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Anehe Diaz elegia l'Avellino di Vinicio Anehe Diaz elegia l'Avellino di Vinicio di GIUSEP AVELLINO — Venuta per pareggiare, la Fiorentina è stata sconfitta praticamente da Dirceo. «Non mi aspettavo un esordio cosi alla grande. Naturalmente — dice il brasiliano — sono molto soddisfatto. Ma questo è appena l'inizio». Un altro brasiliano in trionfo, Luis Vinicio. «Buona prova della squadra — dice l'allenatore —: sono orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo Iniziato bene. Solo nei primi minuti della ripresa abbiamo avuto qualche cedimento. Abbiamo concluso, però, dominando nettamente». Bersellini, invece, chiama in causa l'inferiorità numerica. «Se fossimo rimasti in dieci — dice il tecnico — avremmo concluso col pareggio. Purtroppo non e stato cosi». Diaz è diviso tra l'amarezza per la sconfitta e la gioia per il primo gol. «Mi sono sbloccato proprio qui ad Avellino, e questo mi fa piacere. Peccato la sconfitta. Un pari, forse, sarebbe stato più giusto. Ma Dirceu ha sfoderato due numeri da grande campione. Ho visto un buon Avellino che certamente si salverà in anticipo». Schachner ha visto l'Avellino dalli- tribuna. «Non mi aspettavo una squadra già cosi a posto, un pnbblico cosi motivato, un ambiente veramente eccezionale. Spero di inserirmi subito e di fare bene in questa squadra che già mi piace tanto». Il presidente Graziano gioisce per la vittoria. «E* stata una grossa soddisfazione, dopo tanti sacrifici. In futuro andrà sempre meglio. Quest'anno la salvezza deve a tutti i costi arrivare prima». PE PISANO