Successo esterno del Bologna con gol di Musella e Nicolini

Successo esterno del Bologna con gol di Musella e Nicolini Successo esterno del Bologna con gol di Musella e Nicolini Catanzaro Bologna 1 2 CATANZARO: Zunlco; Scarfone, Benetti; Piccioni, Caramelli, Costantino; Borrello, Iacobelli, Soda, Pellegrino (67' Rispoli), Chiarella. BOLOGNA: Cavalieri; Lancini, Galvani (69' Luppi); Stringara, Ottoni, Quaggiotto; Marocchi, Nicolini, Predella, Sorbi (82' Rossi), Musella. Arbitro: Amendolia di Messina. Reti: 11' Musella, 18' Benetti, 85' Nicolini. di FABIO BLASCO CATANZARO — Era eliminazione diretta fra Catanzaro e Bologna: chi vinceva passava il turno. C'era odore di spettacolo e. stante i precedenti dei locali, c'era qualche spettatore in più sugli spalti. Si attendevano 1 botti ed i primi fuochi non si sono fatti attendere: già al 4' Soda si presentava davanti a Cavalieri che lo anticipava d'un soffio, dopo uno svarione difensivo di Nicolini. Passavano quattro minuti e Maroc¬ se (2-0); reti di Ma chi e Sorbi si aggiravano pericolosamente in area giallorossa. Il Catanzaro dimostrava subito la. vivacità delle ultime uscite e manovrava con sufficiente scioltezza, senza mai affidarsi a follie. Anche il Bologna da parte sua teneva il campo con autorità, dimostrando una condizione già buona in rapporto alla fase della stagione. Si muoveva con caparbietà Musella. la cui volitiva prestazione appariva polemica per via del trattamento ricevuto dal Catanzaro di Albano. I pericoli venivano proprio dall'ex che al 9' s'involava pericolosamente verso Zunico e all'll' faceva centro: lungo invito dalla destra di Lancini ed il napoletano trovava l'inzuccata vincente da pochi passi. Il Bologna pareva avere vita facile: manovrava con autorità con Sorbi e Nicolini. diventava insidioso con Marov-chl. reggeva rocciosamente con il possente Ottoni nelle retrovie. Buon per 11 Catanzaro che al 14' Zunico compiva il miracolo di giornata, agguan¬ ndressi e Braglia 3* tando una palla dell isolato Quaggiotto. La nuova gioventù giallorossa aveva il merito di non capitolare davanti agli acuti dei più quotati avversari e, dopo qualche buona avvisaglia, colpiva con Benetti che girava a rete a conclusione di una confusa azione nata da calcio d'angolo. Spronato dai suoi «fedelissimi» il Catanzaro trovava un suo momento favorevole |l|| e pigiava sull'acceleratore, Il ma il Bologna di non si faceva i giornata j travolgere e | faceva ricorso a tutta la ro- ! bustezza del suo telaio perj arginare le folato dei giallo- j rossi calabresi e proporre jj veloci azioni di rilancio affi-1 date a Marocchi in specie, j La necessità di far risulta- j to a tutti i costi produceva, j con 11 passare dei minuti, j l'intorpidirsi del gioco accet-1 tabile della prima parte del-1 la gara: gli accorgimenti j tattici saltavano e ci si affi- j dava più a singole indivi-1 dualità che non al collettivo, j Le sorprese, però, non j mancavano ed ecco al 78' la ! grande occasione per i pa- ; droni di casa: Quaggiotto I atterrava in area Chiarella j ed era rigore netto. Dagli j undici metri batteva la stes- j sa ala sinistra calabrese ma ! il portiere Cavalieri, In ve-1 rita mossosi in anticipo, re- j spingeva con facilità. Per il Catanzaro era la beffa e l'addio alla qualificazione i per il turno successivo di ] Coppa. Il Bologna. Invece, galva- ! nizzato dall'Imperdonabile ! errore dei padroni di casa, ■ approfittava delio sbanda-1 mento dei calabresi e tenta- ; va il colpaccio. Si presenta- j va in tre occasioni in avanti I ed ecco all'85', puntuale, il j gol: era Nicolini. uno dei j due ex, che toccava quel i tanto che basta per far gol. Per il Bologna significava la i vittoria e la qualificazione, j tenuto conto del risultato di j Milano. l|| Il i i 1