Balestre ha ritardato la squalifica di Prost
Balestre ha ritardato la squalifica di Prost Balestre ha ritardato la squalifica di Prost vo, riprovevole. Prost comunque non ne era al corrente. Subito dopo il ritiro', determinato da un calo di potenza del motore {alla partenza era stato l'alternatore a fare i capricci) Alain Prost è stato anclie protagonista involontario di un altro episodio da stigmatizzare. Come è noto il francese non è molto simpatico ai tifosi di Monza con i quali in passato ha avuto da dire, tanto è vero che è stato sempre accolto malamente e negli anni scorsi si era anche presentato scortato da agenti di una polizia privata. Mentre raccontava quanto era successo, il pilota è stato aggredito da un tifoso che ha cercato di strappargli la maglietta. Prost lo ha allontanato difendendosi come poteva poi è scappato sull'elicottero che lo avrebbe portato in albergo. Prima aveva solo avu¬ DAL NOSTRO INVIATO MONZA — C'è un graie retroscena nella squalifica di Alain Prost. I commissari sportivi lianno potuto esporre la bandiera nera al francese solo al ventiseiesimo giro per le interferenze del presidente della Fisa. Jean Marie Balestre, che ha cercato in tutti i modi di aiutare il proprio connazionale, che non ìia certamente bisogno di questo tipo di appoggi. L'aver cambiato vettura dopo il tempo regolamentare comportava una immediata squalifica del pilota della McLaren. Invece Balestre ha tergiversato, ha sostenuto che il regolamento non era chiaro, che si doveva attendere. Poi, quando la McLaren ha mostrato segni di cedimento, allora i commissari sportivi hanno potuto esporre la bandiera nera. Insomma un gesto poco sporti¬ g p pg a aeva solo avu to il tempo di dire che il mondiale era ancora aperto, anche se più difficile da avvicinare e die era stato costretto a fermarsi per sostituire il musetto danneggiato per avere forato una gomma ed avere toccato un cordolo. Di poche parole anclie Ayrton Senna, il quale sembra rassegnato alla mancanza di competitività e di affidabilità della sua vettura. «La trasmissione si è rotta subito — ha spiegato il brasiliano — e mi sono visto la gara dai box. Cosi ho faticato poco. Ma non è questo il genere di corse che mi piace. Qualche lamentela anche da parte di Keke Rosberg. «Una gara anonima, condizionata dal consumo di carburante. Il computer di bordo continuava a segnalarmi che non avrei potuto finire la prova. e eh. Motonautica John Hill ò primo a Casale CASALE — L'inglese John Hill, campione del mondo in carica, si è aggiudicato ieri il «Gran Premio» di Casale valido come nona prova del campionato mondiale di motonautica di Formula 2. La classifica generale è sempre capeggiata dall'inglese Jonathan Jones che ha compiuto un altro balzo verso la conquista del titolo mondiale, classificandosi ieri al quarto posto. Al via, guida il carosello dei fuoribordo John Hill seguito da Mike Seebold, Jonathan Jones, Mark Wilson e dall'italiano Enrico Vidoll. Al quarto giro, nel corso della virata alla prima boa, si rovescia lo scafo del norvegese Morten Bjerknes. Nuova partenza per gli ultimi 35 giri con subito in testa Mike Seebold e John Hill protagonista di uno spettacolare Inseguimento. Il campione mondiale si è portato al comando al 25° giro. Seebold è tornato in testa al 27° giro ed è stato nuovamente sorpassato da Hill a 10 chilometri dal traguardo.
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