Non possiamo decidere da soli

E9 una polemica molto pericolosa E9 una polemica molto pericolosa Non possiamo decidere da soli ROMA — L'on. Nicolazzi. segretario del psdl e ministro dei Lavori pubblici lancia un monito agli alleati di governo: «Dividersi sul nucleare è pericoloso e poco produttivo. La polemica in corso, se non opportunamente frenata, rischia di provocare mutili tensioni-. Il psdl, a giudizio del suo segretario, ha agito «con chiarezza-: dopo la sciagura di Cernobil, ha suggerito -di sospendere la costruzione della centrale di Trino e di chiudere quella di Latina, per affrontare il problema alla conferenza nazionale sull'energia-. •Siamo d'accordo — conclude Nicolazzi — con i Paesi europei a guida socialdemocratica, di considerare il nucleare una soluzione contingente in attesa di quell'energia pulita che può garantire da ogni rischio le popolazioni-. •Soluzioni nazionali non servirebbero, perché, anche se eliminassimo da soli l'energia atomica, rischi gravissimi rimarrebbero per il nostro Paese se analoghe iniziative non fossero prese nei Paesi vicini. Perciò insistiamo: la soluzione deve essere trovata in Euro¬ pa- Cagliari — -Quella sul nucleare è una battaglia di dimensione europea e l'Italia, da sola, non la può combattere. Il fatto che i socialdemocratici tedeschi abbiano affrontato in pieno questo tema al loro congresso di Norimberga, rafforza la tesi di chi questo problema vuole analizzare con serietà. Una cosi grossa battaglia politica non si può lanciare quando sieda soli-. Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, onorevole Giuliano Amato, in un'intervista che compare oggi sul quotidiano di Cagliari -L'Unione Sarda-, di cui la direzione del giornale ha anticipato un ampio sunto. •Appena rientrato da Tokyo, dopo Cernobyl, Bettino Craxi disse che sul nucleare si doveva riflettere. E noi — conclude Amato — stiamo riflettendo. Anche quando i radicali proposero un referendum sul nucleare i socialisti dissero che "si poteva arrivare alla consultazione popolare su un tema tanto importante". Non ci sono, quindi, ripensamenti dell'ultima ora o correzioni di tiro-.

Persone citate: Bettino Craxi, Giuliano Amato, Nicolazzi

Luoghi citati: Cagliari, Italia, Latina, Norimberga, Roma, Tokyo, Trino