La Finlandia piange l'«equilibiato» Kekkonen

La Finlandia piange l'«equilibiato» Kekkonen La Finlandia piange l'«equilibiato» Kekkonen Olof Palme assassinato dal «Kgb », HELSINKI — Vivo cordoglio ha suscitato in Finlandia la morte dell'ex presidente Urlio Kekkonen. scomparso la scorsa notte a 85 anni. • Abbiamo appreso una triste notizia: il presidente Kekkonen non è più tra noi. Abbiamo perduto un grande concittadino e uno statista stimato in tutto il monto-, ha detto il presidente Mauno Koivisto nel suo messaggio alla nazione. -Mentre era ancora in corso la seconda guerra mondiale, il presidente Kekkonen si pose l'obiettivo di stabilizzare la posizione internazionale della Finlandia da un punto di vista interamente nuovo-, ha aggiunto. -Nel momento in cui ha lasciato il comando della politica estera, il nostro Paese era nella posizione migliore di tutta la sua storia. -Far si che le nostre relazioni con l'Urss fossero improntate alla fiducia è stato sempre l'obiettivo centrale della sua politica internazionale. Su questa base è riuscito anche a costruire rapporti amichevoli e proficui con l'Occidente, che gli riconosceva grandi doti di realismo e di abilità-, ha proseguito Koivisto. L'agenzia sovietica Tass. dando la notizia della scomparsa di Kekkonen. lo definisce ^eminente figura pubblica e di statista-, senza fare cenno alla sua funzione di «architetto» dei rapporti tra la Finlandia e l'Unione Sovietica, e limitandosi ad ag- Il delitto 6 mesi fa La malattia che lo costrinse all'abbandono era un indurimento delle arterie, accompagnato da fenomeni di disorientamento neurologico. Personaggio patriarcale, che i finlandesi chiamavano confidenzialmente -Ukk- o -Urkki-, l'anziano statista si ritirò nella sua casa di campagna, divenendo ben presto l'ombra di se stesso. Era nato il 3 settembre 1900 a Pielavesi, nella Finlandia orientale, ed era figlio di una guardia forestale. Entrato all'Università nel '19. ottenne il dottorato in giurisprudenza nel '36. Nello stesso anno fu eletto al Parlamento, in rappresentanza del partito agrario. Nel '46 diviene direttore della Banca di Finlandia, incarico che manterrà per dieci anni, abbandonandolo all'inizio del suo primo mandato presidenziale. Per due anni fu presidente del Parlamento e per cinque primo ministro, prima di assumere nel '56 la presidenza. Fu rieletto nel '62 e nel '68. e una legge speciale protrasse il suo mandato fino al *78. quando fu rieletto con una maggioranza schiacciante. Personaggio brusco, franco, assai popolare, si accinse fin dal suo esordio nella politica a ricostruire i rapporti con il grande vicino orientale, l'Unione Sovietica, che nel corso della prima guerra mondiale aveva combattuto. La Finlandia è il paese eu¬ ropeo con la maggiore estensione territoriale al confine con l'Urss. e ha una lunga storia di conflitti con il gigantesco vicino, che nel 1809 la occupò (sotto.il regno dello zar Alessandro I). Nel 1917. con la Rivoluzione d'ottobre, ottenne l'indipendenza, a prezzo di una sanguinosa guerra civile. Kekkonen combattè al fianco dei patrioti finlandesi quella guerra, che successivamente ricostruì in un libro di memorie. Nel 1939, dopo l'attacco dei sovietici, cui dovette cedere l'istmo di Carelia e la zona di Viipuri. la Finlandia si alleò con la Germania nazista. La fine della guerra trovò il Paese ancora più schiacciato dalla vicina Unione Sovietica di quanto non lo fosse prima dello scoppio del conflitto mondiale. In un discorso pronunciato nel '43 a Stoccolma, Kekkonen affermò che -anche dopo la guerra l'Urss sarà una grande potenza. A lungo termine, la Finlandia dovrà esistere fianco a fianco con essa-. Nel '44 la Finlandia firmò l'armistizio con l'Unione Sovietica: in quell'occasione, Kekkonen affermò, nel corso di un messaggio radiofonico alla nazione, che «una Finlandia indipendente che abbia fede nella vita può avere più valore, per l'Urss, di una Finlandia schiacciata e condannata a vivere in catene-. LONDRA — Il primo ministro Olof Palme sarebbe stato ucciso da agenti del «Kgb» per impedire la sua interferenza in un colossale commercio di diamanti dalla Siberia verso l'Occidente. Lo afferma il settimanale inglese Sunday Express, a sei mesi esatti dalla sua morte. Il giornale cita fonti «non ufficiali- della polizia per affermare che — tra le piste seguite dai 200 uomini impegnati nell'inchiesta — quella dei servizi segreti sovietici è la più battuta. Secondo il Sunday Express, Olof Palme avrebbe cercato di bloccare un commercio di diamanti tra l'Urss e l'Occidente in cui la Svezia faceva da •mediatrice-: «£' ormai stato appurato che Mosca ha reagito con rabbia a questa interferenza-. Non è, comunque, questa l'unica ipotesi. Si fa anche l'ipotesi di un «killer. Inviato dal Cile. Pinochet non avrebbe perdonato a Palme di aver convinto Marcos ad annullare all'ultimo momento nel 1980 una sua visita nelle Filippine. Hebinki. Il presidente finlandese Urho Kekkonen con il leader sovietico Kmsrev nel 1963 sto 1986 nella sua casa di Tamminiemi. La causa della morte è stata un danno circolatorio cerebrale-. L'ex presidente finlandese è stato il principale protagonista della politica della Finlandia dal dopoguerra. Fautore della riconciliazione con l'Unione Sovietica, non gradiva la definizione di «finlandizzazione- attribuita alla sua lìnea politica. La sua lunga carriera si era giungere che in Finlandia è stato dichiarato il lutto nazionale. Ingvar Carlsson, primo ministro della confinante e neutrale Svezia, saluta in Kekkonen -un grande uomo di Stato e un paladino della distensione-. La notizia della scomparsa di Kekkonen era stata data dal figlio Matti con queste parole: -Il presidente Urho Kekkonen si è spento serenamente il 31 ago¬ conclusa cinque anni fa: un certificato medico mise improvvisamente fine a un quarto di secolo di attività nella carica di Presidente della Repubblica. -Come testimoniano le certificazioni mediche che accludo, ho contratto un'infermità che mi impedisce di continuare a portare avanti i miei impegni-, scriveva nella sua lettera tii dimissioni il 26 ottobre dell'81. (Ansa)

Persone citate: Ingvar Carlsson, Olof Palme, Palme, Pinochet, Sunday Express