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Ieri, armati di scope e badili, hanno raccattato duecento quintali d'immondizia Ieri, armati di scope e badili, hanno raccattato duecento quintali d'immondizia Roma troppo sporca! Migliaia di romani (e anche attori) «netturbini volontari» L'iniziativa del «Messaggero», vuole essere «una provocazione» nei confronti dell'Amministrazione comunale - Si ripeterà domenica prossima: altre seicento segnalazioni sul degrado della capitale ROMA — .Roma pulita? E che ce vo"!»: all'insegna del cartello issato dalla Lega per l'ambiente, ieri mattina migliaia di romani, armati di scope, guanti e badili hanno raccattato immondizie per duecento quintali. Domenica prossima, si replica, secondo un nuovo appello già lanciato dal «Messaggero», il quotidiano che ha voluto «provocare» l'amministrazione capitolina. «fi degrado della capitale si combatte anche cosi — ha sottolineato uno dei partecipanti alla protesta —. Se il Comune non è in grado di tenere la città pulita, vuol dire che ci penseremo noi.. Ma lontà? Ieri mattina. Intanto, a piazza Navona, a Porta quanto durerà la buona vo- Roma. Due ragazzini inten Maggiore, a Caracalla e al Celio, studenti, professionisti, casalinghe, gente dello spettacolo e netturbini «professionisti» della Cgil in disaccordo con la gestione della nettezza urbana, hanno tirato su un bel po' di sporco. Fra le tante cose, anche materassi, vecchi motorini e, in piazza Navona, uno scaldabagno e una lavatrice rotti. A Porta Maggiore, estirpando erbacce, è tornato alla luce il vecchio lastricato della via Casilina, di epoca romana. A raccogliere rifiuti ed immondizie anche personalità del cinema e dello spettacolo. C'erano Catherine Spaak, Giorgio Bracarci!, Fiorenzo Fiorentini ed il- regist?. Luigi Magni Sono fortunati, perchi if-m M*» mattinieri. if-m M*» mattinieri. ti a ripulire Piazza Navona Migliaia di altri volontari sono rimasti senza attrezzi e hanno dovuto lavorare con i soli guanti: delle mille ramazze messe a disposizione dal quotidiano romano a partire dalle 10 in piazza Navona, non ce n'era più una. •Potranno rifarsi domenica prossima — dicono i cronisti del Messaggero —. Abbiamo avuto altre seicento segnalazioni dai lettori, ma prima di decidere dove andremo a pulire dovremo controllare la situazione-. Già. perché ormai è guerra aperta fra il quotidiano romano e la giunta presieduta dal democristiano Signorello. «Sabato — accusano i cronisti del Messaggero — II sindaco ha inviato a Caracalla e a Porta Maggiore squadre di netturbini per cer¬ La clamorosa pro care di ridicolizzare la nostra iniziativa. Nonostante tutto, abbiamo raccolto due quintali di immondizie e riscoperto l'antica Casilina». •Ebbene sì — dice senza perifrasi il direttore del Messaggero, Vittorio Emiliani — la nostra iniziativa è una provocazione. Vogliamo essere degli stimolatori cardiaci, perché il cuore di Roma batte stancamente e disordinatamente e ciò non è degno della capitale d'Italia-. Da quando, il 5 settembre scorso, il giornale romano ha lanciato l'idea di una «campagna volontaria» di pulizia, l'assessore all'Ambiente si è dato molto da fare. Squadre di netturbini e mezzi speciali mai visti prima, hanno cominciato a «battere» quartie¬ testa a Vittoria (Ra ri fino a poco tempo fa dimenticati. -Ma perché — ribattono ecologisti e cittadini comuni — bisogna ricorrere alle minacce o alle provocazioni per ottenere servizi che sono più che normali in una società civile?.. Fra la rabbia di molti e la serena fatica degli altri, i più contenti, ieri, apparivano proprio i turisti che, specie in piazza Navona. hanno frequentemente sottolineato con applausi l'iniziativa. I bar della piazza hanno offerto acqua minerale a volontà, naturalmente gratis. Ad approffStarne, anche 10 detenuti di Rebibbla che avevano ottenuto un permesso speciale per partecipare all'operazione «Roma pulita». r. c. gusa) di un impiega