Va al Banik Ostrava il «Città di Cuneo»

Va al Barrile Ostrava il «Città di Cuneo» Va al Barrile Ostrava il «Città di Cuneo» Battuta nella fina DAL NOSTRO INVIATO CUNEO — Per la prima volta una formazione straniera ha iscritto il proprio nome nell'albo d'oro del torneo internazionale «Città di Cuneo» riservato agli juniores: sabato sera, di fronte ad un pubblico finalmente eccezionale, il Banik Ostrava ha agevolmente superato la Juventus conquistan.do.il meritato successo lineile. I bianconeri di Salvatore Jacohno. reduci da una brillante prova di seminale contro l'Inter, sono stati superati per 2-0, ed entrambe le marcature sono state realizzate nella seconda frazione di gioco, quando erano in molti ormai a credere che si sarebbe fatto ricorso ai tempi supplementari. I cecoclovacchi hanno contenuto abbastanza agevolmente la Juventus che nei primi minuti è andata molto vicina al gol. poi si sono allungati, creando prima problemi alla porta difesa da Mulaio. poi dilagando senza incontrare resistenza. Alla miglior tecnica della formazione bianconera, il Banik Ostrava ha risposto mettendo in campo la grinta E il risultato è stato evidente. Nell'altra finale (per il 3° e 4° posto) la squadra slava del Rijeka è riuscita a superare l'Inter per 2-1 e a portare a casa un piazzamento di tutto rispetto. La finalissima del torneo, organizzato dal Cuneo, è stata diretta dall'arbitro-ingegnere Carlo Longhi. che ha ricevuto il premio •lisciuetto d'oro» per la passata stagione agonistica. Al via del direttore di gara è la Juventus a partire a testa bassa, spinta in avanti da Renato Buso e dall'intraprendenza di Marco Moro e Marco Bruzzano. Le possibilità per passare in vantaggio ci sono. Per due volte gli avanti bianconeri si trovano a tu per tu con il bravo portiere Srnicek, ma le conclusioni sono incredibilmente fuori portata. II Banik Ostrava contiene come può, poi affida la sua spinta offensiva all'incontenibile Valouch e per la Juventus è l'Inizio della crisi. I giovani cecoclovacchi colpiscono il palo con Kreisel, poi si presentano tutti soli; per due volle, davanti a Mutato con l'attaccante Pavelka. Il primo gol arriva al 67': fa tutto il mediano Valouch ciie, dopo aver superato di slancio tre av¬ lissima (2 a 0) una ge versari, apre con un cross millimetrico per l'inserimento di Haluska. Buon controllo di palla e tiro-bomba che entra nel sette. La Juventus cerca di controbattere e Jacolino manda in campo Perotto a sostituire uno spento Doro, ma la musica non cambia. Al 71' arriva il raddoppio. Il solito Pavelka crea scompiglio, Qell.'a-. rea (pianconera e lo stoppar lo stende Darlo- Longhi decreta il rigore: batte Roman Kaizar ed è gol: 0-2. La spinta offensiva della Juventus diventa affannosa. Saltano gli schemi e anche le marcature e i ragazzi di Jacolino si prestato cosi ai micidiali e velocissimi contropiede del Banik Ostrava. E ad una manciata di minuti dalla fine sono ancora i cecoclovacchi a sfiorare il gol: per tre volte Kubanek, entrato al posto dell'infortunato Slanicka. tira a colpo sicuro, ma prima Mulato e poi La Porta sventano il pericolo. Fiorenzo Panerò Juventus: Mulato; La Porta, Cecchele; Doro (68' Perotto, 80' Ramella). Del Piano, Campogna: Moro, Bruzzano, Buso, Col. Schiavone Banik Ostrava: Srnicek; Papuga, Slanicka (78' Kubanek); Valouch, Skarabela, Roman Kaizar; Kreisel. Rademir Kaizar ( 89' Keller), Pavelka, Pauliska, Haluska. Reti: 67' Haluska; 71' Roman Kaizar (rigore). Verbania VERBANIA — Il Verbania rivoluziona i propri quadri (su 18 della rosa dodici i nuovi) e si candida fra le favorite del campionato di Promozione. Il portiere è un gradito ritorno, Daniele Sacchi, proveniente dal Borgoticino con precedenti esperienze nell'Arona, nel Trecate e Verbania. Il libero è Volpi che ir. passato giocò anche nel Sondrio e nel Lecco. Un altro acquisto proveniente dal Lecco è il centrocampista Scodellaro che ha giocato anche nel Seregno e nella Solbiatese. Ad ulteriore rinforzo della difesa è stato acquistato un jolly che potrebbe coprire indifferentemente tutti i ruoli, si tratta di Corazza che arriva dal Sant'Angelo Lodigiano. nerosa Juventus rivoluzionato

Luoghi citati: Arona, Cuneo, Sant'angelo Lodigiano, Sondrio, Trecate, Verbania