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«Ottone una nuova classe dirigente» «Ottone una nuova classe dirigente» «Il rinnovamento nno delle idee ma an ABANO TERME — L'acquisizione di una nuova centralità della democrazia cristiana nella vita democratica del paese, la proposizione di una .nuova classe dirigente. per il partito nei prossimi anni, con un superamento delle correnti interne alla de. la validità della scelta pentapartitica come .alleanza politico-programmatica.. Queste, alcune delle indicazioni emerse nel corso dell'ultima giornata del convegno su .Pace, sviluppo, solidarietà.. promosso ad Abano Terme, in provincia di Padova, dalla rivista .Città popolare., diretta dall'onorevole Gianni Fontana. Al dibattito, incentrato su .le ragioni popolari della nuova centralità democratica», hanno partecipato, oltre a Fontana, Enzo Scotti. Mauro Bubbico, Publio Fiori e Giuliano Zoso. Mauro Bubbico, aprendo i' lavori, ha rilevato che la de .oggi è impegnata in un duplice compito di alto profilo politico: in primo luogo concorrere a far uscire il paese dalle difficoltà complessive del sistema politico e dei partiti nei'confronti della società civile, per essere in grado di risolvere i problemi della gente. In secondo luogo, uscire, noi e l'alleanza di governo, dallo stato di conflittualità e da modi diversi di intendere un patto di coalizione comune.. Secondo Bubbico, infatti, .non giovano né tesi stravaganti e nuove, magari di importazione, né accattivanti ipotesi di alternativa, coltivate in estate dai nostri difficili e inquieti alleati». Gianni Fontana ha quindi svolto la relazione che ha tracciato le linee fondamentali del convegno. .Il listone — ha detto — non è una corrente tradizionale, è un processo, un movimento che se avesse già concluso la sua parabola avrebbe già finito la sua funzione». Dopo un rilancio della linea politica del 17° congresso democristiano, che ha segnato la riconferma di De Mita alla segreteria del partito, il relatore ha affrontato 11 tema del rinnovamento della de. on è solo sul piache sugli uomini» «Il rinnovamento — ha sostenuto — presuppone la rigenerazione del partito non solo sul piano delle idee, ma su quello degli uomini. Pertanto la novità del congresso è stata la proposta di una nuova classe dirigente in linea con la segreteria nazionale-. Una nuova classe politica, secondo Fontana, omogenea. .Non quindi una nuova corrente — ha spiegato —, ma un gruppo dirigente consapevole che l'obiettivo di una vera classe dirigente è l'unità e che suo patrimonio sono anche quelle virtù minori che si chiamano prudenza, costanza, capacità di saper vivere e gestire le piccole cose». Punto fondamentale di questo progetto è l'approfondimento delle ragioni della nuova centralità democratica, cioè -la capacità politica di saper reinterpretare il nuovo blocco sociale che sta nascendo nella società post-industriale senza sacrificare gli ultimi e gli emarginati e senza trascurare i ceti tradizionali.. Riguardo al tema della solidarietà. Fontana ha detto che .lo strumento per realizzarla nella società è la politica economica.. Fontana ha infine sottolineato l'importanza della regionalizzazione delle strutture della de. Una questione sulla quale è intervenuto anche Scotti che. concludendo i lavori, ha sottolineato, tra l'altro, la validità dell'attuale alleanza, rilevando che essa si crea solo sui programmi. Nel corso dei precedenti interventi erano emersi pareri diversi rispetto al partito socialista, anche con posizioni critiche. Giuliano Zoso aveva invece accentrato la sua attenzione sulla questione interna al partito. Zoso aveva rilevato che il perseguimento della centralità democratica .vecchia o nuova che sia non giova.. .11 problema per la de — aveva aggiunto — è fare bene il proprio dovere di grande partito nazionale., rilevando tra l'altro che il rinnovamento del partito «è rimasto una lodevole intenzione..