Perché le candidature eccellenti si moltiplicano? «Ci si abitua a essere alla ribalta»

Perché le candidature eccellenti si moltiplicano? «Ci si abitua a essere alla ribalta» Perché le candidature eccellenti si moltiplicano? «Ci si abitua a essere alla ribalta» 'Possiamo essere certi che . ci sarà sempre un Kennedy-. diceva John, il presidente assassinato a Dallas il 22 novembre 1963. e nella scena politica americana, sia pure senza tornare a uno splendore di prima grandezza, i Kennedy in effetti non sono mancati mai. Ora tocca a Kathleen Kennedy Townsend, figlia di Robert, che sarà la candidata del partito democratico alla Camera nel secondo collegio del Maryland. Suo fratello Joseph tenterà la nomination nel collegio del Massachusetts, dal quale lo zio John spiccò il balzo verso la Casa Bianca. «Portare un grande nome è impegnativo. Può essere uno stimolo, un sostegno, ma è soprattutto un mito a cui ci si sente di continuo rapportati, con il pericolo di deludere-. dice l'ammiraglio Philipp» De Gaulle. unico figli mischio del Generale. E' ci.ididato per la lista unita RprUdf nel dipartimento di Parigi, capeggiata da Maurice Couve de Murville, alle elezioni senatoriali del 28 settembre prossimo. Nato a Parigi nel 1921. dal 1971 al 1973 ha diretto la sezione «Studi generali» dello Stato Maggiore. Quando è libero dalla politica, si dedica alla famiglia, riordina i documenti, almeno duecentomila, relativi al padre, alcuni dei quali rimarranno segreti ancora per anni. Anche due nipoti di De Gaulle sono in politica: Charles e Jean. Il primo è avvocato, ed è già stato candidato dell'Union des démocrates de France, il cartello dei liberali di centro guidati da Giscard d'Estaing e da Raymond Barre. Jéttn"!! più giovane dei tra figli di Philippe, ha trentadue atmi. è un esperto contabile, ricorda il nonno sè~non altro per l'altezza, un metro e novantotto. milita nel Rasseniblement pour la République. che sostiene l'attuale primo ministro francese Chirac. Essere in due differenti schieramenti non li preoccupa. Affermano concordi: 'Conta superare le divisioni e costruire insieme la Francia di tutti i francesi, grande, indipendente e forte-. Il copione del nonno Charles è evidente. Il settimanale francese L'événement ha definito tali discendenze politiche -candidature eccellenti- sotto il titolo: -Padre nostro, dacci i voti... ». Tra i socialisti, del resto, c'è Gilbert Mitterrand, figlio del Presidente, eletto a Palazzo Borbone nel 1981. e la fauna politica si completa con i figli gemelli di Michel Debré. già primo ministro di De Gaulle. con il figlio di René Tommasini. l'ex ministro gollista, e il nipote di Michel Poniatowski. ministro degli Esteri con Giscard. La politica chiama la politica. In Corea Kim II Sung ha preparato il figlio alla successione, in Israele Zeev Benjamin Begin. quarantenne, ingegnere, segue la carriera del padre, ed è stato eletto delegato al Likud. Il ventinovenne Martin Luther King, il più anziano dei figli del pastore ucciso, si è candidato a Fulton, in Georgia, per le elezioni locali della contea. In Pakistan. Benazir Bhutto, trentadue anni, figlia dell'ex primo ministro giustiziato Zulfikar Ali Bhutto. sogna un ruolo simile a quello di Corazon Aquino. Salvador De Madariaga tentò di spiegare l'ereditarietà politica, quasi una successione dinastica: «L'attrazione della politica, scrisse, può essere grande. Ci si abitua a essere alla ribalta poi, come la quercia muta le sue foglie a ogni volger di stagione, così una generazione va e l'altra viene-. -TI nome ricco di suggestioni è certo un impegno, ma è anche motivo di compiacimento, conforta nel voler essere sempre all'allessa, per non sminuire nulla di ciò che si è ereditato-, dice Wlnston Spencer Churchill, nipote del grande statista. Una famiglia nobile, famosa la sua. ma anche disastrata per certi versi. Il figlio di Sir Winston. Randolph. giornalista e politico a sua volta, mori nel 1968. Sarah, attrice, condusse un'esistenza «bruciata, e scomparve nel 1982. Diana, pure attrice, mori nel 1963. Mary scris¬ se una biografia dei genitori, ma quel libro non fu un bestseller. Figlio di Randolph Churchill. Winston, deputato conservatore per il collegio di Stretford. rammenta il nonno nei lineamenti. Basta raffrontarlo con le foto di Winnie quando aveva quarantasei anni. La sua carriera è già notevole: educato a Eton, studente a Oxford, giornalista, è stato in molte zone «calde, del mondo, dal Congo al Vietnam. Corrispondente del Times, ha ricoperto incarichi di governo facendosi un' esperienza sui problemi del Commonwealth e della Difesa. Winston è nato il 10 ottobre 1940. mentre Hitler stava tentando con le bombe di distruggere Londra. Quasi un mese prima, il 7 settembre, un sabato, la capitale britannica era stata attaccata da trecento bombardieri tedeschi. Cominciava il blitz, il martirio che sarebbe durato cinquantasette giorni, con l'apocalittica visione di fuoco marchiata per sempre nei disegni di Moore. « Venni al mondo proprio in quel terribile momento-, dice Winston junior, «e il nonno, entusiaste, lo trovò un buon auspicio, anche se allora aveva altre cose a cui badare-. Renzo Rossotti