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Un Jumbo jet fermato dai gabbiani a Venezia Un Jumbo jet fermato dai gabbiani a Venezia Dopo il decollo, gli uccelAtterraggio d'emergenzaVENEZIA — Atterraggio d'emergenza, ieri sera, per un Jumbo dell'Air Canada con a bordo poco meno di 500 persone. L'aereo, un volo charter che proveniva da Ciampino e, dopo la sosta al Marco Polo, doveva proseguire per Toronto, è stato costretto a rientrare a Tessera perché, pochi minuti dopo il decollo, ha incrociato uno stormo di gabbiani, parte dei quali sono entrati nelle turbine. Il comandante ha lanciato Ì'-S.O.S.- e a Venezia è scattata l'emergenza. Ma per fortuna tutto è andato bene. Il Jumbo aveva atterrato alle 17 circa sulla pista del Marco Polo. Arrivava da Ciampino, ed aveva a bordo 376 viaggiatori più l'equipaggio composto da 16 persone. A Venezia sono saliti altri 99 passeggeri, portando cosi a 493 il numero dei viaggiatori. L'aereo ha decollato regolarmente alle 17,32, ma una ventina di minuti dopo il comandante Wigle si è messo in contatto con la torre di controllo dell'aeroporto veneziano segnalando elli aspirati da una turbina a, illesi i 493 passeggeri a o a e n un'avaria a un motore. Una turbina era praticamente fuori uso. A terra è immediatamente scattata l'emergenza. La pista è stata liberata e sono arrivate numerose squadre dei vigili del fuoco, anche dalla terraferma. Intanto, il comandante del Jumbo dell'Air Canada decideva di scaricare in mare una buona parte del carburante. L'aereo aveva appena fatto il pieno e nei serbatoi c'erano circa 190 mila litri di kerosene. Cosi più di centomila litri di carburante sono finiti nelle acque dell'Adriatico, anche se la notizia non è stata confermata. L'aereo ha atterrato nuovamente al Marco Polo alle 18 e 10. Sulla pista 1 tecnici della società aeroportuale veneziana hanno trovato una cinquantina di gabbiani morti stritolati. L'aereo è ancora fermo e probabilmente ripartirà questo pomerìggio, dopo una verifica tecnica. I passeggeri in serata sono potuti ripartire, con un altro volo speciale. f. co.