Brutto Milan, salvo su rigore

SPORT SPORT Il Parma vince il Girone 4 e stacca i rossoneri costretti dall'Ascoli al pareggio Brutto Milan, salvo su rigore Con Passarella e Altobelli l'Inter condanna l'Udinese all'83 e rete dal dischetto di Baresi - Il risultato maschera i limiti della squadra di ta, soprattutto nel primo tempo, dai bianconeri marchigiani - Da rivedere Massaro, , deludono ancora Donadoni e Galderisi - Domenica subito rivincita in campionato Donadoni perplesso: il Milan non gira e lui non riesce a inserirsi negli schemi di Liedholm e presente nella classe arbitrale italiana. Per tutto il primo tempo i due portatori di palla ascolani. Brady e Trifunovic. il mobilissimo Bonomi. e i giovani Pusceddu e Iachini hanno fatto letteralmente sparire Wilkins e Di Bartolomei. Ci fosse anche una punta vera l'Ascoli potrebbe avere ambizioni notevoli per il prossimo campionato. Invece col 9 gioca Barbuti, fantasma volenteroso, che soltanto nel pazzo mondo del calcio italiano può essere valutato due miliardi. Certo che Rozzi avrebbe fatto un doppio affare cedendolo alla Lazio. In difesa c'è stato ieri l'ultimo positivo collaudo per il portiere Corti, che da domenica prossima sarà in ballottaggio col più giovane Pazzagli acquistato dal Perugia. Davanti. Perrone, libero classico, e in stretta marcatura a uomo Destro e Dell'Oglio che lasciano più di qualche dubbio. Eccellente è apparso il ventunenne Benedetti, in prestito dal Torino dopo la stagione palermitana, conclusa con la squalifica collettiva. Benedetti è bravo di testa, il che è logico vista l'altezza, ma è anche ottimo nei fondamentali. Si dice che sia il sostituto designato per Francini. che l'anno prossimo, allo svincolo, potrebbe passare alla Roma. Per tutto il primo tempo l'Ascoli, modesto, ma aggressivo, ha cancellato il Milan Al T Brady ha fatto partire Bonomi sulla destra e questi dopo aver saltato Filippo Galli ha centrato lungo dalla parte opposta per Trifunovic: perfetta scelta di tempo ritica i rossoneri Secondo exploit esterno, dopo la yj e gran sinistro al volo di controbalzo assolutamente imparabile. Se Brady (30') avesse avuto la palla sul destro al termine di un raffinato palleggio. Galli non sarebbe probabilmente riuscito a intervenire di piede, e allora sarebbero stati guai grossi per i rossoneri. Liedholm aveva rinunciato a Bonetti e Hateley. ma lanciava la carta finora segreta. Massaro. Per tutto il primo tempo segreto era e segreto rimaneva, l'ex viola, al pari peraltro di Donadoni che avrebbe dovuto, sulla fascia sinistra, svolgere analogo compito di cursore. Peggio che mai Galderisi. Restava il solo Virdis a cercare di impostare o di chiudere, impossibilitato però a far l'una e l'altra cosa contemporaneamente. Aggiungete al centrocampo già citato una difesa tutt'altro che ermetica, con il solo Baresi a far da baluardo saldo, e capirete come si debba proprio parlare di crisi, per il Milan dei miliardi. La ripresa condotta dall'Ascoli secondo le buone regole del calcio da oratorio ha evidenziato ancor di più le carenze di schemi e individuali dei rossoneri. Tante punizioni con i ruzzoloni del tre cascatori principe. Donadoni. Massaro e Galderisi. e assolutamente null'altro. Non sono passate le bombe di Di Bartolomei, è venuto all'83' un'intervento d'ostruzione su Massaro che tagliava l'angolo sinistro dell'area verso l'esterno: rigor.e liberatorio per Redini e trasformazione di potenza di Baresi. Domenica, con la strana scelta del calendario, il confronto si ripropone a San Siro. Sarà dura per l'Ascoli povero, ma 11 pronostico non è più totalmente chiuso. yjtòtpria di S. Siro. ' il Due rigori per i nInter Udinese 2 1 INTER: .Zenga; Bergomi, : Baresi; Piraccini (66' Cuci chi), Ferri, Passarella; Fan! na, Tardelli (49' Mandorlii ni), Altobelli, Matteoli (85' j Calcaterra), Rummenigge. UDINESE: Abate; Galpa! ioli. Storpiato; Colombo, Su! sic, Galbagini; Chierico, I Miano, Zanone, Tagliaferri, ! Criscimanni (68' Dal Fiu! me). Arbitro: Coppetelli. Reti: 8' Zanone, 30' Passa; rella (rigore) e 81' Altobelli I (rigore). dal nostro inviato BRUNO BERNARDI mi il «/.fp fis'fa prova ai MILANO — L'Inter, con due rigori firmati uno per tempo da Passarella e Altobelli, cannonieri a pari inerito con 4 centri, batte l'Udinese (2-1) e passa il turno di Coppa Italia. I friulani, andati per primi in vantaggio (8') con Zanone e raggiunti e superati dopo aver sprecato con Colombo (13') il possibile matchball . sono eliminati, ma hanno fatto tremare la squadra di Trapattoni che, pur giocando con uno spirito di corpo nuovo, denuncia vecchi difetti, migliorabili anche se difficili da risolvere: povertà di