Senza argentini la Bistefani si vestirà a «stelle e strisce»

Senza argentini la Bistefani si vestirà a «stelle e strisce» Senza argentini la Bistefani si vestirà a «stelle e strisce» TORINO — Quale Bistefani si schiererà al via del prossimo campionato di A1? La domanda dei sostenitori dei pallavolisti torinesi appare più che legittima dopo l'incredibile decisione della federazione argentina che dieci giorni or sono ha ullicializzato il blocco dei traslerimenti dei suoi assi più famosi per due anni, in vista delle Olimpiadi di Seul. La Bistefani, che con l'acquisto di don Uriarte dal Belluno e l'imminente ingaggio di Alejandro Diz dal Chieti aveva già in pratica chiuso il suo -mercato-, si è quindi trovata alla vigilia della ripresa degli allenamenti con un sestetto ancora tutto da definire e con due incognite da risolvere al più presto alla voce -stranieri-. Colpito a Ireddo dalla bella argentina, il club unirversitario ha cercato immediatamente di correre ai ripari rimettendosi sulle tracce di alcuni elementi che da soli potrebbero lar compiere un notevole salto di qualità ad una formazione che rispetto alla scorsa sta¬ gione presenta un gruppo di atleti italiani assai indebolito (Vullo e Gardini sono andati a raccogliere gloria e danaro a Modena e Bologna, Salomone è passato al Belluno, l'olandese Clarday al Brescia, Oria e Mantoan al Mantova, mentre a Torino sono arrivati soltanto il promettente nazionale juniores Dario Da Roit dal Vianello e l'ex Piero Rebaudengo, reduce da due annate di alti e bassi trascorse nella Santal). La -rosa- dei possibili stranieri della Bistefani '86-87 pare al momento ristretta a quattro nomi, tutti in verità di assoluto rilievo internazionale. In rigoroso ordine allabetico, nella sede di via Braccini si parla con insistenza dell'indiano Jimmy George (un -bomber- tremendo dall'eccezionale elevazione, neopromosso in A1 con il Treviso), della vecchia conoscenza Tim Hovland (tre stagioni a Torino dall'82-'83 all'84-'85 con uno scudetto a una Coppa all'attivo), della -star- statunitense Pat Powers (oro alle Olimpiadi di Los Angeles, altro -martello- di straordinaria ellicacia) e del bulgaro Mitko Todorov (mancino, giocatore tra i più completi ed esperti, nell'ultimo campionato ha militato nell'Ugenlo). Se all'inizio della scorsa settimana nel -borsino- torinese molto ben quotate erano le azioni di Todorov (IVgento versa in cattive condizioni e sia il club pugliese che il giocatore vedrebbero con favore un accordo con la Bistelani) e di George (con l'indiano erano già state avviate trattative prima dei contatti con Uriarte e Diz), neile ultime or6 ha prese piede la suggestiva ipotesi di una coppia a -stelle e strisce- che proietterebbe la squadra di Prandi tra le favorite nella corsa allo scudetto. « Venerdì sono analmente riuscito a parlare direttamente per teletono con Hovland — spiega il d. s. Franco Leone —. Tim sta vagliando alcune ollerte giapponesi ma mi è sembrato molto scettico su questa nuova esperienza. So che anche l'Enermix Milano gli ha fatto proposte interessanti ma Hovland mi ha fatto capire che da noi tornerebbe molto volentieri. In settimana contiamo di avere una sua risposta delinitiva. Per Powers siamo pronti a partire per la California in questi giorni: abbiamo fissato un appuntamento e grazie all'intermediazione dello stesso Hovland e del nostro sponsor che laggiù vanta buone conoscenze speriamo di poter battere l'agguerrita concorrenza degli aHri club italiani (Panini ed Enermix su tutti) che come noi sono dovuti precipitosamente ritornare sul mercato-. Quattro -big-, dunque, per due posti: la soluzione del mistero potrebbe anche essere questione di ore. Quel che è certo è che qualunque sarà la coppia scelta (-Abbiamo bisogno di due attaccanti di sicuro affidamento e uno di questi deve necessariamente anche sapere ricevere-, precisa Leone) quest'anno vedremo una Bistefani tuit'altro che arrendevole, decisa anzi a riconquistarsi quel posto tra le -grandi- che una situazione economico-societaria poco favorevole le aveva sottratto di recente. r. con.

Luoghi citati: Belluno, Bologna, California, Los Angeles, Milano, Modena, Torino