Le ipotesi sul regolamento non piacciono alla Ferrari

Le ipotesi sul regolamento non piacciono alla Ferrari Le ipotesi sul regolamento non piacciono alla Ferrari DAL NOSTRO INVIATO MONZA — sta per scoppiare un'altra guerra tra la Ferrari e Jean Marie Balestre, presidente della Fisa? Si direbbe di si, malgrado giovedì scorso il dirigente francese sia stato a pranzo a Maranello con il costruttore modenese. C'è qualcosa — evidentemente — nell'annunciata -rivoluzione di ottobre- di Balestre che non piace troppo ad Enzo Ferrari. Tanto è vero che sabato Marco Piccinini, direttore sportivo della Scuderia ha detto: «Lo scorso anno l'idea di abbandonare eventualmente la Formula 1 per andare a correre nella Cart americana poteva essere soltanto una minaccia teorica. Adesso abbiamo anche la vettura quasi pronta. Quindi se i nuovi regolamenti non saranno improntati ad una politica equilibrata e responsabile potremmo riconsiderare la nostra partecipazione al campionato mondiale del prossimo anno». Cosa bolle dunque in pentola? Ieri la Fisa ha emesso un altro comunicato nel quale, dopo aver ripetuto quanto Balestre aveva già esposto nei giorni scorsi, si specifica in maniera plU dettagliata In quali direzioni si sfa muovendo la Fisa nel preparare l regolamenti per la Formula 1 del prossimi cinque anni. Queste le possibilità di scelta die verranno prese In considerazione nella riunione del 3 ottobre: Motori — 1) 1000 ce turbo; 2) 1500 ce turbo con valvola per la pressione e restrizione dell'ammissione dell'aria; 3) 1500 ce turbo con valvola o restrizione dell'ammissione dell'aria; 4) proibizione del motore turbo e adozione di motori aspirati di 3300 ce, peso della vettura libero; 5) proibizione dei motori turbo e adozione di motori aspirati di 3500 ce, con serbatoio della benzina di 120 litri e rifornimenti permessi in gara; 6) proibizione dei motori turbo e adozione di motori aspirati di 3500 ce, peso delle vetture da definire. Regolamenti — li mantenimento delle norme attuali, una sola tornata di prove il sabato e gara di SO km per stabilire lo schieramenti di partenza; 2) norme attuali e riduzione del serbatoio della benzina a 1S0 litri; 3) norme attuali e riduzione del tasso d'ottano della benzina. Come si può constatare le possibilità sono diverse, ma c'è qualcosa che non quadra. Ipiloti sono assolutamente contrari alla -garadei sabato. E ridurre la cilindrata del motori sarebbe una follia, per gli investimenti necessari e perché la Formula 1 non può ridursi a correre con dei propulsori più piccoli di quelli di una delle tante moto in circolazione. Sarebbe un'immagine veramente sbagliata. Nel -pacchetto- presentato da Balestre c'è comunque qualcosa che a Ferrari non place e che nelle prossime settimane causerà sicuramente aspre polemiche. e. eh.

Persone citate: Enzo Ferrari, Jean Marie, Marco Piccinini

Luoghi citati: Maranello, Monza