idee, nonostante la puntigliosa prestazione di Matteoli, frenesia in zona tiro, smagliature in difesa e a centrocampo die offrono il fianco al contropiede degli avversari. I 40 mila spettatori, un buon pubblico con un miliardo 360 milioni d'incasso, malgrado la concorrenza del Gran Premio di Monza, hanno lasciato San Siro perplesBounó, spettàcolo diverso, viceversa l'Inter ha compiuto un passo ij indietro sul piano della corli sa e della brillantezza. L'a| spetto positivo è la reazione |j dei nerazzurri al gol di Za il none e la loro voglia di vinjj cere anche quando sarebbe || bastato il pareggio per essere | promossi. Il lavoro di Trai| pattoni. almeno sotto il pro;j filo psicologico, comincia a |Ì dare qualche frutto. L'Inter, per rendere, ha bill sogno di essere all'optimum || della conditone. Ieri, alcuni || erano sotto tono, come Alto|| belli. Ferri e Tardelli (gambe || imballate e sostituito da Il Mandorlini dopo 49'). Anche Piraccini. che è diII ventato titolare, finisce per i scontare il lavoro massa| orante cui è sottoposto per I; tamponare le falle dei com■ pagni. E Rummenigge, die || sul piano fisico appare in || progresso (ha colpito una | traversa con un bolide da 25 li metri e sfiorato il gol prima ]j in rovesciata, poi con un vio|| lento destro), ha bisogno di Ili essere rifornito di più e meli gfio. Fanna non è sempre Il tempestivo nei cross e Matjjj teoli svolge con diligenza il IH suo compito ma sema squittì li. sema invenzioni. E' bastato Zanone. in glorili nata di vena e pungolato ^dall'arrivo di Graziani e da i|i quello probabile di Bertoni IH (preferito a Schachner per IH questione di prezzo), per ll| mettere in crisi Ferri e renÌ|l aere affannoso il lavoro di |i| Passarella. Ma è stato il Il pressing dell'Udinese, imbot|i; tita di centrocampisti e con Il il solo Zanone a impegnare ji stopper e libero, a creare i I maggiori problemi all'Inter. § Due ingenuità hanno pro- II vocato i penalty decisivi: fi prima è stato il giovane por- Superata la Cave erazzurri - Zanone tiere Abate (30') ad atterrare Rummenigge; poi Suste a toccare il piede del tedesco lanciato a rete (81% Coppetelli, che aveva sorvolato su una spinta di Criscimanni ai danni di Tardelli (3') e su un fallo di Galbagini su Fanna, avvenuto in area, ma trasformato in punizione dal limite, più che compensare gli errori precedenti, ha aguzzato la vista dopo che Rummenigge l'aveva invitato, con un gesto inequivocabile, a mettersi gli occhiali ed era aveva portato in va stato ammonito. Anche se l'Inter ha meritato il successo per la supremazia territoriale, a folate, esercitata nell'arco della partita, l'Udinese avrebbe potuto effettuare il colpaccio. Bastava un pizzico di freddezza in più. Colombo, che aveva propiziato su punizione l'1-O di Zanone (incornata a Jil di traversa con Zenga impietrito), ha sulla coscienza il mancato raddoppio. Scattato in contropiede, su lancio di Chierico, ntaggio i friulani m avrebbe potuto servire lo smarcato Zanone, invece ha peccato d'egoismo, graziando Zenga. Se fosse entrato quel palio-1| ne, difficilmente l'Inter?] avrebbe vinto. Sotto di unaì rete e incitata dalla sua folla, l'Inter ha superato to|| sbandamento e ha messoli alle corde l'Udinese che s'èi difesa bene, facendo pochissime concessioni nonostantel l'importante assenza di'Edinho. Abate, il sostituto di Brini, s'è lasciato tradire in occasione del fallo su Rummenigge che Coppetelli ha punito con il penalty. Passarella ha trasformato. Anche nella ripresa. l'Udinese ha fatto blocco, grazie al lavoro di Miano, Chierico, Colombo e Tagliaferri. De Sisti ha spostato Storgato da libero con Galparoli su Altobelli. La mossa avrebbe funzionato se Susic. su un pallone troppo lungo, non avesse incocciato nel piede di Rummenigge. Altobelli, incoraggiato da Passarella j che gli ha ceduto l'esecuzio- \ ne, ha realizzato dagli undici metri. A questo punto,] Trapattoni faceva rifiatarci Matteoli, applaudito al rien-jj tro negli spogliatoi, inserendo Calacaterra, dopo averi sostituito anche Piraccini li con Cucchi (66'). L'Udinese aveva un'ultima I fiammata proprio al 91', ma I il diagonale di Dal Fiume, con Zenga battuto, era re-1 spinto sulla linea da Bergo- j mi. Per l'Inter un successo \ die serve per il morale in vista della trasferta di Firenze, I in campionato, con l'Empoli.M Per l'Udinese, uscita a testa jjj| . attarda San Siro (sottOrgluM^,, Graziani (e Bertoni) di rinforzo oltre al possibile recupero di Edinho e Brini, ospitando i campioni d'Italia della Juventus. Una tremenda corsa ad handicap. superano il turno

Luoghi citati: Ascoli, Fanna, Firenze, Galbagini, Italia, Lazio, Milano, Monza