Già applausi per l'Inter che segna e fa spettacolo

Ottimo esordio a San Siro e il Catanzaro crolla Ottimo esordio a San Siro e il Catanzaro crolla Già applausi per l'Inter che segna e fa spettacolo Inter Catanzaro 4 1 INTER: Zenga, Bergomi, Baresi (60' Mandorlini), Piraccini, Ferri, Passarella, Fanna (73' Pellegrini), Tardelli (71' Cucchi). Altobelli, Matteoli, Rummeniggc. CATANZARO: Zonico, Scarafone, Benetti, Piccioni, Caramelli, Costantino, Borrello, Jacobclli, Soda, Pellegrino, Chiarella (87' Procopo). Arbitro: Leni Reti: 9' Altobelli, 37' Passarella (rigore), 54' Chiarella (rigore), 59' Fanna, 68" Passarella. di NINO SORMANI MILANO — «Giovanni. Giovanni». Così il pubblico nerazzurro Ila dato il benvenuto a Trapattoni al suo esordio casalingo a San Siro. Per il tecnico qi sono stati anche lunghi applausi e massi di fiori, estesi poi a tutta la squadra, in particolare ai «nuovi» Passarella, Matteoli e Piraccini, trattato già come una stella di prima grandezza. E l'Inter ha contraccambiato, superando agevolmente il Catanzaro, grazie alla splendida prova di Altobelli die, oltre a realizzare una rete, ha giocato molto bene, sia in attacco sia in appoggio al centrocampo, e a Piraccini, che ha lavorato in ogni zona del campo, specie sulla fascia sinistra, da dove ha servito alcuni ottimi cross. Nell'Inter si rivede Beppe Baresi, assente dall'inizio della Coppa Italia per la frattura del pollice della mano destra. Trapattoni lo ha schierato terzino sinistro, mandando Mandorlini in panchina. C'è ancìie lo stopper Ferri, che ha superato in pochi giorni una distorsione al ginocchio destro. Il centrocampo nerazzurro, come al solito, è impostato su Matteoli e Tardetti, con Fanna sulla fascia destra, mentre il lato sinistro è presidiato a turno da Baresi e Piraccini. Il primo tempo è tutto a senso unico per l'Inter che stringe subito d'assedio gli avversari e al 9'passa in vantaggio con Altobelli. Il centravanti devia di testa in rete un cross dal fondo di Fanna, ben servito da Matteoli che intercetta una corta respinta della difesa avversaria. Il vantaggio non esaurisce la carica dei nerazzurri che, rispecchiando già il carattere del loro tecnico, insistono e premono il Catanzaro. L'Inter offre cosi anche qualche spunto di buon gioco che il pubblico sottolinea con ab¬ bondanti applausi. In particolare, vengono sottolineate le giocate di Piraccini e Matteoli a centrocampo, e di Altobelli in attacco. Ancora un po' spento Rummenigge, che si muove con una marcia in meno aspetto ai compagni. Bene anche Passarella, il quale dirige con autorità la difesa e si spinge sovente in attacco. Il Catanzaro si fa vivo in una sola occasione nel primo tempo al 25'. quando il centravanti Soda con un tiro da fuori area obbliga Zenga ad una parala a terra. Poi l'Inter riprende e raddoppia al 37' con un rigore trasformato da Passarella, decretato per fallo di Benetti su Altobelli che stava deviando un cross di Matteoli. Poi, dopo un minuto, Altobelli offre una splendida palla-gol a Rummenigge ina il tedesco spreca banalmente con un tiro sbilenco da fuori area. La ripresa riprende con una doccia fredda per l'Inter che al 54' deve subire un rigore trasformato da Chiarella per fallo in area di Ferri sullo stesso Chiarella. Ma la formazione nerazzurra riprende subito a manovrare in attacco e, dopo che il Catanzaro sfiora il pareggio con un contropiede di Borrella, aumenta il bottino con Fanna. L'ala destra parte dal centrocampo e in dribbling arriva fino al limite dell'area di rigore e scocca un forte Uro che il portiere avversario non riesce a trattenere. Al 68' il quarto gol nerazzurro di Passarella, su punizione dal limite per fallo su Matteoli. A questo punto Trapattoni inizia le sostituzioni: prima esce Baresi per Mandorlini, poi Tardelli e Fanna rilevati da Cucchi e Pellegrini. E la gara finisce qui, con l'Inter ormai al piccolo trotto che controlla gli avversari paga del successo. Tra gli spettatori anche Albert Fafie, allenatore dell'Aek-Atene, prossima avversaria dell'Inter in coppa Uefa. UDINESE-CAVESE 3-1 — C'è voluta una rete in apertura della Cavese (Accardi al 4') per punzecchiare l'orgoglio dei friulani i quali sono riusciti, nel giro di venticinque minuti, a segnare tre gol con i propri difensori Storgato e Galbagini (due volte) e quindi a prendere le dovute distanze. La successiva superiorità dei padroni di casa non è però straripata.

Luoghi citati: Catanzaro, Fanna, Italia, Milano