In cerca di poesia «mediterranea»

In cerca di poesia « mediterranea » In cerca di poesia « mediterranea » Incontro in Puglia di autori italiani, francesi e greci BARI — Esiste una poesia -mediterranea-? Ed esiste la possibilità di raccoglierne le voci qui, in questa Puglia che si allunga come un molo nel centro del Mediterraneo stesso? E' la domanda che si è posta Giuseppe Goffredo, appassionato organizzatore della rassegna di Poesia In-chiostro, giunta alla sua quarta edizione, e sostenuta dai Gruppi di Impegno popolare di Conversano. La manifestazione si tiene la sera in un chiostro splendido, di una antica armonia lunare, in questa cittadina dove il romanico, il barocco, gli influssi arabi, quelli normanni, si fondono mirabilmente, e dove certe vie sanno ancora di feudalesimo, altre hanno già un'aria candida di Grecia, vicino alle campagne di ulivi e mandorli e al mare dall'azzurro pittorico di Polignano. I poeti invitati quest'anno appartengono a paesi come l'Italia, la Francia, la Grecia. Nella prima serata, hanno letto i loro lavori e conversato con un pubblico molto attento Maurizio Cucchi, uno dei più importanti poeti italiani della generazione intorno ai 40 anni, Marcelin Pleynet, uno scrittore francese cresciuto nella scuola della celeberrima rivista -Tel Quel-, il quasi esordiente Mario Fortunato e l'autore di questa nota. Le parole della poesia hanno risuonato con la loro necessità sotto un grande quadrato di cielo nero e limpido. Sarà interessante vedere se esiste davvero una poesia -mediterraneaintanto è consolante constatare che esiste ancora la poesia. g. con.

Persone citate: Giuseppe Goffredo, Mario Fortunato, Maurizio Cucchi

Luoghi citati: Bari, Conversano, Francia, Grecia, Italia, Puglia