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Eccellente Grossmann Eccellente Grossmann ROVERETO — Arriva dalla notte, con addosso un pigiama e tutte le angosce di una donna di quasi quarant'anni nata nella Germania del dopoguerra. Canta vecchie canzoni degli Anni 60; ripete la scena esasperata di un litigio con un marito disprezzato. Si veste da uomo, canta Brecht, gioca la scena dell'eroe perdente colpito a tradimento. Esemplifica questa situazione di donna in lotta contro un mondo dalle regole maschili leggendo brani riassunti dell'Antigone. Aveva una paura blu, prima di debuttare in italiano nell'a solo «Dove brilla il mio sole», Mechthild Grossmann. Ma poi la sua bravura di straordinario animale di palcoscenico le ha permesso di superare ogni esitazione e il successo al teatro Zandonai, per il Festival Oriente Occidente di Rovereto, è stato pieno, Attrice tedesca, la Grossmann ha lavorato con Gru ber e Fassbinder, è spesso presente negli spettacoli di Pina Bausch (dai ■Sette peccati capitali, a «1980»). Il successo di Rovereto ha suggellato la versione italiana di un a solo che la Grossmann, ha già presentato, oltre che in tedesco, in inglese alla Brooklyn Academy of Music a New York, e in francese. Questa rassegna di Rovereto al confine fra Oriente e Occidente, fra il teatro e la danza, ha poi proposto, nel corso della settimana, oltre alla Grossmann, due gruppi molto diversi dalla Germania e dall'Italia. I tedeschi del Folkwang Tanzstudio sono- eredi di una istituzione storica per lo sviluppo della danza espressionista in Germania e di riflesso della modem dance americana. Diretta da Kurt Jooss dal 1927, la Folkwang Hochscule ha avuto fra le sue allieve Sergio Trombetta Gianni Secondo