha una buona opportunità per passare. Napoli pesca con un lungo lancio in area Schillaci che di testa appoggia all'accorrente Catalano, il cui tiro però viene involontariamente respinto da Gobbo. ' Sembra che la partita si stia accendendo, ma è solo un'illusione che dura pochi minuti. L'incontro ritorna inesorabilmente sui binari del mediocre primo tempo: gioco confusionario, spezzettato da continui falli. Pieno di esordienti